Monumenti Aperti 2012, sabato e domenica a Villacidro

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Sabato 12 e domenica 13 maggio 2012 a Villacidro si svolgerà la quarta edizione di Monumenti Aperti.

Per due giorni Villacidro aprirà le porte dei suoi principali monumenti e metterà in mostra le sue spettacolari attrattive ambientali.
Per l’edizione 2012 di Monumenti Aperti, il Comune di Villacidro ha voluto ampliare l’offerta rispetto alle edizioni precedenti. Non solo cultura, ma anche musica, pittura, teatro, sport e gastronomia per promuovere al meglio il territorio villacidrese e le sue peculiarità.
Grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici (la Direzione Didattica “Giuseppe Dessì”, la Scuola Media “Satta – Loru”, il Liceo classico-linguistico “E. Piga”, l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “G. B. Tuveri”), la Fondazione Dessì, l’Ente Foreste, la Cooperativa Fulgheri, l’Educanimarte, il gruppo Scout AGESCI, l’AUSER e le diverse associazioni villacidresi, il Comune di Villacidro è riuscito a mettere in piedi una manifestazione di ampio respiro che mira a incrementare notevolmente le presenze registrate nelle tre edizioni precedenti.

Il patrimonio culturale visitabile sarà composto da chiese (Parrocchia di Santa Barbara, Oratorio del Rosario, Oratorio delle Anime, Chiesa del Carmine, Chiesa di San Sisinnio), monumenti, musei e palazzi storici (Lavatoio, Farmamuseo Sa Potecaria, Museo Civico Archeologico Villa Leni, Antico Mulino Cadoni, Casa Dessì, Palazzo Seminario Vescovile, Casa Pittau) e siti naturalistici (Cascata di Sa Spendula, Parco di Castangias, Vivaio Camp’e Isca).

SABATO 12 MAGGIO 2012
Ore 17.00-21:00:
  • Dimostrazione del processo di distillazione degli oli essenziali, a cura dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Villacidro, presso il Mulino Cadoni;
  • mostra di pittura a cura di Stefano Mais presso il Caffè Letterario;
  • esposizioni dell’Associazione Oltre il Sogno con Fotografie sulle  attività, due filmati uno dei quali è Semus Fortes e  alcune opere dei ragazzi che fanno parte dell’associazione da loro stessi gestita con l’aiuto di alcuni operatori della A.S.L. e di volontari, per portare avanti il progetto di “Montagna Terapia” associazione denominata “Andalas de Amistade”, presso il Caffè Letterario;
  • esposizione di elaborati dei ragazzi diversamente abili organizzata dall’Associazione Volo Alto in Piazza Zampillo;
  • attività ricreative didattiche sul percorso del pane e proiezione filmati curate dalla Direzione Didattica Giuseppe Dessì presso il Parco di Castangias.
Ore 17:30: Intrattenimento musicale itinerante a cura della Scuola Civica di Musica che coinvolgerà diversi musicisti nei vari monumenti del centro storico.
Ore 18:00: Visita teatralizzata alla Chiesa del Carmine a cura dell’Associazione Culturale Educanimarte.

DOMENICA 13 MAGGIO 2012

Ore 9:30: Gran Fondo delle Cascate 2012, manifestazione sportiva organizzata dall’associazione MTB Piscina Irgas presso il Parco di San Sisinnio (sul sito www.piscinairgas3c.it tutti i dettagli relativi alla gara, alle iscrizioni, alle informazioni logistiche e agli altri servizi offerti).
Ore 9:00-13:00 e 17.00-21:00: 
  • Dimostrazione del processo di distillazione degli oli essenziali, a cura dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Villavidro, presso il Mulino Cadoni;
  • mostra di pittura a cura di Stefano Mais presso il Caffè Letterario;
  • esposizioni dell’Associazione Oltre il Sogno con Fotografie sulle  attività, due filmati uno dei quali è Semus Fortes e  alcune opere dei ragazzi che fanno parte dell’associazione da loro stessi gestita con l’aiuto di alcuni operatori della A.S.L. e di volontari, per portare avanti il progetto di “Montagna Terapia” associazione denominata “Andalas de Amistade”, presso il Caffè Letterario;
  • attività ricreative didattiche sul percorso del pane e proiezione filmati curate dalla Direzione Didattica Giuseppe Dessì presso il Parco di Castangias.
Ore 19:00: Il Coro Polifonico Città di Villacidro, diretto dal maestro Massimo Atzori, si esibirà in Piazza Zampillo.
Ore 19:30: Esibizione della Banda Musicale Santa Cecilia, diretta dal maestro Marco Caboni, in Piazza Zampillo.

