“Conosciamoli” è una rubrica per scoprire i giovani artisti di Villacidro con una breve intervista.
Questa settimana abbiamo incontrato un’altra band locale, i Quàttrohm, indie-rock band – come si definiscono loro – nata nel 2010 dalla collaborazione dei suoi 4 componenti di Villacidro che sono: Antonio Saiu batteria e supporto alla voce principale; Danilo Cocco chitarra; Mirko Cancedda voce e chitarra; Valerio Pinna basso e cori.
Perchè Quàttrohm?
Quàttr’Ohm graficamente è il risultato dell’unione tra il numero 4 e il simbolo Ω (omega). Con questo vogliamo rappresentare la “resistenza” che noi 4 insieme possiamo generare. Resistenza nei confronti del “sistema” economico, sociale, religioso, morale in cui tutti noi siamo intrappolati.
Da quando suonate assieme e che genere fate?
Abbiamo iniziato nel 2010, tutti quanti proveniamo da esperienze musicali differenti. Abbiamo deciso di mettere assieme le nostre idee per creare questo progetto che ha lo scopo di sensibilizzare chi ci ascolta su tematiche che riguardano la vita sociale e privata di tutti gli individui.
Il genere ci piace definirlo indie-rock. Indie perché facciamo tutto da noi senza appoggiarci a intermediari e altri individui che potrebbero “inquinare” il nostro lavoro e rock perché le sonorità sono tipicamente ruvide e sostenute.
Di cosa parlano le vostre canzoni, perché in italiano?
I testi sono scritti a 4 mani; ci sediamo con gli strumenti acustici in mano e buttiamo giù testo e musica discutendo su una tematica prestabilita. Finora abbiamo parlato di eutanasia, divorzio, politici/banchieri, preti pedofili, ma anche del nostro odio per la televisione o la radiosveglia.
Ovviamente parliamo in italiano, il nostro accento è italiano, e il nostro interesse, per il momento, è farci capire da chi ci ascolta oggi. Cantare in inglese non ha alcun senso, per ora. Un domani tradurremo le canzoni se capiterà di suonare all’estero.
A proposito di tv; ad aprile prima esperienza televisiva, come è andata?
Bene. Abbiamo partecipato al contest indetto dall’Unione Sarda e il brand Ichnusa e siamo arrivati tra i primi 20 finalisti su 223 band sarde in gara partecipando alla finale disputata su Videolina. Il brano che abbiamo presentato è Il funerale del S.E.M. che è stato pubblicato con le altre 19 tracce finaliste nella compilation pubblicata dall’Unione Sarda.
S.e.m.? Cosa significa?
S.e.m. sta per Sistema Economico Mondiale. Noi lo vorremmo vedere “morto” perché l’economia è fatta di milioni di individui che lavorano per qualche dollaro dove però solo pochi individui si arricchiscono veramente coi profitti derivati dal nostro lavoro fisico e intellettuale, una sorta di schiavitù moderna dove ci fanno credere che quel pezzo di carta che ci danno in cambio valga il nostro lavoro. Dunque ne abbiamo immaginato la morte ed il funerale, funzione tutt’altro che triste ma una vera e propria festa di liberazione.
Se volessimo conoscervi meglio?
Oggi internet è il vero mezzo di divulgazione, puntiamo moltissimo sulla condivisione di contenuti multimediali tant’è che abbiamo un sito sempre aggiornato,www.quattrohm.altervista.org ricco di materiale audio-video; abbiamo ilcanale youtube, myspace, siamo su facebook e twetter, siamo anche su reverbnation, e su sound cloud dove potrete ascoltare alcuni pezzi. Cercate su google la parola “quattrohm” e ci trovate in cima ai risultati. In ogni caso non c’è cosa migliore di venire ai nostri concerti!
Obiettivi per il futuro.
Sicuramente suonare e creare nuovi pezzi, live e concerti, incidere il primo disco, ma più in generale creare singole tracce e videoclip da diffondere in rete perché ormai il compact disc è solo per collezionisti.
Villacidro.info – 7 ottobre 2012
