Tentata rapina al Banco di Sardegna di Villacidro

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Questa pomeriggio alcuni malviventi hanno tentato un colpo nella filiale di Via Regione Sarda. Un anziano cliente, grazie al suo coraggio, sventa la rapina.

Erano da poco trascorse le 15.30, quando due rapinatori con pistole in mano hanno fatto irruzione dalla porta girevole dell’istituto di credito dove erano presenti nove impiegati e una ventina di clienti.

Uno dei rapinatori ha fatto il suo ingresso all’interno della banca e ha atteso che entrasse anche il suo complice e solo in quel momento tutti hanno capito che quei due erano “clienti” molto particolari. Dopo aver annunciato la rapina ad alta voce un anziano signore di 65 anni (per motivi di sicurezza teniamo nascosta la sua identità) ha inveito contro i rapinatori i quali sono rimasti spiazzati dal suo comportamento e se la sono data a gambe. All’esterno li attendeva un complice a bordo di un auto.

Da indiscrezioni sembrerebbe che i due malviventi che hanno fatto irruzione siano entrati a volto scoperto e con delle parrucche.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri del nucleo operativo radiomobile della locale Compagnia, coordinati dal maresciallo Franco Delogu.  Sono in corso le indagini, anche con la visione dei filmati prodotti dal sistema di video sorveglianza, dalla quale non trapela, al momento, nessuna indiscrezione. Fino a tarda sera sono state ascoltate svariate persone alla ricerca di elementi utili all’indagine.

Villacidro.info – 10 settembre 2012

14 COMMENTI

  1. “l’atteggiamento che tutti dovremmo avere in certe situazioni”? Se le pistole fossero state vere a questo punto non avremmo encomi solenni, ma un aziano arzillo in meno, e staremmo parlando della violenza dei rapinatori…in queste situazioni si fa quello che dicono i rapinatori e punto, non è il caso di rischiare la vita per salvare i soldi di una banca… L’anziano è stato fortunato…

  2. E’ miseramente fallito un tentativo di rapina al Banco di Sardegna situato nella centralissima via Regione Sarda. Questo pomeriggio, verso le ore 15, tre malviventi armati di pistole tentavano l’assalto al Banco di Sardegna ma inaspettatamente si sono trovati davanti un arzillo vecchietto che non si è limitato a inveire contro i tre malintenzionati ma è anche passato a menare fendenti. Naturalmente i tre hanno reagito menando a loro volta ma il trambusto che ne è scaturito è bastato a mettere in fuga i tre lestofanti che hanno preferito darsela a gambe. La Direzione della filiale del Banco di Sardegna dovrebbe dare un encomio solenne a questo anziano che ha incarnato l’atteggiamento che tutti dovremmo avere in certe situazioni. Sulla faccenda indagano i RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche).

  3. Meglio andare a rapinare una banca dove in un eventuale rapina sono coperti di assicurazione che entrare a rubare a casa di un altro povero disgraziato,,!io ho subito una rapina da parte dei miei amici alieni di via iglesias poco tempo fa’ e mi hanno causato parecchi danni,,!

  4. Un’altro avvenimento che NON fa notare lo stato di assoluto abbandono dei cittadini e del paese da parte delle forze dell’ordine, nessun controllo ed anarchia totale.
    Vorrei far notare una cosa al Sign. Marcialis che aimè per noi, è uno dei pochi che si fa portavoce di disagi e situazioni imbarazzanti; 2 settimane fa passando per piazza frontera in quel di Villacidro, ho visto una diversamente abile in carrozzina che è dovuta tornare indietro perchè il camminamento pedonale era invaso dai cassonetti del bar di fronte, avendo poi trovato un vigile ho fatto notare la cosa ed ho risolto solo una bella alzata di spalle, ieri i cassonetti erano sempre li e le vecchiette con i loro “trolley” carichi di spesa erano in mezzo alla strada!

    • ciao, leggendo il tuo commento non posso che risponderti cordialmente. Ti spiego in breve come funziona, il gestore del bar a cui fai riferimento se non ha un cortile dove riporre i cassonetti (premetto che non so se suddetto locale ne sia fornito o meno), non può metterli all’interno del locale, visto che al primo controllo asl si becca una bella sanzione. Quindi non potendo metterli in strada, visto che passano le macchine un gestore si vede costretto a metterli nel marciapiede a discapito delle persone che necessitano del passaggio pedonale.. ma purtroppo non saprei a chi attribuire le responsabilità di tutto ciò.. ah dimenticavo gli anziani (almeno l’80%) hanno il vizio di camminare in strada anche con due metri di marciapiede libero…

      • Non so quanto tu possa aver ragione “vittimeDelSistema”, non conosco le normative che riguardano quel settore, vedo però che la maggior parte dei bar i cassonetti fuori non li ha, so sicuramente che non puoi invadere i camminamenti pedonali visto che alcuni hanno preso multe per un vaso di fiori, perciò pur rimanendo della mia opinione chiederò delucidazioni a qualche vigile urbano.
        Cordialmente.

  5. Se non fosse “istigazione” a commettere reato e pertanto reato anche questo, direi:
    Ai 3 – 4 rapinatori:
    1) O si fan le cose bene o non si fanno. L’improvvisazione è sempre perdente.
    2) Studiare, studiare, studiare! Anche per preparare un “colpo”.
    3) Fare un “colpo” ad una banca, talvolta è “eticamente” lodevole, purchè non vengano coinvolti clienti, dipendenti ed estranei alla proprietà…Un “colpo” ben riuscito è quasi una sorta di “restituzione” del maltolto.

    Al cliente “eroe”:
    A) Amico, non abbiamo bisogno di eroi.

    A me stesso e agli altri:
    Si, quando si cominciano a sentire i morsi della fame, cervello e cuore si mettono da parte e la “coscienza” tace.
    Vedete un pò voi!

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