Villacidro.info – 11 maggio 2012

Visita il sito Monumenti Aperti

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31 COMMENTI

  1. Una curiosità………
    E questi sarebbero i monumenti???????
    Ma quando sarà che scenderete da cavallo?????all’asino????
    Per piacere…ma credete basti un cartello per fare un MonumentO???
    Forse quello alla stupidità….

    • ma che dici? ma perché metterci di mezzo sempre, comunque e dovunque la politica? monumenti aperti è cultura, storia… se a te questo non dice nulla mi dispiace! villacidro, per quanto ultimamente trascurata e “smorta” rimane una cittadina molto carina! sta anche a noi valorizzarla, non aspettare sempre che a provvedere sia l’amministrazione o qualche azione politica!se aspettiamo loro stiamo freschi!

  2. veramente è una cosa molto interessante… ma come al solito i villacidresi sono abituati a lamentarsi in continuazione.. e non fanno mai niente, e quando lo fanno non c’è mai niente di interessante….e cmq per la cronoca, è stato fatto anche l’anno scorso, e pure due anni nel periodo natalizio, ma nessuno le sa queste cose… per la rivisitazione del centro storico

  3. Dizionario Treccani:Monumento.
    a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, erigere, costruire un monumento. In partic., opera di scultura, o di architettura decorativa, che si colloca nelle aree pubbliche a celebrazione di persone illustri o in memoria di avvenimenti gloriosi (m. onorarî, commemorativi; m. equestre a Garibaldi), oppure che sovrasta o contiene una tomba: m. funebre, sepolcrale; il monumento Vidi ove posa il corpo di quel grande … (Foscolo). Anticam., sinon. di tomba, anche senza idea di pregio artistico: e viderlo già del monimento uscir fuori (Boccaccio).
    Dove?, Quali????Ma se i nostri grandi non sono ancora morti, come possiamo fargli la festa??

    • Capron, per il buonsenso non serve l’enciclopedia Treccani! ok a te l’iniziativa non va, ci può stare! sarebbe bello, però, attivarsi e proporre qualcosa di costruttivo, da buoni cittadini (che la buona parte dei villacidresi, purtroppo, non sa cosa significhi!)!

    • Dessi?? il lavotaio stile liberty? il mulino cadoni?? Cadoni lo sai chi era?? chiese Tutte, alias monumenti! Poi ancora l’appena scomparso artista Efisio Piras?la casa museo di Marisa Pittau, ci sono oggetti antichi, letti abiti, como, giochi cucine ricette e vecchi giornali, e tanto altro, poi c’è una rappresentazione teatrale su un pezzo di libro di GIUSEPPE DESSI! CHE CONOSCO IN TUTTA ITALIA ECCETTO CHE A VILLACIDRO. ECCO A TE I MONUMENTI… boh ma lo sai quanta gente entusiasta ha partecipato il primo giorno??? è venuto anche Piero Badaloni che di cultura ne parla alquanto bene… ma dati i tuoi discorsi e il tuo risentimento e una definizione presa da dizionario, dai dimostrazione del fatto che tu sia davvero molto limitato nelle cose… e cosi purtroppo molti villacidresi, per quello che le iniziative interessanti o meno che siano ( almeno si provano) vanno a farsi friggere, vacci poi parla, o non andarci ma non criticare….

  4. Oppure:
    In senso più ampio, qualunque opera d’arte, spec. d’architettura o di scultura, che per il suo pregio d’arte e di storia, o per il suo significato, abbia speciale valore culturale, artistico, morale e sim. Per estens., opera d’arte figurativa, come cicli di affreschi o sculture parietali, o anche complessi ambientali quali giardini, sistemazioni urbanistiche e sim.; in questo sign. è usato spesso il plur.: guida dei m.; visita ai m. della città.
    . M. nazionale, edificio o luogo che si collega alla storia patria o alla memoria di uomini illustri; nel linguaggio corrente, in senso fig., scherz. o iron., personaggio o istituzione che abbia fama ormai consacrata e intangibile, anche se non più potere decisivo sulla vita della nazione.
    Ecco, Potremmo fare la festa al Tocco, magari con un bal piatto di malloreddi alle lumache e tartufo……..

    c. Qualsiasi vestigio di civiltà ormai scomparse, talvolta anche di valore artistico assai limitato: m. egiziani, etruschi, dell’età della pietra. In storiografia, si usa distinguere talora tra monumento, inteso come testimonianza lasciata intenzionalmente alla posterità da una generazione o da un singolo individuo, e documento, come testimonianza involontaria.
    Accetto suggerimenti………ma non abbiamo neanche nuraghi, e Mazzanni ce lo ha scippato VALLERMOSA……..

