Un devastante incendio ha colpito monte Omu

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Le fiamme si sono propagate rapidamente alle pendici della pineta nei pressi del Tirassegno in località Castangias.

Situazione critica nella pineta nei pressi della strada che conduce alla diga di Coxinas: un incendio di sicura origine dolosa si è sviluppato, ieri, poco prima delle 21:00 con le fiamme che hanno percorso rapidamente il canalone ai piedi di monte Omu, già duramente colpito nell’agosto del 2007. La situazione è stata inizialmente molto critica a causa del vento di maestrale e sopratutto per il sopraggiungere del buio che ha reso le operazione di spegnimento ancora più complesse, caso mai non lo fossero per via dell’acclività dei pendii.
Sul posto sono intervenute le squadre del Corpo Forestale e della Protezione Civile Provinciale, mentre da Sanluri sono arrivati i Vigili del Fuoco.
E’ stata una notte insonne per i villacidresi, in particolare gli abitanti della zona alta della città. Una coltre densa di fummo ha coperto tutto l’abitato rendendo l’aria irrespirabile.
L’incendio è stato circoscritto solo a tarda notte e all’alba di stamane sono potuti intervenire i mezzi aerei con due elicotteri che hanno spento gli ultimi focolai non ancora domati.

17 COMMENTI

  1. Purtroppo secondo me c e da fare una considerazione importante: un paradosso, c e gente che brucia il futuro dei propri figli per potergli garantire un futuro.
    Le piante, la pineta, il verde e lo splendido polmone verde che circonda il mio caro paese Villacidro, sono il futuro nostro e dei nostri figli.
    Appiccare un incendio del genere in quel punto e con queste condizioni ha un solo scopo alimentare cio che tiene in piedi tanta gente e gli permette di crescere i propri figli.

  2. La questione è sempre la stessa gli amministratori se ne fregano di far pulire il sottobosco ed il risultato della loro negligenza si vede…basterebbe far ripulire il sottobosco e fare ma soprattutto pulire fasce tagliafuoco e i danni sarebbero molto limitati… prevenire è meglio che curare cosa ne pensa signor sindaco?

  3. Questa volta credo proprio che si debba pensare a quei personaggi che pensano di essere i proprietari della montagna e non accettano quelle regole antiche che il Comune ha smesso di far rispettare trenta anni fa e che ha pensato di far riimporre da una autorità lontana.

  4. Concordo con Gianfranco, troppo spesso le amministrazioni sono prese da altre priorità che gli diano visibilità “alla prossima tornata elettorale” da tralasciare quelle piccole cose che un buon amministratore dovrebbe invece ritenere prioritarie. Nel caso del bosco quanti incendi ci sono stati? cosa ha fatto il sindaco per prevenirli? ed inoltre esiste una legge, la 75 fatta apposta per punire queste cose perchè il sndaco non la applica….viene quasi da pensare che non la conosca o peggio se ne freghi…ATTENZIONE LACONI INSEGNA.

    • in paese abbiamo un piromane o piromani ,voci di lavatoio dicono che chi li ha visti sono sicuramente della zona alta ,comunque presto ,appena si libererà una cella a buoncammino sapremo chi sono questi volatili.. …piromane dormi tranquillo ,forse anche stavolta la passerai liscia ti auguro del bene perchè sei solo malato e bisognoso di cure ,si,quelle cure che ti leveranno tutta la buona volontà che ci stai mettendo ,una bella cura con psicofarmaci e punture in modo tale da farti uscire veramente una volta per tutte dalla realtà, che a quanto senbra non riesci a vedere .

