Sisinnio Piras: “La custodia cautelare andrebbe modificata”

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Intervista esclusiva all’ex Consigliere Regionale Sisinnio Piras. 

Per Sisinnio Piras, che è tornato alla residenza di Villacidro, non ci sarà processo perché il consenso del gip, col parere favorevole del pm Marco Cocco, appare scontato: «Perchè ho scelto di patteggiare? Mi sono fidato dei miei difensori, gli avvocati Guido Manca Bitti e Nicola Floris – spiega Piras – ho parlato col magistrato, gli ho detto di aver agito in buona fede e credo che abbia capito». Per Piras la vita da onorevole regionale è finita, la legge Severino lo punisce al di là della pena concordata: «E’ l’ultima cosa cui penso – mette le mani avanti l’ex consigliere – non ho mai vissuto di politica, ho la mia azienda di allevamento, c’è la mia famiglia. Per me la politica è servizio a favore del territorio, l’ho sempre vissuta così. Quindi magari continuerò a lavorare senza far parte delle istituzioni».

9 COMMENTI

  1. signori,
    guardiamo la cosa con occhi diversi!
    noi villacidresi non abbiamo perso un politico che lungi da me considerarlo corrotto ma almeno da quanto da lui dichiarato INGENUO!!!!!
    ma abbiamo guadagnato un uomo NUOVO pronto a dedicarsi alla comunità con umiltà e SERVIZIO!!!!
    Ogni IRONIA che potrei suscitare con questo mio intervento è PURAMENTE VOLUTA!!!!!!

  2. vergogna!!! ma quale buona fede….lui come tutti coloro che fanno le stesse cose che ha fatto lui non dovrebbero mai piu far parte della politica italiana in generale…banditi proprio
    peccato che in italia in politica la maggioranza ( non tutti ) sono ladri e approffittatori ….sfruttatori e menefreghisti
    Auguro a tutti quelli come lui di trovarsi a vivere con 800 euro al mese ….e non è augurare male giacchè tanti italiani vivono o meglio soppravvivvono con molto meno
    Signor Piras ….mi faccia il piacer….

  3. Ha ragione Sisinnio Piras, la misura cautelare andrebbe rivista perchè è il processo a stabilire la colpevolezza di un accusato\a e non l’indagine. Purtroppo molti magistrati la usano come metodo intimidatorio e tutto ciò è abbastanza grave. E’ però strano che certi uomini politici si preoccupino di questo problema solo quando direttamente colpiti e non quando, per esempio, ad essere vittima delle misure cautelari sono i poveracci. Perchè durante la loro vita politica non si sono battuti contor questa misura ed in difesa dei detenuti?

  4. ha ragione sisinnio al di la del fatto che ha colpe o meno. In italia, per che non è mai incappato nelle mani della giustizia, c’e una dittatura dei magistrati. fanno quello che gli pare e non pagano per gli errori fatti da loro stessi.come qualsiasi categoria. un’altra casta da eliminare.

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