VILLACIDRO. L’agricoltura è un settore in crisi che ora si trova ad affrontare anche il problema di furti di mezzi e attrezzature.
L’ultimo episodio è accaduto sabato notte in una azienda agricola in località Funtana Stadi, vicino all’Istituto Agrario di Villacidro. I ladri, dopo aver scardinato il cancello della proprietà, hanno sfondato la serranda del garage in cui era custodito un trattore, un Carraro Tigrone 8400, che hanno portato via. Il danno complessivo ammonterebbe a circa 20 mila euro.
I proprietari hanno sporto denuncia alle autorità competenti, anche se ritrovare il mezzo sembrerebbe essere molto difficile. Spesso infatti i mezzi vengono smontati e utilizzati come pezzi di ricambio da vendere nel mercato nero. Purtroppo non è la prima volta che l’azienda subisce la visita indesiderata dei ladri che in passato si erano limitati a portar via solo piccoli attrezzi da lavoro.
Ora i proprietari del trattore provano a recuperare il mezzo, a tal proposito ci hanno fornito i seguenti dati: targa BB387J, numero telaio 21752125448. “Il mezzo è strettamente funzionale al proseguimento della nostra attività lavorativa – spiega l’imprenditore vittima del furto – visto il particolare periodo storico che stiamo vivendo, una perdita del genere mette letteralmente in ginocchio la nostra piccola azienda familiare“.
I furti presso le aziende agricole si stanno moltiplicando e rischiano di schiacciare un settore di per se già estremamente povero a causa della gravissima crisi che sta subendo e della spietata concorrenza da parte delle aziende estere.
Villacidro.info
Per favore condividete il più possibile la notizia. Questi farabutti non hanno rubato solo un trattore, hanno rubato un pezzo di dignità a un uomo che si alza alle quattro del mattino per andare a lavorare da oltre settant’anni e che ancora ha la voglia e il piacere di farlo. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla sua meravigliosa campagna e ha sacrificato tutto se stesso e la sua vita per lavorare in maniera onesta senza chiedere mai niente a nessuno.
E i barracelli che fanno? Dormono o non sono desti?
GPM perché non provi a fare un pò di storia sul ruolo delle compagnie barracellari, soprattutto quando funzionavano…. oggi al soldo di politici a cui non interessa alcunché di quanto avviene nelle campagne. ….e dico di tutto, non solo dei furti. Scusa qualcosa gli interessa …. gli spuntini!!!!!!!!!
caro Nico, per tua informazione gli spuntini li facciamo ,ma sicuramente sono pagati di tasca nostra ,poi mi devi portare prove come noi siamo sempre a spuntini , sempre benevolenti i miei concittadini, l’unica cosa che sapete fare è criticare la gente solo per fare del male
….touché? Son convinto che siete voi barracelli a pagare gli spuntini e forse è proprio questo che lascia molte perplessità. Che voi promuoviate gli spuntini potrebbe anche non essere rilevante se almeno da parte politica ci fosse un minimo di interessamento sulle problematiche della campagna, degli agricoltori e forse della stessa compagnia barracellare. Non vedo grandi iniziative in merito.
caro Gian Paolo Marcialis ,ti inviterei di essere meno sarcastico ,ma non perché mi sento toccato, ma perché esprimi considerazioni nella totale ignoranza ,sappi che i Barracelli ci sono tutte le sere in servizio fino a notte fonda (quando tu stai nel mondo dei sogni al calduccio)e senza stipendio, a cercare di prevenire i reati di qualsiasi natura ,furti compresi, il fatto è che controllare un territorio di circa 180 km quadrati non è del tutto semplice come qualcuno pensa ,specialmente per i sapientoni come te, quindi ti pregherei quando esprimi certe considerazioni di essere meno distruttivo, e aggiungo , visto che anche tu sei un proprietario di un piccolo appezzamento di terreno, come tanti a Villacidro , vedi di contribuire con un piccolo contributo alla Compagnia in modo di darci la possibilità di essere più presenti in campagna ,visto che tutte le spese di gestione compreso il carburante sono a nostro carico
caro amico Gian Palo Mrcialis , sei pregato di essere meno sarcastico nei confronti dei Barracelli , sappi che le Pattuglie escono tutte le sere fino a notte fonda (sicuramente tu a quell’ora dormi al calduccio)e senza remunerazioni, a molti sembra facile controllare un territorio di circa 180 KM quadrati, specialmente ai sapientoni come te, tutti pretendono il controllo delle campagne, ma in pochi contribuiscono a quelle che sono le esigenze economiche ,vostra signoria in primis ,ma per favore cerca di essere meno distruttivo ,e se ti serve qualche informazione in merito sai dove trovarmi
Le autorità non hanno fatto il minimo sopralluogo quanto meno per vericare o ipotizzare la dinamica dei fatti. Ormai la denuncia di noi cittadini è diventato un mero atto burocratico che ci si limita ad archiviare tra le mille scartoffie impolverate. Stiamo parlando di un reato minore miei cari signori, anche fare tutto questo baccano sembra un pò fuori luogo, un pò da poverelli miserabili che se la prendono per un “trattorino”… Su via… Siamo realisti… Non stiamo parlando di gente importante, eh! 😉
“Reato minore”? A già…quando qualcuno ha invece fatto presente minacce e aggressioni le autorità sono prontamente intervenute…ai funerali! Ma quali reati minori o “maggiori”…il punto è che, vuoi per scarsità di organico, vuoi per scarsità di voglia, le autorità spesso sono I N E S I S T E N T I…fatti salvi gliarticoloni quando arrestano un cazzone che si coltiva due piante di cannabis in casa…certo quello si che riempe di gloria…mica un trattore rubato a gente onesta che non spaccia maialetti o che non promette posti di lavoro. E’ ora di finirla con reati di serie A e serie Z che anche le autorità comincino a muovere il CULO! E che anche loro si ricordino di essere NOSTRI DIPENDENTI…certo, magari sottopagati, ma questo non deve essere una scusante per chi tra loro si gratta le palle dalla mattina alla sera, che indossino una divisa o meno.
Condivido in pieno quanto ha scritto Carlo Radrizzi. Soprattutto apprezzo il fatto che si firma con nome e cognome.