  5. La teoria del piromane è la più semplice, specialmente per i più diretti responsabili della sicurezza del bosco. Ritengo che in alcuni casi possa essere vera, ma non in questi. Gli unici che potrebbero dare una risposta sarebbero quegli amministratori che si sono precipitati a spendere un sacco di soldi per deturpare un altro pezzo di bosco per proporre( o per tentare di proporre) alternative al pascolo brado nelle zone alte. Solo loro possono leggere questi ultimi avvenimenti alla luce delle richiesta di chi ha occupato Castangias e Coxinas……

  6. Concordo anch’io con quanto scrive gianfranco sulla ripulitura dei terreni a rischio,
    Ma avrei investito anche su un sistema di vigilanza costante e di pronto intervento, invece si pensa a far affluire mezzi aerei dalla penisola… E ieri notte a cosa sarebbero serviti ???
    Avessero pensato ad equipaggiare adeguatamente le squadre a terra che esistono e vengono lasciate senza risorse…. Invece no… Non ci sono soldi , ripulire dalle erbacce ? No…. Non ci sono soldi …. E per aerei ed elicotteri invece alcuni sindaci sono pronti ad inventarseli…
    E intanto a villacidro ? Signora Sindaco…. Secondo anno di fila che vi mettono fuoco dentro casa… Che facciamo ?Aspettiamo il MORTO per cambiare strategia? e sarebbe ora di levarsi la bambagia dalle orecchie e ascoltare chi da tempo le dice queste cose ???

  7. A chini in Monti Omu hat postu fogu
    nddi di satid u’ ogu,
    ddu pighit unu funtori,
    unu sciuttori,
    unu daborI
    imbruconit e seghit su zugu,
    anditi zurpu muru muru,
    cun dabori a su costau,
    a su coru e a su figau,
    e ddi pighit sa cagaredda,
    callentura e pesti niedda,
    ndi dd’arruat sa peddi de su corpus
    e no bastit nisciunu dottori
    o ndi ddu torrai a logu!
    BABBO NATALE

  8. i boschi dovrebbero essere popolati di animali da reddito pecore capre cavalli e maiali messi al pascolo controllato in certi periodi dell anno è l unico modo a gratis per la pulizia del sottobosco costante e nel tempo!!!

  9. Quanto ci sono costati l’intervento dei due elicoteri,intervenuti stamattina per bonificare???????????.E quanto ci verrebbe a costare, mettere del personale,a controllare chi entra e chi esce nei punti sensibili del nostro territorio???????????????.Opure ci vuole un’altro studio universitario per studiare il problemma?????????.DIAMOCI UNA MOSSA SIGNORI AMMINISTATTORI,NON STIAMO Lì A SCALDARE LE SEDIE…………

  10. Sono le sedie che scaldano gli amministratori, specialmente in inverno, ed il loro seguito di reggipancia…e tutta quella banda di personaggi che affollano le riunioni in cui vengono dettate regole che servono solo a far girare soldi nostri, senza alcuna aderenza alla realtà di malessere e sofferenza economica della popolazione. Non volete capire che ogni incendio scatena la canea di “Esperti” che, tra seminarii,riunioni, convegni, consorzi, comitati, si fanno finanziare il tempo passato a fare gazzosa, ma di ridurre realmente non gli incendii, ma tutti i pericoli ad essi connessi, non se ne parla proprio..Talvolta mi sembra di sentire questi personaggi che, appena scoppia un incendio grave, si telefonano e si complimentano fra loro, come quelli dell’Aquila dopo il terremoto…..
    Sbaglio, o di queste riunioni se ne è tenuta una proprio il giorno prima???

  11. Io sarei d accordo con tutti voi, con la video sorveglianza, col pascolo controllato, con i controlli ma il problema si sposterebbe ad una domanda cosa ci guadagnano i regnanti?
    Questi incendi sono un business per i politici, ogni anno vengono stanziati decine di milioni di euro per combattere gli incendi e alla fine tra le fiamme cosa si usa sempre la solita scova de moddizzi.
    I soldi vengono scremati fino a finire nelle stesse tasche di sempre e nn farne arrivare a nessun altro.
    Gli incendi servono anche per controllare il popolo e tenerlo a bada nn c e lavoro e l unico sostegno per tanti e la stagione estiva dell antincendio e prendere la disoccupazione d inverno

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