Caro bollette rifiuti: interrogazione in Parlamento 

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E’ approdata in Parlamento la vicenda del “caro bollette” della Tari che sta interessando il comune di Villacidro. Una situazione contrassegnata da rincari spropositati e inspiegabili che hanno generato manifestazioni di protesta da parte dei cittadini, sfociate con l’occupazione del Consiglio comunale. 

Il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, ha presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Economia e Finanze, dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, per sollecitare un chiarimento su quanto è accaduto nella definizione delle tariffe. In particolare vengono richieste alcune spiegazioni sulle modalità di affidamento, da parte del Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano – Villacidro, del servizio di smaltimento (apparentemente senza adottare opportuni procedimenti ad evidenza pubblica) e sul pagamento di un canone d’affitto per l’uso degli impianti. Tutti aspetti già oggetto di rilievi da parte della Regione Sardegna.

«Agli inizi dell’anno – spiega Vallascas – l’amministrazione comunale di Villacidro ha inviato i bollettini della Tari, la tassa sui rifiuti, con aumenti dal 60 al 100 per cento. Una situazione che ha destato legittime preoccupazioni e proteste tra i cittadini, proteste sfociate con l’occupazione del Consiglio comunale». «Il comune di Villacidro, come altri del Medio Campidano – aggiunge il parlamentare – conferisce i rifiuti a una società pubblica, la Villaservice Spa, della quale detiene parte del capitale sociale. La Villaservice è nata per iniziativa del Consorzio industriale provinciale del Medio Campidano – Villacidro, che nel 2008 ha ceduto il pacchetto azionario ai Comuni che fanno parte del Consorzio». «Sull’affidamento del servizio – prosegue Vallascas – si registrano diverse anomalie, che la stessa Regione aveva rilevato in un procedimento che aveva portato nel 2013 al commissariamento del Consorzio. Tra le più rilevanti si segnala il pagamento da parte di Villaservice al Consorzio di un canone d’affitto, di circa 600mila euro, per l’utilizzo degli impianti di smaltimento. Un elemento che contrasta con la normativa di riferimento che prevede l’affidamento degli impianti di smaltimento dei rifiuti in comodato gratuito, proprio perché la corresponsione di un canone fa lievitare costi di gestione e bollette finali, con gravi disagi per i cittadini». «L’altro elemento non secondario – aggiunge il deputato – è l’affidamento del servizio per il quale sarebbe stato opportuno avviare un procedimento ad evidenza pubblica, con un regolare bando. L’affidamento, viceversa, è stato diretto».

«E’ vero – conclude Vallascas – che il Tar ha annullato il commissariamento del Consorzio, ma questo non chiarisce né rigetta i rilievi della Regione. Infatti il Tribunale amministrativo ha bocciato il commissariamento non per i rilievi, ma per la forma del procedimento adottato». C’è da aggiungere che la Regione Sardegna, dopo la bocciatura del Tar, ha ricorso al Consiglio di Stato.

10 COMMENTI

    • sarà pure appartenente al movimento 5 stelle (che non mi piace cosi come non mi piace nessun politico nostrano) ma siccome non ho gli occhi foderati di mortadella n’e le orecchie otturate dal cerume constato che qualche intervento in parlamento l’ha fatto, mostrando interesse per le questioni sarde,quindi mi allineo a quanto intende portare avanti in questa questione anche per’che (e di questo sono convinto) sarà sempre un danno minore.

  1. Che sia Grillo o che sia Talpa (come la stragrande maggioranza) ben venga….. affinche’ agisca nell’interesse della collettivita’. Complimenti a Vallascas che compie il suo dovere di rappresentante dei cittadini CHE LO HANNO VOTATO.

  2. Sig sindaco lei è stata eletta per governare villacidro non per uccidere i cittadini con le tasse.faaccendo i paragoni con altri paesi limitrofi lei come mai lei fa pagare più tasse di tutti? Secondo me lei non sta facendo il sindaco ma bensì l’esattore delle tasse fregandosene dei cittadini

  3. Art. 14 – Istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi
    19. Il consiglio comunale può deliberare ulteriori riduzioni ed esenzioni. Tali agevolazioni sono iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e la relativa copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa..

    il consiglio o delibera o va a casa, lasciare l’aula e atto di vigliaccheria nei confronti di chi gli ha votati,lo stesso dicasi degli assenteisti storici, o fuori i c…… oppure fuori dai c…….
    saluti.

  4. mi auguro che il volantino che ho appena letto sia uno scherzo ,porta la sigla del comune di Villacidro richiamandosi all’amministrazione comunale ma cosi come fanno i vigliacchi non e firmato neppure in forma digitalizzata,io non sono un cittadino disinformato,non ho nulla da nascondere dal momento che questo blog può risalire alla mia identità perciò mi sento gravemente offeso nel mio quoziente intellettivo da chi anonimamente cerca di propinarmi le sue ragioni.
    cordialità

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