Presentato il 15° rapporto regionale sulla gestione dei rifiuti dove la cittadina ricicla il 65% dei rifiuti prodotti.
Sardegna regione virtuosa, sul fronte della raccolta dei rifiuti urbani. Il 15° Rapporto Regionale, redatto dalla Sezione regionale del Catasto dei rifiuti dell’ARPAS, colloca la Sardegna all’8° posto su scala nazionale, grazie al 51 per cento di raccolta differenziata nel 2013. Quasi 9 punti sopra la media nazionale e molto al di sopra della medie delle regioni del Sud (28,9%) e del Centro (36,3%), la Sardegna si attesta su livelli comparabili con alcune regioni del Nord Italia, come Emilia Romagna (53%) e Lombardia (53,3%), ma ancora distante dal risultato del Veneto e del Trentino Alto Adige (entrambe al 64,6%).
In ambito regionale La provincia più riciclona è quella del Medio Campidano con il 63,4% di rifiuti differenziati; segue Oristano con il 63,1% e Carbonia-Iglesias con il 59,6%. Male Olbia-Tempio che rimane abbondantemente sotto la media regionale.
Se in provincia Villacidro si piazza al 3° posto(65%), preceduta da Sardara(69%) e Pabillonis(70%), nella classifica regionale arranca all’87° posto anche se va sottolineato che mantiene un dignitoso 6° posto tra i comuni con più di 10mila abitanti, tra cui Iglesias, Capoterra e Sorso.
Campione assoluto regionale: Tergu con un inarrivabile 85,8%.
In definitiva la situazione descritta nel rapporto, relativa al 2013, evidenzia un calo del quantitativo totale dei rifiuti raccolti sul territorio regionale e in particolare una diminuzione dei rifiuti a smaltimento. Lieve incremento del livello della raccolta differenziata, che raggiunge il 50,9%, e lieve aumento del totale dei rifiuti differenziati raccolti, grazie anche all’avvio a regime di raccolte ad alta efficienza in alcuni comuni di impatto rilevante. (A. S.)
In effetti ne vediamo i grandi benefici con la Tari…
Dal 2001 ad oggi tutti i cittadini italiani hanno destinato una parte delle loro bollette elettriche ai cosiddetti Cip6,inventati per finanziare energie verdi ma poi,per un anomalia tutta italiana destinati al finanziamento occulto degli inceneritori.I Cp6 si sono rilevati un tesoro nascosto per i gestori degli inceneritori,che hanno vistol’energia elettrica prodotta dagli impianti pagata 3 volte il prezzo del mercato. Controllare bene se anche a Villaservice è avvenuto tutto questo ma visto il gran silenzio che regna nell’amministrazione,non mi suonerebbe strano.
Premesso che concordo con il commento di metamitel, mi pare utile stare sull’argomento auspicando una larga partecipazione degli amici di Villacidro.info. Il buon risultato raggiunto con la raccolta differenziata, infatti, merita di essere discusso tra utenti, amministratori,soggetti operativi e gestionali del servizio. Nel corso della battaglia per il caro bollette è stato urlata la necessità di trasparenza, ma allo stato dell’arte non si vede niente. Voglio ricordare altresì che le battaglie si vincono se l’obiettivo da conseguire è chiaro a tutti, non partecipando episodicamente o attendendo che altri le portino a compimento per tutti. E allora utilizziamoli gli strumenti di Internet e ciascuno, anche con spirito critico, metta a confronto il proprio punto di vista.
Che bravi, peccato che poi ributtano tutto insieme nella nostra bella discarica.
saluti
tutti sano e nesuno denuncia alla polizia stradale