Perdita d’acqua da oltre 4 mesi, Giunta contro Enas e Consorzio di Bonifica

L'amministrazione villacidrese dichiara guerra al Consorzio di Bonifica e all'Enas, per una perdita che da 4 mesi sta svuotando l'invaso sul Rio Leni

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La perdita d'acqua in una condotta dell'ENAS sotto l'invaso del Rio Leni
VILLACIDRO. L’abbondante perdita d’acqua ad una tubatura collegata all’invaso sul rio Leni, in località Bassella, nell’agro villacidrese, dura ormai da 4 mesi. La tubatura rotta è di pertinenza al Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale. Il mancato ripristino della falla ha fatto arrabbiare l’amministrazione comunale villacidrese che minaccia “azioni collettive di protesta” se il problema non verrà risolto. Le paventate “azioni collettive” vengono annunciate in un documento che alla fine di una lunga diatriba con le parti in causa, il sindaco Marta Cabriolu e l’assessore all’Ambiente Marco Erbì hanno indirizzato a vari assessorati regionali, nonché al Consorzio di Bonifica e all’Ente Acque della Sardegna.

Il polverone si è sollevato in seguito a una prima sollecitazione da parte della Giunta villacidrese che, in una prima nota indirizzata al Consorzio di Bonifica, aveva avallato le numerose segnalazioni dei cittadini che lamentavano la copiosa perdita d’acqua, senza che i responsabili se ne facessero carico. img_7662Una seconda nota fu inviata all’Ente Acque della Sardegna, in cui è stato richiesto un intervento urgente per eliminare l’inconveniente. In seguito a tali azioni la sollecitazione è avvenuta anche per via telefonica, ma nel colloquio il Consorzio di Bonifica aveva manifestato “oggettive difficoltà a espletare le dovute riparazioni, senza con ciò arrecare un grave danno agli agricoltori derivante dalla necessaria interruzione della distribuzione dell’acqua, nel periodo più critico della stagione irrigua”. img_7664Il Consorzio aveva convinto il sindaco e l’assessore villacidresi ad attendere il termine della stagione estiva “per attivare le opere necessarie al ripristino” della tubazione. La pazienza degli amministratori sembra però essere arrivata al limite, visto che la copiosa perdita proviene proprio dall’invaso del rio Leni che versa in uno stato di grave carenza idrica dovuta alla forte siccità che starebbe “mettendo in ginocchio gli imprenditori agricoli dell’intera regione”. Il dado è ormai tratto e l’amministrazione sembra intenzionata a scatenare l’ira del popolo nel caso, come riporta il documento firmato dagli amministratori villacidresi “dovesse perdurare l’attuale sordità da parte delle istituzioni”.

IVAN FONNESU

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