La fila dei compattatori davanti alla discarica Villaservice

VILLACIDRO. Troppa immondezza, troppi camion in fila per scaricare i rifiuti di tutto il sud Sardegna e la discarica della Villaservice si ingolfa. Sta accadendo praticamente ogni giorno, al punto che anche il Comune di Cagliari è dovuto correre ai ripari. Non tutti i compattatori provenienti dal capoluogo, infatti, riescono a completare le operazioni di svuotamento e sono costretti a rientrare in città carichi come erano arrivati. Succede perché il termovalorizzatore del Tecnocasic è ancora chiuso. I camion della raccolta, da tutti i comuni del cagliaritano, vengono perciò dirottati sulla cosiddetta “discarica di soccorso”, a Villacidro. Queste sono infatti le indicazioni che la Regione ha prescritto per paesi e città della Sardegna meridionale, che non possono conferire i rifiuti all’impianto bloccato del Tecnocasic. Ma una volta giunti a Cannamenda, i compattatori devono mettersi in fila, una lunga attesa sotto il sole, prima di poter vuotare il contenuto nella discarica. I camion sono però davvero tanti, e le operazioni vanno di conseguenza a rilento. Cosicché, a fine giornata, molti compattatori riprendono la strada per Cagliari senza essersi liberati dell’immondezza. Il tutto si ripercuote negativamente a catena nella raccolta, “soprattutto per il ritiro del secco-indifferenziato, di plastica, carta e multimateriale”, fa sapere il Comune di Cagliari in un comunicato. L’amministrazione di Massimo Zedda si sta “attivando in tutti i modi, per ridurre al minimo i disagi provocati dall’impianto di termovalorizzazione”. Pochi giorni fa, la discarica della Villaservice era rimasta chiusa per una mattinata, a causa di un intoppo di carattere burocratico. Nulla a che vedere con quanto sta succedendo in queste ore, ma col Tecnocasic chiuso c’è un rischio altissimo di blocco totale anche per la discarica di Villacidro. Secondo il consigliere Federico Sollai (Pd) “la realizzazione del terzo modulo dell’impianto Villaservice va troppo a rilento e l’avvallamento tra i due moduli esistenti verrà riempito rapidamente, a quel punto la situazione nella città di Cagliari rischia di farsi critica”, ha sottolineato l’esponente della minoranza durante il Consiglio comunale di stasera.

Simone Nonnis 

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