Visita a sorpresa di Ugo Cappellacci alla keller

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COMUNICATO STAMPA FIOM/CGIL

Oggi il Presidente della Regione Ugo Cappellacci sie è recato, a sorpresa, alla keller per incontrare i lavoratori in presidio permanente nello stabilimento ignorando la richiesta più volte fatta dalle Organizzazioni Sindacali che hanno già da due mesi chiesto un incontro per discutere della crisi dell’Azienda visto il repentino aggravarsi della situazione.

Come risaputo oggi tutte le OO.SS. erano impegnate a Norbello per la marcia annuale contro le povertà e quindi è quantomeno singolare che il presidente abbia scelto questo giorno per visitare lo stabilimento visto e considerato che avremo gradito confrontarci sui temi che stanno affossando l’Azienda e che vedono in primis la Regione Sarda chiamata in causa per la loro risoluzione vista la totale indifferenza del Governo centrale che ignora per l’ennesima volta i sardi e le loro Istituzioni.
Riteniamo assurdo che la Regione ignori le parti sociali in maniera così premeditata e non vorremo che la preannunciata visita dei massimi livelli dei partiti dell’opposizione per domani mattina alle 10:00 avesse indotto l’on. Cappellacci, su consiglio di qualche suo informatore locale, ad anticipare i tempi dell’incontro promesso, tramite  l’Assessore Zedda, per la settimana prossima ” il giorno prima dell’incontro al Ministero dei Trasporti ” quasi per recuperare il ritardo o peggio per suggellare, in estremis, un interessamento che fino ad oggi riteniamo sia venuto a mancare e che vede la situazione della keller precipitare giorno dopo giorno.

La Segreteria Provinciale della FIOM/CGIL ritiene che i lavoratori meritino più rispetto e con loro le parti sociali che li rappresentano, sempre che non ci sia un piano ben più architettato di esclusione dalla trattativa delle OO.SS. vista anche la recente
esclusione nel tavolo Ministeriale del 29 agosto u.s.
Ci auspichiamo che queste cose non capitino più perchè se è vero che la keller riguarda tutti, non vogliamo che la rincorsa al primato” positivo” della vertenza (già annunciata affrettatamente dalla Regione e da qualche consigliere di maggioranza alla fine dell’incontro di lunedì scorso) possa fare dimenticare alla Regione che dietro a tutto ciò ci sono famiglie di lavoratori in grave difficoltà che l’ultima cosa che desiderano e che le Istituzioni prendano alla leggera la loro situazione.

Il Segretario Generale della FIOM/CGIL
Gian Luigi Marchionni

Villacidro.info – domenica 4 settembre 2011

30 COMMENTI

  1. La mossa di Cappellacci è tipica della mentalita chd definisco della mafia politica-imprenditrice: mettere il peso sul proprio potere (o presunto tale) e mettere sotto i piedi i contratti sindacali, le leggi di tutela dei lavoratori ecc. ecc.Il “padrino” che crede di manovrare sempre e comunque al di sopra della legalità stabilita dalle leggi.

  2. “la Segreteria Provinciale della FIOM/CGIL ritiene che i lavoratori meritino piu rispetto” Vi ricordate il numero dei lavoratori presenti nell area industriale di Villacidro sino ad una trentina di anni fa? Se la FIOM/CGIL quell rispetto che chiede agli altri l’avrebbe avuto lei stessa nei confronti dei lavoratori forse oggi ne sarebbe rimasto qualcuno in piu al lavoro. Fa bene Cappellacci se vuole escludere le OO.SS. visto i danni degli ultimi decenni.

    • vi ricordo inoltre che nel non lontano 1991/1992/1993 si è svolta la vertenza SNIA/ENIChem… 6 operai sulla ciminiera al bordo 120mt da terra! per protestare… poi i sindacati cosa hanno fatto?? non firmarono l’accordo e l’azienda chiuse! mandò i pensionando in altre sedi, chi ci ha rinunciato per questioni logistiche, chi è rimasto a casa, chi è stato trasferito in altre aziende che feccero parte di un progetto di riqualificazione dei locali snia acquistati da ditte esterne, esempio attuale KILO, Demontis ecc ecc …

      vi ricordo anche della questione del fotovoltaico, i sindacati non VOGLIONO i pannelli fotovoltaici sulle coperture della Keller, perché è meglio piantare i pannelli su terreni fruibili agricoli/edificabili..

