Bilancio in positivo per la 26ª mostra regionale dello zafferano

La 26ª edizione della Mostra Regionale dello Zafferano va in archivio con un nuovo successo per i suoi organizzatori storici: l’amministrazione comunale e la Pro Loco di San Gavino Monreale.

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SAN GAVINO M. Il 12 e il 13 novembre 2016 le strade, le piazze e alcune case storiche del paese hanno ospitato gli stand dei produttori di zafferano sangavinese, oltre a quelli di tanti altri espositori, artigiani, artisti e commercianti. Come nella precedente edizione i visitatori sono accorsi a San Gavino in gran numero, contribuendo in modo determinante alla buona riuscita dell’evento.
La manifestazione si è aperta sabato 12 novembre con il convegno Zafferano, oro di Sardegna. Il nostro passato, il nostro futuro, condotto dal Vice Sindaco e Assessore all’Agricoltura, Ambiente, Cultura e Sport, Nicola Ennas. I relatori, dopo un’analisi sulla situazione attuale dell’intera filiera in rapporto al territorio e ai metodi di lavorazione tradizionali, hanno guardato alle potenzialità per il futuro. Si è riflettuto a fondo sulla questione delle certificazioni e, in particolare, sui benefici che la Denominazione di Origine Protetta (DOP) e il Presidio Slow Food possono e devono portare alla coltivazione e alla commercializzazione del prodotto.
Dal primo pomeriggio di sabato 12 fino alla tarda sera di domenica 13, le strade e le piazze di San Gavino si sono riempite di moltissimi visitatori e curiosi. Numerose le degustazioni di cibi tipici conditi con lo zafferano locale. I pranzi e le cene in piazza Marconi sono stati curati dall’Istituto Alberghiero di Arbus e dalla Pro Loco San Gavino. I sommelier della FISAR hanno proposto degustazioni di vini della cantina Su Entu.
Altre degustazioni di cibi allo zafferano hanno avuto luogo presso la casa campidanese Corte Ennas e in via Eleonora d’Arborea, “strada museo” ornata dai murales dell’artista Sergio Putzu.
Il Mercato Civico ha ospitato il 4° memorial “Uno Skizzo di Musica e Cucina”, con proposte di street food e due frizzanti concerti jazz con i musicisti Francesco Piras, Danilo Sanna Andrea Cogoni e Pierpaolo Sedda. Musica dal vivo anche in piazza Marconi e nelle strade del paese con i concerti di Grace L e Adamà, e con i balli tradizionali sardi a cura del Gruppo Folk Faìnas Antigas. Molto apprezzate da tutti, le launeddas dei maestri Bruno Loi e Nicola Vacca.
Numerosi visitatori hanno assistito alla mondatura dei fiori presso la splendida Casa Museo Dona Maxima e acquistato il pregiato “oro rosso” negli stand dei produttori.
Anche quest’anno è stata aperta al pubblico Casa Mereu, che ha ospitato i produttori di zafferano di San Gavino DOP, un’esposizione di prodotti della 3A di Arborea e alcune mostre di artigianato artistico.
Tra le attività artigianali che hanno animato l’evento, anche la Seconda Mostra Regionale del Coltello Sardo. Grande interesse, inoltre, ha suscitato l’esibizione di falchi e altri uccelli rapaci curata da Andrea Ortu.
Nei due giorni della manifestazione, in tanti hanno avuto l’opportunità di partecipare al tour dei murales di San Gavino grazie a un servizio di guida turistica attivato per l’occasione, e alla Terza Escursione dello Zafferano (in bicicletta), organizzata da S.C. Monreal Bike A.S.D.
L’Amministrazione Comunale di San Gavino Monreale, molto soddisfatta, ha espresso la sua gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione. Per la prossima edizione sono già al vaglio alcune interessanti novità.

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