Villacidro: scompaiono le tradizioni

15

Anche quest’anno salta l’appuntamento col tradizionale falò di Sant’Antonio Abate: “Su Fogadoni”.

Ormai, anno dopo anno, le consuete tradizioni legate alla religione e al folclore, stanno scomparendo del tutto. E così, dopo i festeggiamenti a singhiozzo per Sant’Isidoro, i festeggiamenti per la Santa Patrona ridotti alle sole funzioni religiose con i negozi rigorosamente aperti, anche per Sant’Antonio Abate sembra non esserci più spazio. Una tradizione che, paradossalmente, ha riscontrato la massima partecipazione nel culmine della industrializzazione e dell’abbandono del mondo agro pastorale.
E proprio “Su Fogadoni” in onore di Sant’Antonio Abate, con le celebrazioni religiose e i festeggiamenti civili e l’inizio ufficiale del carnevale in cui gli uomini, di rientro dalle montagne di Villacidro con la scorta della legna per il grande falò, rappresentava una delle tradizioni più vicine al mondo agro pastorale antico, con le ceneri usate simbolicamente per fertilizzare i campi, in una giornata legata nelle gesta e nelle tradizioni a quel mondo arcaico che sembra essere stato dimenticato dai villacidresi.  (A. S.)

Villacidro.info

15 COMMENTI

  1. Io penso che le tradizioni e il folklore debbano essere supportati in prima linea dall’amministrazione! E naturalmente nonostante siano tradizioni non vuol dire che non debbano innovarsi e tenere il passo con i tempi. Questione di organizzazione. Se un gruppo di giovani organizzano una cosa ne verrà fuori un risultato ma non ci si può aspettare che sia sempre tutto in mano agli anziani o i “saggi del villaggio” perchè eventualmente e matematicamente verranno a mancare e non verranno sostituiti. Ultima nota: folklore nella mente dei giovani è associato a ignoranza e grezzume…. questo è il risultato di anni di cose fatte alla rinfusa!!!

  2. Mi sa che in questi anni si sono spezzati i fili con la nostra cultura, chiamatela pure radici; anzi a queste radici si vogliono attribuire le colpe della crisi che oggi ci sta travolgendo concludendo che prima ce ne liberiamo meglio é. Bruciammo allora pinete, boschi, tradizioni….. ci ritroveremo nel deserto.

  3. Non tutti sanno che su fogadoni ha origini antichissime: sant’Antonio nacque in Egitto al tempo dei Giudei e nel mondo cristiano s’invoca la sua protezione per gli animali dacché la leggenda narra di una sua incursione nell’inferno per contendere due anime dal diavolo con l’aiuto di un maiale.
    Più di recente la storia popolare lo ha eletto anche a protettore dall’herpes zoster (fogu de sant’Antoni. I giovani dovrebbero sapere che a cercare la legna per su fogadoni andavano i contadini e i braccianti, in segno di ringraziamento al Santo affinché intercedesse col Signore e proteggesse le greggi e le bestie da lavoro, giacché elementi indispensabili in un economia agropastorale. Pertanto, dietro su fogadoni non c’è solo tradizione ma anche storia e costume di vita dei sardi. A chi si lagna per non aver acceso su fogadoni, mi permetto di suggerire che possono sempre provvedere cercando la legna e portandola in paese come hanno fatto i volontari fino a due anni fa.

    • giunta comunale che va “buttata fuori”? ah si? questa mi e nuova.. per quale motivo ? non so in che mondo vivi tu, ma per organizzare una festa simile a quella che si faceva per la ricorrenza di Sant’Antonio Abate occorre un comitato con almeno 10 componenti, mi dispiace per te ma sia che cambi giunta comunale o sia che non la cambi se non si ricrea un comitato, la festa non si potra fare nuovamente. l’ex comitato avevo chiesto parrecchie volte alla popolazione villacidrese se qualcuno voleva entrare a far parte del comitato, nessuno e entrato a far parte e quindi essendo in pochi non si e piu potuto organizzare la festa! tutto cio non per colpa della giunta comunale, ma bensì per colpa dei cittadini che vogliono le cose ma nessuno vuole aiutare a farle.

  4. Poveri noi…. siamo proprio ridotti male, a Villacidro non si riesce più ad organizzare più nulla. Siamo solo un popolo di scansafatiche… quando io ero giovincella, tutta la popolazione partecipava e su foghaddoi si faceva anche in piazza del municipio, che tempi…….rimane solo un ricordo. Comunque è vero, questa amministrazione dorme sempre di più

    • Non c’è più nessun cittadino che vuole impegnarsi nel sociale per tener vive le tradizioni…?
      Non è del tutto vero.
      C’è soprattutto il fatto che l’amministrazione non riesce più a coinvolgere disinteressatamente quanti vorrebbero impegnarsi senza vederli strisciare lungamente ai propri piedi. Per questi ultimi portafogli aperti.

  5. In paese nessuna ha voglia di sbattersi, e dai!
    Tutti a parlare di tradizione e massimi sistemi ma alla fine sta tutta li la verità.
    Chi ha voglia vada e faccia un comitato, invece di lamentarsi degli altri.
    A me, ad esempio, non interessa nulla del falò. Ma tutti questi benpensanti non mi pare si siano scapicollati per organizzare il tutto.
    E dai! E DAI!!

  6. E’ senz’altro vero che su Fogadoni rappresenta una tradizione, che un tempo ciascun proprietario di carro, e poi di “Leoncino” si prestavano alla raccolta erratica della legna per il grande falò, ma a me pare che se proprio una tradizione si debba abbandonare è proprio quella di sprecare una energia rinnovabile come la legna per una grande emissione di CO2 che di questi tempi mi pare inappropriata.
    Con tutta quella legna che viene distrutta con gli incendi, mi domando dove si conterebbe di raccogliere il fabbisogno per il fuoco in piazza…
    E poi..sarebbe tutta legna che i nostri amministratori non potrebbero barattare per un pò di voticini…..

  7. Bravo capron3, basta con emissioni di CO2! Basta con is fogadonis, basta con i fuochi d’artificio con i viaggi al mare e in aereo, e dato che ci siamo spegnamo anche gli impianti di riscaldamento e così via. E poi a che cosa serve la memoria, acqua passata non macina più. Per quanto riguarda i politici che praticano il clientelismo poi non se ne può più. Abboliamoli….!!!!!!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.