Chiosco di Sa Spendula, chiuso l’ultimo ritrovo dei villacidresi

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Una delle ultime strutture ad accogliere turisti e passanti nel paese d’ombre era il chiosco di Sa Spendula.

Un ritrovo, soprattutto nel periodo estivo, per tutti coloro che vorrebbero trascorrere qualche ora al fresco serale ai piedi della cascata di Sa Spendula. Oggi, ma è così da oltre 20 giorni, il chiosco e rigorosamente chiuso. Una gara d’appalto nel mese di febbraio, a cui hanno partecipato svariate persone e società, ha decretato un vincitore, ma dell’apertura del chiosco nemmeno l’ombra. L’unica novità in nostro possesso al momento, oltre le “serrande abbassate”, è che la struttura è stata letteralmente smontata dal vecchio gestore, riportandolo allo stato originario dall’aspetto non proprio accattivante.

Cosa stia accadendo a Villacidro non si sa di preciso, una cosa è certa: la Locanda del Parco,  il Caffè Letterario e il parco di Castangias chiusi, il sistema multimediale del Parco Dessì spento e adesso anche il punto ristoro di Sa Spendula.

Non possiamo certo affermare che Villacidro sia una città pronta ad accogliere i turisti.

Villacidro.info

36 COMMENTI

  1. di cosa vi stupite? vogliamo ricordare i cinema chiusi da tempo? tornei di calcio spariti? e concerti? e’ un paese morto dove i giovani vanno a spendere i pochi soldi negli altri paesi molto piu’ organizzati…andate a vedere i chioschi di sardara,siddi,villaurbana,mogoro,etc. pieni di gente e ogni settimana gruppi musicali e piano bar! e’ una vergogna….

  2. il paese è bello anche così , bisogna vedere cosa cercano i giovani oggi ! certo che di gente colta nelle alte sfere amministrative per far si che i giovani non si raggruppino come avveniva anni fa al parco dove si formava una strana nube di fumo ,oggi non viene più permessa , ma però cosi facendo il paese è fantasma visto da estranei e dei turisti neanche l’ombra….

  3. Strano ma vero!
    Forse se il bando fatto lo scorso febbraio fosse stato fatto in maniera corretta e senza favoreggiamenti, dato che il vincitore del bando evidentemente non ha i requisiti giusti per poter dare inizio ad una attività. Tra i partecipanti c’erano delle persone più qualificate e pronte a investire per poter aprire in dei tempi adeguati.

    Come è possibile che abbia vinto una persona che non è mai riuscita ad andare avanti con le sue precedenti attività?
    Il bando è stato fatto per vendere alimenti confezionati non per fare una pizzeria, per questo l’attività è ancora ferma.

  4. per carità …invece di pensare a dare soldi a coloro che non hanno voglia di lavorare e vogliono solo vivere a spese degli altri….il comune…la regione … lo stato…dovrebbero pensare ad aiutare chi invece non vuole soldi gratis senza lavorare ma ha voglia di darsi da fare per la propria vita e per dare al proprio paese … alla propria regione… al proprio stato.. opportunità, servizi , prodotti, divertimento….etc….
    bisogna finirla di incentivare il comportamento dei parassiti villacidresi…sardi …italiani…..la sardegna, l’ italia va a otoli a causa di questa gente….al bando i PARASSITI…..

    • forse leggi troppi giornali o magari guardi troppa tv nel tempo libero perche la pubblicità del prassita della societa ti a turbato talmente tanto che ne parli ancora oggi anche se non la fanno più e comunque il parassita non ha niente a che fare con l’uomo ecco dove e la differenza ….rispetta anche il prassita e gli altri e vivrai ….