  5. Lo riscrivo in minuscolo:
    b- In senso più ampio, qualunque opera d’arte, spec. d’architettura o di scultura, che per il suo pregio d’arte e di storia, o per il suo significato, abbia speciale valore culturale, artistico, morale e sim. Per estens., opera d’arte figurativa, come cicli di affreschi o sculture parietali, o anche complessi ambientali quali giardini, sistemazioni urbanistiche e sim.; in questo sign. è usato spesso il plur.: guida dei m.; visita ai m. della città. . M. nazionale, edificio o luogo che si collega alla storia patria o alla memoria di uomini illustri;
    nel linguaggio corrente, in senso fig., scherz. o iron., personaggio o istituzione che abbia fama ormai consacrata e intangibile, anche se non più potere decisivo sulla vita della nazione.
    Ecco, quello c’è, fresco fresco, appena bogau….
    c. Qualsiasi vestigio di civiltà ormai scomparse, talvolta anche di valore artistico assai limitato: m. egiziani, etruschi, dell’età della pietra. In storiografia, si usa distinguere talora tra monumento, inteso come testimonianza lasciata intenzionalmente alla posterità da una generazione o da un singolo individuo, e documento, come testimonianza involontaria.
    non abbiamo neanche un Nuraghe (su settemila) e Mazzanni ce lo ha scippato
    Vallermosa……

  6. Capron3, sinceramente non capisco perchè ti animi tanto per il semplice fatto che Miss e Blabla non la pensino come te. Dall’alto della mia ignoranza in materia di arte direi che, seppur pochi, questo paese ha dei beni storici. Potrei dirti, visto che hai citato il lavatoio, che è, come risaputo dai più, che è l’unico esempio di stile liberty in sardegna.. tanto per citarne uno!! Mi ripeto quindi dicendo che il fatto che uno non la pensi come te non significa che tu sia nel giusto e gli altri nel torto. Concludo, dall’alto della tua arroganza nel porti con gli altri, che mi dispiace deluderti ma devo dirti che il caprone non esiste. é un termine del tutto errato, tecnicamente il maschio della specie caprina si chiama, e così deve essere chiamato, becco !!! Chissà che ora, riconoscendo a te stesso di essere in errore, non prenda spunto dal mio commento per cambiare il tuo nick da capron3 a becco!! Chissà…

  7. Ora non voglio polemizzare sull’iniziativa in quanto tale, però un po di originalità nel darle il titolo non guastava: la manifestazione Monumenti Aperti è nata a Cagliari nel 1997. Sarà un vizio del medio campidano? Noto che in vari frangenti si prendono a prestito titoli , si copiano programmi di sana pianta senza averli compresi e contestualizzati e si vantano risultati inesistenti, che purtroppo ci fanno conoscere nel mondo……
    Scusali Efisio Pisano (Non Piras), non hanno mai riconosciuto la tua genialità da vivo, non ti hanno mai saputo onorare e si sono già dimenticati il tuo nome, anche se amano riempirsi la bocca di arte e cultura. L’iniziativa doveva portare il tuo nome, se di Arte si voleva parlare

  8. sarebbe ben poca cosa la lingua italiana se una parola sola fosse l’unica autorizzata a definire qualcosa, forse per i tecnici dell’ARA incaricati della fecondazione!
    dal vocabolario Treccani.
    capróne s. m. [accr. di capro]. – Termine usato per lo più a indicare il maschio della capra, senza senso accrescitivo; in similitudini: puzza come un c.; fig., di persona barbuta o incolta nell’aspetto o di corporatura tozza o di modi grossolani: è un c., pare un c.; pop., il c., il diavolo raffigurato come un capro. Ant., c. selvatico, il camoscio.

  9. no, Givanna, non bisogna citare opere di altri che possano disturbare con esempi di cose ben fatte, sopratutto gratuite, realizzate per passione e competenza.
    A meno che non siano morti da molto e ci si possa mettere sopra il nome di qualche trombone. Ma il ricordo del buonsenso e della correttezza va cancellato presto, che la gente non ci si abitui e li pretenda da tutti…..

  10. @Osservatore
    L’iniziativa è sempre la stessa: Monumenti Aperti. Si è spostata da Cagliari in tutta la Sardegna. Villacidro è una tappa della manifestazione. Se vai sul sito te ne renderai conto. In questo senso il tuo commento non è molto centrato col tema in discussione.
    Per il caprone, vivi in un posto che ha dei luoghi interessanti, fattene una ragione!

