Il messaggio di Don Angelo Pittau ai villacidresi: “Ce la faremo”

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Don Angelo Pittau

Don Pittau manda un messaggio di speranza attraverso il quotidiano on line Villacidro.info

Credo che anche i mezzi di comunicazione, come telefoni e Facebook, ci aiutino molto a essere connessi, a sentirci uniti, a volerci bene e a comunicare. C’è un respiro universale, ci sentiamo parte di un tutto. Oggi tutti stiamo soffrendo ma i villacidresi possono almeno trovare un po’ di conforto nella natura, nella terra con la quale vivono in simbiosi, circondati dall’ ambiente attorno che è bellezza.

Penso alla consolazione dell’orto, dei ciliegeti, degli oliveti: di fronte a una sofferenza immensa, comunicare con la natura aiuta a vivere e a sperare. La natura, ancora una volta, ci aiuta e ci avvolge: commuove vedere la primavera sbocciata. Questa è la vita, ci dà speranza comunicare con le persone e con la terra. 

Ora i villacidresi sono più uniti, si vogliono più bene e gli anziani sono più sereni grazie alla possibilità di andare in campagna. Abbiamo cercato di proteggerli dal Coronavirus e di rendere i giorni di isolamento pieni di attenzioni, di iniziative, di distrazioni.

Ha consolato gli anziani anche la celebrazione della Santa Messa tutti i giorni nella cappella della residenza. Non potevano essere presenti ma sapere che si celebrava la Messa e si pregava per loro, per tutti i malati e anziani li rendeva più partecipi della situazione che l’Italia sta vivendo. Con simpatia, hanno partecipato anche a preparare i dolci della Pasqua, is pardulas!

Le istituzioni nazionali partecipano alla nostra sofferenza e noi, d’altro canto, ubbidiamo alle indicazioni. Penso agli emigrati, al sacrificio di villacidresi lontani che si trovano nella penisola nelle zone più colpite dai contagi, lontani fisicamente ma vicini con il cuore. Noi tremiamo per loro e pensiamo ai villacidresi che lavorano nelle fabbriche, al loro dolore e, grazie ai telefoni, teniamo un legame con loro.

Penso che l’esempio del Papa, la sua sofferenza, il suo predicare e partecipare alla nostra angoscia e a quella del mondo, in una dimensione di fede, ci sia ora d’aiuto. Gesù ha salvato tutti e salverà anche noi.
Siamo di fronte ad una sofferenza che diventerà Risurrezione.
Ce la faremo con la speranza del futuro che sia migliore dell’oggi.

Grazie a Stefania Pusceddu per la preziosa collaborazione.

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