  5. rispondo un pò a tutti, sono il gestore del piccadilly è vero quel che dite ma è pur vero che noi (da gennaio che abbiamo preso in gestione il locale)facciamo tutti i fine settima spettacoli live , ma sembra che ai villacidresi non interessano preferiscono andare fuori dove l’erba sembra più verde e sottolineo sembra. Tutto questo è un dato di fatto il 90% dei nostri clienti sono di fuori, snobbati dai nostri stessi concittadini e come posso notare vi lamentate che non viene organizzato niente a Villacidro, probabilmente non lo sapevate ( voglio sperare) comunque adesso siete informati pure voi

  6. Il vecchio gestore ha tolto il cavo della corrente perché a suo tempo quando è subentrato ha dovuto pagare per averlo. L’attuale gestore non l’ha voluto acquistare e ne paga le conseguenze, magari se l’avesse comprato si sarebbe già ammortizzato la spesa e sarebbe già aperto…

    • ma vi sembra che il problema della corrente debba essere a carico di chi gestisce l’attivita?
      a me sembrerebbe piu che logico che il comune dovrebbe dare in gestione un chiosco almeno con corrente e acqua!
      cosi non si aiuta chi cerca di campare da un chiosco che ormai morto e magari lavora 3 mesi all’anno!!
      ci vuole coraggio a stare li giorno e notte per 4 soldi!
      e poi sto cavo che passa da vecchie a nuove gestioni e ogni volta si moltiplica di prezzo fa abbastanza ridere e pena!!
      purtroppo viviamo in un paese di invidiosi e carogne!!

      • Ma che vuol dire “poteva essere più civile”? non conosco i fatti ma se il vecchio proprietario ha dovuto pagare per avere il cavo dell’energia elettrica (assurdo dal momento che a mio parere non doveva gravare su di lui) per quale motivo ora dovrebbe fare beneficenza?

          • Un’estate senza chiosco è uno dei tanti risultati negativi di questa stantia amministrazione comunale, loro se ne fregano del ristoro se aprirà o non aprirà, l’importate è accontentare i propri sostenitori, anche non sono in grado di fare nulla. Noi Villacidresi abbiamo la testa dura , ma prima o poi riusciranno a farcela ammorbidire. Sono solo causa di sventure a fallimenti per noi poveri Cittadini, ma non per i loro interessi personali e di bottegha, i loro fallimenti sono alla luce del sole, IPPODROMMO chiuso per ferie, idem della locanda del PARCO, Caffe Letterario, il Parco di Castangias, la mega PISCINA che doveva essere pronta questa primavera, parole de Sindaco nel quotidiano dell’Unione Sarda.La grande condotta che porta l’acqua potabile al Camping de Is Campus de Monti ect. ect. Meditate gente meditate

      • Il vecchio gestore, credo che possano riconoscerlo tutti, ha concluso brillantemente il suo mandato, ha gestito il chiosco in condizioni “allucinanti” tutto da solo, non ha chiesto un centesimo a nessuno nemmeno al Comune, ha investito e lavorato quasi 24 ore su 24 per 6 anni, non l’hanno autorizzato a mettere un bagno chimico(che non aveva neanche per sè), ha pagato tutto ciò che doveva, è andato via pulito… credo che ognuno poi si debba riprendere ciò che è suo, regolarmente pagato di tasca e sudato.Che cosa poi ne faccia del cavo o di qualsiasi altra cosa di sua proprietà non credo siano c…i (fatti)tuoi…

  7. come vorrei commentare senza incorrere in qualcosa di volgare!!! ma di cosa state parlando?? è risaputa la nostra gelosia, invidia a cattiveria per tutti coloro che iniziano un’attività!!!! a villacidro sapiamo solo criticare il fatto che non esistono posti d’intrattenimento sia per gli anziani che che i giovani, che non esistono cinema o che sono stati chiusi locali, ma cosa si fa per evitare questo??? bla bla bla… va bene così, si va a divertirci fuori paese, dove li si che si trovano locali alla moda!!!!ahahahahaha lo so, adesso di sicuro dite, ecco è arrivato il saputello, ma come ho già premesso, a tale argomento, non riesco a dire niente, peccato per chi nel mio paese ci abita!!!!

  8. Come sempre c’è chi commenta senza conoscere e basandosi, evidentemente, su supposizioni personali. Innanzitutto il fatto che i vincitori del bando ancora non abbiano potuto aprire (cosa che, faccio notare ai tanti che si credono imprenditori, costituisce uno svantaggio più per loro che per gli avventori) dipende da cause non certo imputabili alla loro volontà, cause delle quali solo i diretti interessati hanno diritto di parlare se e come vorranno. Oltretutto mi sembra veramente di cattivo gusto giudicare la capacità dei vincitori di gestire il chiosco citando esperienze passate delle quali non si conoscono le vicissitudini. Altra cosa gravissima è quella di accusare i vincitori di favoritismi!! Si tratta di una colossale calugna e vorrei proprio sapere su che basi “nano” potrà dimostrare una tale accusa! Spero che prossimamente venga data la possibilità ai ragazzi vincitori del bando di replicare a questi commenti privi di fondamento. E a tutti coloro che dal basso della loro ignoranza si permettono di giudicare e infamare persone per bene, giovani che tentano di ravvivare questo paese, voglio dire solo una cosa: vergognatevi!

