Ignazio Fanni, il sindaco dall’animo nobile

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A due anni dalla sua scomparsa, la sua ombra è ancora visibile tra gli uffici di piazza Municipio.  Passato alla storia per aver scardinato, anche se per poco tempo, un sistema politico discutibile, mettendo alla porta un trentennale collaudato ingranaggio della sinistra. 

Ignazio Fanni, per i Villacidresi il Dott. Fanni, amava la trasparenza, pratica sconosciuta dagli attuali politici. Un uomo dall’animo nobile che sapeva riconoscere i suoi errori. Un sindaco al passo con i tempi il quale dialogava con i suoi concittadini anche attraverso il social network Facebook.

La politica ormai è fatta di menzogne, corruzione e favoritismi di ogni genere. Non c’è più spazio per i “buoni”, per quelli che credono ancora che la pratica del governo sia un arte nobile.

Lo stimato farmacista amava divulgare le informazioni del palazzo, anche quando queste erano scomode per il suo Governo. Non temeva il confronto: fu lui a lottare contro i potenti, quelli che si arroccarono le pretese di vedersi modificata la destinazione d’uso dei propri terreni, sostituendo la bandiera italiana esposta in municipio con quella di un grosso gruppo commerciale. Le urla di dipendenti sottomessi echeggiano ancora fra i meandri di piazza Municipio: “Vogliamo andare al cinema?”. Ma di quale cinema stiamo parlando? Sembrerebbe che non ci sia nemmeno l’ombra di un documento che attesti la volontà di costruirlo.

Sottomesso da un male incurabile, riuscì ad assistere, anche se virtualmente, ad alcune riunioni contro il suo operato. Un gesto di cattivo gusto che solo la politica più becera, crudele e affarista ha avuto il coraggio di metterla in piedi.

Ancora oggi si parla di immobilismo della macchina burocratica comunale durante il suo mandato, quello stesso immobilismo lamentato da una moltitudine di dipendenti seduti nel Salone Farigu durante l’ultima campagna elettorale.   

Ignazio Fanni serva da esempio per chi ancora oggi crede che la politica sia un arte nobile, fatta per migliorare l’interesse dei cittadini e non quello delle proprie tasche.

17 COMMENTI

  1. Caro Dott. Fanni, solo chi ha sempre creduto nell’onestà sente la tua mancanza. Solo chi è stato al tuo fianco, come il giovane Dario Piras, può comprendere la moltitudine di difficoltà che hai dovuto affrontare, ma soprattutto sopportare. Posso solo dire che non avresti mai permesso tutto questo! Un forte abbraccio a Cristina e Annalisa.

  2. Ignazio Fanni. Non facciamone un mito. Davanti alla clamorosa e canagliesca invasione del palazzo municipale ad opera di Giovanni Muscas “Disario” e dei suoi accoliti, egli tacque e subì, quando sarebbe stato necessario un intervento energico delle forze dell’ordne per impedire quello scempio.

  3. Vedete che il caro Marcialis è sempre contro tutti… persino contro il sito che pubblica i suoi stessi sproloqui… quasi quasi direi al responsabile del Sito Villacidro.info: Ma si rende conto?
    Un gran ricordo invece per il dottor Fanni, come giustamente detto, non è un mito ma una persona che ha cercato di governare al meglio Villacidro.

  4. Mi correggo,”Dei villacidresi che parlano, parlano, insinuano, dubitano, suggeriscono, sospettano, parlano all’orecchio, fingono, ammiccano, sussurrano, dicono e non dicono, mestano e rimescolano le cose senza prendere posizione, aspettando di vedere il vento che tira…”
    Ignazio amava coloro “che non chiedono lo sconto anche per una aspirina” e che diceva a chi lo sconto lo chiedeva :- farei un torto a chi non me lo chiede-! Quelli che alle primarie di allora fecero uno sberleffo ai professionisti dei seggi, sempre presenti a controllare e a ricordare i piaceri promessi…….
    Lui dimostrò che LA MAGGIORANZA SILENZIOSA esiste, purtroppo non riesce ad esprimere un politico di poche parole. O è una contraddizione ???

  5. Leggendo l’intervento di colui che si firma “Inked” provo qualche perplessità: cosa hai voluto dire quando hai scritto: “…ma chi portò con sè? Dario Piras, Marco Leo, Giannina Orrù…” Due sole puntualizzazioni: perchè non ti assumi la responabilità delle tue opinioni (se tali sono)firmandoti con nome e cognome? Qual è il senso del tuo intervento? Vi trovo parecchio fumo, senza alcun arrosto…

  6. dopo due anni ancora si parla e si parla nella vita del paese di Villacidro nulla è cambiato ………… tutto rimane fermo e nessuno ha il coraggio di portare avanti un silenzio dignitoso e rivoluzionario. tante parole non servono a cambiare gli eventi ma altresì sono solo i fatti reali e concreti che possono modificare la storia. dove sono allora gli uomini di coraggio e di intelletto? coloro che per amore di patria e di onestà con caparbietà scrivono la storia? povero piccolo paesino e povera Italia ricca di oratori ma povera di uomini di concetto! parlate, parlate, parlate miei cari circensi il mondo vi acclama ………. ma povera Italia che affonda in un mare di sprechi, mafia omertà e disonestà. non certo martire ma solo uomo di concetto fu colui che capì che anche con l’onestà la storia poteva essere cambiata. una guerra di intelletto è ovviamente più lenta e più ardua di una lotta di urla e di loschi sotterfugi ma se fossimo in tanti a lottare con il solo rumore del silenzio di cervelli lavoranti forse da qualche parte si potrebbe anche giungere. sono oltremodo deluso e confuso la povertà intellettuale ci sovrasta e non permette ai pochi cervelli al lavoro di emergere.

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