Fallisce società di trasporti: chiesto risarcimento milionario al Gruppo ISA

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L’imprenditore villacidrese Murgia Piero nel dicembre 2010 dichiara fallimento. Chiesti oltre 5 milioni di differenze tariffarie al Gruppo ISA. La Procura di Cagliari ha sentito il curatore fallimentare Roberto Dessì.

Nel corso degli ultimi trent’anni, Murgia Piero, classe 1951, aveva messo in piedi un azienda di trasporti con oltre cinquanta dipendenti. Per tutti questi anni ha consegnato in Sardegna la merce del Gruppo ISA, con cui ha sempre lavorato in regime di mono committenza. Nel dicembre 2010 Murgia dichiara il fallimento della propria azienda.

VICENDA. Il tutto ebbe inizio nell’estate del 2008 quando un ritardo del pagamento dei trasporti del mese di giugno fece allarmare Murgia Piero. Si scoprì subito dopo che il ritardo era dovuto ad un calcolo delle tariffe, secondo il Gruppo ISA, errato. “Ci obbligarono – si legge nel sito web della ditta Murgia Trasporti – ad emettere una nota di credito di 50.000,00 (cinquantamila)euro, per errati conteggi effettuati sui trasporti relativi al mese di Giugno 2008”.  Proseguendo nella lettura del memoriale pubblicato si evincono altri particolari: “Qualcuno mi consigliò anche di portare la nota di credito da un magistrato, perché a suo dire la stessa costituiva la prova del fatto che si poteva configurare il reato di usura. Ripensandoci a distanza di tempo penso che avesse ragione, perché ci obbligarono ad emettere quel documento, altrimenti mai e poi mai ci avrebbero eseguito il bonifico, che per noi era fondamentale per  far fronte alle spese necessarie per poter continuare a lavorare”.

Siamo sempre nell’estate del 2008. L’azione “requisitoria” del Gruppo ISA non si arresto e proseguì la sua opera di decurtazione: dalla fattura di luglio tolse 74.249 euro e il colpo di grazia arrivò per la fattura di agosto,  quando decurtò 75.866 euro e in pochi mesi la ditta Murgia percepii oltre 200.000 euro in meno. A settembre, il sig. Murgia, oramai in gravissime difficoltà finanziarie, tentò, con l’aiuto dell’Avvocato Loretta Cabras, di salvare non solo la sua azienda, ma le oltre 40 famiglie che vivevano grazie a quel lavoro.

FATTURE ESTATE 2008. La ditta Murgia Piero Trasporti, produsse una documentazione molto dettagliata sulle spese sostenute per effettuare i trasporti in quei mesi, e ne diede copia al “patron” del Gruppo ISA, Giovanni Muscas. La fattura di giugno emessa dalla ditta Murgia Trasporti ammonta a 227.000 euro. Nello stesso mese le spese sostenute per effettuare i trasporti ammontano a 203.000 euro, ma il Gruppo ISA gli “sconta” con una nota di credito 50.000 euro. A luglio i conteggi di Murgia ammontano a 235.000 euro, le spese a 210.000 euro, ma il Gruppo ISA gli “sconta” 74,249 euro. Ad agosto per Murgia i trasporti totalizzano  239.000 euro, sostiene spese per 187.000 euro, ma gli vengono “scontati” 75.866 euro.

La ditta Murgia Trasporti, nell’estate del 2008, incassa 500.000 euro circa dal Gruppo ISA, ma sostiene oltre 600.000 di spese per effettuare i trasporti al colosso della distribuzione alimentare in Sardegna.

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Visto il perdurare di una situazione economica evidentemente non più sostenibile, Murgia Piero, nel suo memoriale afferma: “diedi mandato al mio avvocato di richiedere al Gruppo ISA le differenze tariffarie da loro non corrisposte, nel corso degli ultimi cinque anni,  secondo i criteri previsti dalla legge per le tariffe a forcella, che venivano quantificate in circa 3.000.000,00 (tremilioni) di euro”.

In una riunione il “trasportatore” decise di firmare un contratto di transazione per 100.000 euro e così rinunciò ai 3.000.000 di euro richiesti perche Giovanni Muscas, patron del Gruppo ISA, gli promise una mano per risollevare l’azienda da una fine inesorabilmente segnata.

L’avvocato Loretta Cabras non usa mezzi termini nella “comparsa di costituzione” quando descrive il comportamento del “patron”:  “in particolare il sig. Giovanni Muscas, ha agito con artefici e raggiri tali che, senza di essi, il sig. Piero Murgia non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto di transazione, ossia ne ha determinato la volontà, ingenerando in quest’ultimo una rappresentazione alterata della realtà consistente nella certezza che dopo la sottoscrizione del contratto di transazione il sig. Muscas gli avrebbe evitato il fallimento, prestandogli il danaro sufficiente;”

Al termine dell’estate 2008 emerge un particolare non di poco conto: il Gruppo ISA nel settembre 2008 riduce drasticamente l’utilizzo dei mezzi della ditta Murgia Piero Trasporti, portandoli da 45 a 22 circa. Questo fatto influenzerà negativamente il bilancio dell’azienda di Murgia. Perchè ci fù un taglio così drastico sui trasporti, soprattutto dopo aver convinto un imprenditore ad acquistare un parco mezzi così grande?

Murgia Piero prosegui comunque con l’attività di trasporto per il Gruppo ISA, con la quale stipulò un regolare contratto di trasporto. Ma nella “comparsa” si legge: “a distanza di soli 12 giorni dalla sottoscrizione del contratto di trasporto, il vettore lamentava inadempimenti contrattuali della Isa s.p.a.”.

Murgia Piero nel novembre 2009, chiude definitivamente l’azienda e di conseguenza i rapporti con il Gruppo ISA e nel dicembre 2010 dichiara il fallimento.

In questi i giorni il pool di avvocati che lavora incessantemente da oltre un anno, ha depositato presso il Tribunale Fallimentare di Cagliari un nutrito fascicolo. Nel pool di avvocati è presente anche Loretta Cabras, una garanzia quando si tratta di legislazione sui trasporti. Tra circa trenta giorni il tribunale potrebbe pronunciarsi sul proseguimento delle cause intentate da Murgia, in cui chiese oltre 5.000.000 di euro per differenze tariffarie, ma da indiscrezioni è emerso che la cifra richiesta potrebbe superare i 10.000.000 di euro.

Il Gruppo ISA adesso dovrà fare i conti, non più con il piccolo imprenditore villacidrese, ma con un pool di avvocati molto agguerriti, una procura e il tribunale stesso, i quali vogliono fare luce sulle cause che hanno portato un’azienda solida a fallire nel giro di pochi mesi. (gld)

Il memoriale completo di Murgia Piero si può leggere in questo sito: www.murgiatrasporti.it


Villacidro.info – 28 febbraio 2012

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