  9. villa cidro è proprio un paese di merda! lo dimostrano certe persone qui sopra! gelose e basta! spero proprio che vi smentiscano con i fatti, sopratutto a te caro nano sicuramente non sarai uno fortunato ad inventarti tutte ste cose, e penso e spero che cadrai nella tua merda!

  10. ognuno con le propie cose fa quello che li pare…
    se il cavo era del vecchio gestore e so per certo che l ha acquistato con i suoi soldi può utilizzarlo anche per stendere la roba non deve di certo regalare il suo lavoro agli altri.

  11. eccoli!!! e vai con l’invidia e la gelosia, ma a tale motivo l’ignoranza non è mai troppa!!! ma non esiste una legge che per dare in gestione un’attività, questa per legge deve essere fornita d’impianto elettrico a norma e di bagno chimico se non esiste altro??? allora di che cosa parliamo??? c’è un colpevole di tutto ciò, come sempre, è la nostra amministrazione comunale, incapace di dare risposte e servizi alla cittadinanza!!!! villacidresi, incazzatevi un poooooo!!!!!

  12. Quel cavo senza contare lo scavo per posizionarlo, aveva un valore di almeno mille euro, se sei così generoso regalaglielo tu!OVVIAMENTE era un cavo a quattro vie da 150 mt. Semplicemente se partecipi a un bando devi essere consapevole delle spese da sostenere e delle autorizzazioni da richiedere. Perché il vecchio gestore a combattuto presentando mille domande per portare i bagni. Questa gestione sarà obbligata ad averli, con il SUAP e ASL, la legge parla chiaro non come in passato… Perciò penso che il cavo sia uno dei tanti problemi ma non l’unico…

    • Quali siano i problemi del chiosco lo sapranno benissimo i nuovi gestori, i quali non hanno mai preteso che venisse regalata loro alcuna attrezzatura! Avendo partecipato al bando sono consapevoli delle spese da sostenere e ancora non mi spiego perchè si pensi che non saranno in grado di portare avanti il progetto o che non vogliano o non possano investire quanto necessario; forse perchè molti credono alle false accuse, peraltro gravissime, di “nano”?? Avere in gestione un locale non significa acquistarlo, ogni quattro anni il bando viene riaperto e tutti sono liberi di parteciparvi; sia che la gestione precedente abbia lavorato bene, sia che abbia lavorato male si deve mettere in conto che potrebbero subentrare dei nuovi gestori. Perchè ora si deve per forza andare contro chi ha vinto il bando accusandoli addirittura di averlo vinto immeritatamente? Perchè è ancora chiuso da 20 giorni? Voi che vi permettete di puntare il dito conoscete i motivi per cui è ancora chiuso? Ah giusto, il cavo elettrico… Ma per favore!!! Manco foste lì presenti per esprimere opinioni così insensate… Forse sarà l’invidia, come pensano in tanti, ma ciò non giustifica un simile accanimento. E ribadisco: vergognatevi!

      • (MOD) spero solo che chi ha vinto l’appalto per il chiosco possa aprire al piu presto anche perche non credo che sia colpa sua la burocrazia o tutto quello che ci sta dietro quindi nano prima informati e poi parla faresti piu bella figura di quella che hai appena fatto anche perche fai vedere di essere solo ignorante cosi

    • Se il chiosco sia a norma o meno non lo posso sapere, non me ne intendo e non sta ai comuni cittadini stabilirlo. Se, come tu affermi (penso con cognizione di causa) non è a norma, non credo sia colpa di chi lo gestisce ora o di chi l’ha gestito in precedenza, e soprattutto non dovrebbe mettere in dubbio la regolarità dell’assegnazione! Se davvero esistono questi problemi allora il problema è a monte, e i primi a subirne le conseguenze negative sono proprio i gestori!

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