Variante di Villasor, attesa per l’apertura

2

La circonvallazione di Villasor è terminata da mesi ma Ferrovie dello Stato non ha ancora consegnato l’opera all’ANAS.

Si sta creando un vero e proprio caso sulla nuova variante della Strada Statale 196, costruita a seguito del raddoppio dei binari della ferrovia Decimomannu-San Gavino, che permetterà, una volta aperta al transito, di deviare il traffico extraurbano fuori dal centro abitato di Villasor evitando il passaggio a livello, sino ad oggi temutissimo dai pendolari di Villacidro, Gonnosfanadiga, Guspini e Arbus che percorrono la S.S. 196 per recarsi e Cagliari e viceversa, per le lunghe attese in caso di coincidenza con il passaggio dei vagoni.

Se da una parte gli abitanti di Arbus, Guspini e Villacidro attendono con ansia questa importante infrastruttura, di sentimento opposto sono i villasorresi che quest’opera proprio non la vogliono sia perché deviando il traffico gli affari di alcuni esercenti calerebbero in quanto molti pendolari non si fermerebbero più a Villasor per il giornale, tabacchi o il caffè, sia perché oltre alla circonvallazione è prevista anche l’eliminazione del passaggio a livello con un muro che impedirà il transito delle autovetture tagliando di fatto l’abitato in due.

Generated image

Per molti viaggiatori invece il timore è che passino anni prima che la variante venga inaugurata. Attualmente il percorso si è fatto ancora più tortuoso, tra nuove rotonde e inversioni di marcia, in attesa che l’opera, una bretella di 2,5 chilometri ormai completata, venga consegnata.

Queste che seguono sono le dichiarazioni dei Sindaci del circondario pubblicate su un articolo dell’Unione Sarda del 3 ottobre scorso: «Finalmente si risolve un problema annoso e verranno accorciati i tempi di percorrenza verso Cagliari», dice Teresa Pani (Villacidro), mentre per Nino Zanda (Gonnosfanadiga) a trarne vantaggio «sarà il traffico sulla 196 e anche quello urbano di Villasor». E se per Rossella Pinna (Guspini) «è necessario eliminare le code al passaggio a livello, ma ci si deve anche assicurare che la variante sia a norma». Secondo Franco Atzori (Arbus) «è un’ottima notizia sapere che è pronta».

Per tutti la speranza è che i disagi terminino al più presto e poter percorrere la nuova arteria in sicurezza ma ormai l’attesa si è fatta estenuante per cause poco chiare. (A. S.)

Villacidro.info – 21 ottobre 2011

2 COMMENTI

  1. ge adessi ora!!

    Quel passaggio a livello e’ stato sempre un incubo; mi spiace per i “cugini” di Villasor che si preoccupano per un calo degli affari, ma credo che i vantaggi di una viabilita’ finalmente libera dal traffico extraurbano sara’ per loro comunque un gran bene.

    Speriamo che il buon senso prevalga e si decidano in fretta a dare il via libero al completamento di una delle opere più importanti di questi anni per il medio campidano. E il passo successivo, ma qui si sogna, sarebbe la 196 a quattro corsie…

  2. Non è concepibile attendere mezz’ora di orologio l’apertura di un passaggio a livello e affrontare un disagio quotidiano di tale portata, solo per il per l’inerzia delle amministrazioni che non fanno sentire la voce a difesa dei cittadini, spero vivamente che la nostra amministrazione chieda a gran voce l’apertura della variante che ha avuto dei costi e risulta ormai terminata da mesi e mesi. Mi chiedo che cosa si aspetta; gli interessi forti di pochi devono sempre prevalere sugli interessi di molti che non hanno voce e contano poco?
    Concordo che la 196 a quattro corsie sarebbe per i villacidresi e non solo un’opera essenziale, la strada è strettissima e molto rischiosa, si dovrebbe cercare almeno di allargare la carreggiata si farebbe almeno un passo avanti per la messa in sicurezza della strada. Investire in sicurezza è importantissimo.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.