  11. Mai negata la bellezza dei posti in cui vivo, anzi….
    E’ la macanza di raziocinio e di originalità che mi fa sentire non in sintonia con chi usa con discriminatorietà tutte le occasioni per mettersi tacchinamente in mostra, usando della parola cultura a propria immagine, non proprio brillantemente rappresentativa della stessa.

  12. Mio caro Capron3, mi dispiace doverti smentire su alcune cose…evidentemente Villacidro ti sta a cuore, ma non così tanto, visto che di esso conosci ben poco!
    Prima di tutto, e qui mi rivolgo a Osservatore, la manifestazione Monumenti Aperti, è un evento a carattere regionale,nata dall’associazione Imago Mundi di Cagliari e poi allargata al resto della sardegna. Il nome per questo è lo stesso.Villacidro insieme ad altri 45 paesi è solo una tappa dell’intera organizzazione. In questo non ci vedo nulla di degradante: perchè non aderire ad una manifestazione vincente e interessante, volta a valorizzare i nostri spazi storico-artistici e naturalistici?
    Capron3 per Monumenti Aperti si intendono tutti quegli spazi, edifici, siti, beni materiali e immateriali che caratterizzano la cultura, la storia, l’arte etc di una comunità. Se pensi che Villacidro non abbia “MOnumenti”, questo non può che essere il pensiero di una persona poco attenta e informata. Villacidro è ricca di monumenti. Te ne cito solo alcuni perchè altrimenti sarei costretta a scrivere un commento lunghissimo…
    – il lavatoio (da te citato): uno dei rari esempi di liberty sardo, ricco di storia, luogo di incontri e ispiratore di numerose poesie, tra queste quella del nostro scrittore Bernardu de Linas. Citato nei libri di storia dell’arte in sardegna e all’interno del famosissimo romanzo Paese d’ombre di Giuseppe Dessì.
    – Sei sicuro che nel territorio villacidrese non esistano nuraghi? Invece esistono i ruderi, resti di piccoli nuraghi, purtroppo abbandonati a loro stessi . Uno di questi, il meglio conservato, si trova all’interno di proprietà privata.
    Altro monumento degno di nota è la Chiesa di Santa Barbara. Per non parlare dei siti naturalistici…e del FarmaMuseo, un piccolo gioiello della storia della strumentazione medica.
    Capron3 apri gli occhi!! Sono le persone come te che fanno morire la storia e la cultura. Persone Che pur di fare polemica parlano senza conoscere…leggi e informati!
    Sicuramente una riflessione può essere fatta e penso per questo di trovare consenso su questo: perchè Villacidro deve aprire i suoi Monumenti solo per queste poche occasioni????????????? Perchè esistono degli spazi chiusi(museo archeologico, mulino cadoni (alias museo del romanzo), caffè letterario?Perchè non aprire questi luoghi e valorizzarli con personale competente?

    • Poiché non vi è un ritorno economico e con i fondi comunali non si possono pagare “persone competenti” per non fare nulla, ossia accompagnare 3 visitatori due volte l’anno. O si crea un progetto di ampio respiro che si regga in piedi da solo o accontentatevi di qualche contributo ogni tanto. Vuoi che ti parli degli sprechi perpetuati per anni anche nel settore della cultura?

  13. Logico che l’apertura dei luoghi debba reggersi su un progetto ampio..logico che se la mentalità rimane sempre la stessa, cioè quella “non faccio perchè vengono tre persone…”, non si farà mai niente! Se pensiamo che la cultura sia prerogativa di poche persone ci sbagliamo di grosso. Ecco perchè muore tutto!Ci fossilizziamo su idee stereotipate e non pensiamo più in grande!!Innovatività e creatività esistono anche nel settore dei beni culturali e se il progetto è valido l’economia gira, bene e per tutti… Solo che bisogna lavorare sulla mentalità delle persone,cosa ben più difficile, ma non impossibile!

    • E fini a qui ci siamo, come darti torto. Ora parliamo di cose pratiche. Il comune non ha soldi. La banda musicale prende 10.000,00€ all’anno e alle altre associazioni che fanno cultura rimane poco o nulla (comprese sagre e quant’altro), va da se che il progetto si deve mantenere da solo. Cosa fai per avere denaro? Puoi anche cambiare la mentalità delle persone ma questo non ti da ne posti di lavoro ne crea un’indotto economico per le realtà economiche di Villacidro.

  14. Se fosse per me…!!purtroppo anche se scrivessi qui le mie proposte, rimarrebbero parole (classica roba da politica..che promette mille cose e poi…). Preferisco le azioni!Amo la concretezza e mi impegnerò per questo…anche solo da semplice cittadina. Già lo faccio e continuerò a farlo, prima possibile in maniera ancora più forte!

