Salvi i 400 operai della Keller

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Vertice a Villa Devoto con Skoda e Sfirs: la società del gruppo Volkswagen pronta a sbarcare a Villacidro. Cauti i sindacati

All’orizzonte della fabbrica di mezzi rotabili di Villacidro si intravvede finalmente la luce. Si chiama newco Ferroviaria Sk e segna l’ingresso della Skoda alla Keller. A fare da garante la Sfirs che avrà un ruolo nel nuovo assetto societario, come chiesto dai sindacati. La soluzione sembra dietro l’angolo. La buona notizia é giunta ieri al termine del vertice a Villa Devoto fra Regione, Sfirs e Skoda.
Il presidente Ugo Cappellacci nell’esprimere cauto ottimismo ha affermato che «la costituzione della newco Sk Ferroviaria rappresenta un progresso nel processo avviato e vedrà un passaggio legislativo e la partecipazione della Sfirs al capitale della newco».
E forse ora si può scrivere la parola fine al dramma dei 320 operai e delle loro famiglie.

Per mesi e mesi hanno vissuto nell’incertezza più nera e lo spettro sempre più invadente della disoccupazione. «Siamo felicissimi di venire a operare in Sardegna e in Italia – ha affermato il vicepresidente della Skoda Zal Shahbaz – il nostro obiettivo è unire le tecnologie innovative del nostro gruppo con l’esperienza consolidata della Keller. Con un investimento ventennale intendiamo fare della nuova SK Ferroviaria un’azienda moderna, all’avanguardia, capace d i competere anche sul piano internazionale». Parole che hanno riacceso all’interno della fabbrica di mezzi rotabili di Villacidro barlumi disperanza mai morta. Da agosto non hanno abbandonato il presidio sostenuti dai sindacati confederali, le Rsu e gli amministratori del territorio.

L’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, ha affermato: «Siamo di fronte ad una soluzione idonea a salvaguardare oltre 400 posti di lavoro».
Per le organizzazioni sindacali quello di oggi è il primo passo. «Ora ci saranno da definire i dettagli per il mantenimento dei posti di lavoro, la liquidazione e così via», aggiunge Farris. Per questo Gigi Marchionni ricorda come «la mobilitazione fatta da tutti noi in questi ultimi periodi, il blocco della 131 e stazione ferroviaria, gli innumerevoli presidi alla Regione e quello permanente in fabbrica, abbiano dato la vera accelerazione alla vertenza.
Ora attendiamo di poter sentire senza mediazioni, le intenzioni della Skoda a cui diamo il benvenuto a Villacidro e in Sardegna».  (M. Grazia Marilotti)

Villacidro.info – 26 gennaio 2012 – Fonte: Sardegna24