  15. La mancanza di originalità non sta tanto nel titolo della manifestazione, ma nel fatto che non mi sembra una manifestazione che calza con Villacidro, visto che di monumenti abbiamo ben poco. Se poi “Stefano Mais è il ragazzo candidato con il PD (?) devo constatare che la politica vuole inquinare anche l’arte. Quanti altri ragazzi che dipingono e scolpiscono ci sono a Villacidro? Perchè non si è aperto uno spazio a tutti? ( per carità è giusto che si faccia conoscere ma esistono anche gli altri. Perché non fare qualcosa in memoria di Efisio Pisano, che a quanto pare non è stato nemmeno ricordato, forse perchè era un’artista libero mai asservito al potere. Perché non dare maggiore rilievo a nostri beni ambientali ben più rilevanti dei beni architettonici e monumentali. La Cascata di Sa Spendula, il Parco di Castangias, il Vivaio Camp’e Isca: questo è il meglio che sapiamo offrire delle nostre bellezze ambientali? Ed i siti minerari e l’archeologia industriale dove la lasciamo? La miniera di Monti Mannu dovrebbe essere in una rete di siti minerari che interessa il mare e la montagna: perché non è stata mai valorizzata e non se ne parla?. Non ho mai detto che monumenti aperti no sa da fare, ma che ha ben poco di originale e non vedo un grande sforzo nel rendere Villacidro un attrazione al di la delle solite e oramai stantie manifestazioni di routine. Se questo è il massimo che si riesce ad elaborare pazienza, ma che almeno si evitino autoreferenziazioni e si faccia tesoro delle critiche.

    • Caro osservatore…non hai osservato bene!E’ stata dedicato un evento proprio per mettere in mostra i talenti e gli artisti di villacidro. Si è svolto da poco ed è stato realizzato dalla proloco. Parlo di Villacidrarte! Datevi una sveglia e smettetela di criticare. Ma perchè non partecipate attivamente invece di parlare e basta??????!!!!!

      • Il fatto che la proloco abbia realizzato un evento per valorizzare gli artisti villacidresi, mente in evidenza lo scarso coordinamento delle iniziative, che evidentemente spuntano come funghi ed altrettanto rapidamente si dissolvono senza lasciare traccia. Se non si creeranno degli spazzi permanenti e ognuno se la canta e se la suona da solo queste manifestazioni valorizzano ben poco. Se poi, per non essere criticati perchè si è critici, bisogna tacere o dire che è tutto rose e fiori, non vedo una grande apertura alla partecipazione che è fatta anche di critiche, altrimenti diventa un accettazione incondizionata. Chi ti dice che non abbia “partecipato” e che proprio da questo derivino le mie delusioni e critiche ?(Non per demolire ma per fare meglio)

        • Detta così, è tutta un’altra musica ed è questo lo spirito per migliorarsi :)Sono d’accordo con te su queste ultime battute!Io sto cercando e cercherò di realizzare qualcosa concretamente, affinchè Villacidro diventi un paese ancora più bello, per valorizzarlo. Le critiche servono, eccome! Ma secondo bisogna saperle fare…quando leggi frasi del tipo “abbiamo rubato la manifestazione a Cagliari!” oppure “non ho visto tra i monumenti i musei di arredi sacri e quello archeologico”…bhè ti accorgi che le persone “sparlano” e non “parlano”…

  16. Mia cara Saraaa, se ben leggi la mia critica si rivolgeva alle definizioni di monumenti data nell’articolo di apertura, o piuttosto all’elenco, ovviamente monco, dei cosiddetti monumenti, ovviamente perchè dettato da interessi di parte e non da affetto per la propria cittadina, che ,convengo, non è priva di cose interessanti, tutt’altro. Ma continuo a non veder citato il Museo Nazionale di Archeologia, che avrebbe dovuto essere nel più volte finanziato(sempre “de bucciacca nosta”)Monte Granatico, nè il piccolo ma grazioso Museo di arredi religiosi, anche tu sei di parte?
    Ma, per concludere, nessuno ci dice , a manifestazione conclusa, quale è stata la partecipazione popolare ??????????

    • Capron3 entrambi i musei, archeologico e di arredi sacri, facevano parte dei siti visitabili, le visite erano curate dalla coop. Fulgheri e dalla scuola media. Ma ti sei fatto un giro per verificare ? Comunque secondo me rispetto agli anni passati la manifestazione non ha avuto successo, ma questo è un altro discorso…sinceramente attendo anche io un riscontro per capire il flusso di visitatori nei diversi monumenti.

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