      Altre aziende sono in mano a sto branco di “politici” che sotto sotto sono dalla parte dell’azienda, poi mi vengono a chiedere l’1% in busta come trattenuta per iscrizione sindacale! per darti cosa ? supporto? aiuto ??? ma va … block notes, penna e tesserino marchiato FIOM/CGIL! ma per piacere! alla fine sono più di 100 euro l’anno che partono…

      se l’azienda sta andando male, io dipendente parlo con i dirigentii e se tengo veramente al mio posto di lavoro e che tutti i miei sforzi non svaniscano nel nulla, mi tiro su le maniche e se necessario lavoro anche sabato e domenica….

      con loro invece cosa si fa ??? si sciopera, così oltre a non creare produttività quindi recare un danno che si andrebbe ad aggiungere ai già presenti in azienda ci perdo un intera giornata di lavoro “NETTA”! quindi zero soldi…

      il calendario di domani è fortissimo: comizio, sfilata con i rappresentanti RSU (stile ’68) e poi musica in piazza!!! ma porca miseria, ma sto scendendo in piazza per far sentire i miei pensieri e per far capire quanto valgo o per finire tutti in piazza alla festa dell’Unità ??? Musica ??? ma andate a lavorare!

      per far sentire la propria voce, parlate con i Vs dirigenti, manager, ci deve essere dialogo tra i diversi settori aziendali, dall’amministrazione, alla produzione, dal magazzino/logistica alla fatturazione…

      invece per ogni singola riunione: deve presenziare un rappresentate sindacale se lo vuoi! e io non sono capace a parlare ?

      ma potrei andare avanti ore e ore a parlare di sta gente!!! da noi in azienda sta funzionando così: 280 dipendenti tutti rigorosamente a lavorare malgrado loro spingano allo sciopero! i risultati di questi ultimi anni (15/20) sono DELUDENTI, la gente ormai si fa da sola, senza nessuna bandiera! senza nessun colore!

      tra dipendenti ok ognuno guarda le proprie tasche, ma l’unione fa la forza!

      ….

      • ALESSANDRO scusa a titolo informativo se lo puoi dire se sei libero di dirlo per quale azienda lavori tu insieme agli altri 279???? quanti uffici ci sono per ascoltarvi tutti e contrattare ognuno per se ???????????? una mia personale curiosità ciao MARCELLO

        • basta metterci la faccia, salutare chi incontri per i corridoi, non andare a lavoro con pregiudizi, e quando hai bisogno di qualcosa prendi il tel in reparto, chiami di sopra e chiedi di essere ascoltato… dice no una volta???, ok dice no la seconda e la terza… fa nulla… riprova la quarta, se poi non vieni ascoltato, o hai problemi di diverso tipo quali mobbing o varie esistono vie giuridiche, ispettorato lavoro ecc ecc, ma “SICURAMENTE” i sindacati non fanno i tuoi interessi! Ripeto, ormai la gente si fa da sola! basta con la richiesta d’aiuto sindacale….

          • Senza offesa ma i problemi del lavoro vengono amplificati da persone come te. Criticare i sindacati va bene, ma criticarli da destra significa agire di concerto con la classe padronale. I sindacati devono ritornare al loro ruolo storico, cioè quello conflittuale. Chiedere invece di farne a meno affinchè gli oepria possano concertare direttamente con i padroni è quanto meno ingenuo e significa non aver compreso nulla (ma proprio nulla) della realtà storica che stiamo attraversando).

  3. So che la mia opinione non pesa. E’ leggera, non modificherà il destino della Keller, non modificherà nulla. ma è un’opinione libera. E di questi tempi, avere opinioni “libere” è un atto rivoluzionario! INDIGNAMOCI e IMPEGNAMOCI!

  4. il presidente regionale insieme al consigliere regionale locale dovrebbero presentarsi in prima fila in veste ufficiale al confronto con tutte le parti sociali e sindacali e vertici KELLER TRENITALIA e GOVERNO NAZIONALE e tirar fuori le palle a difesa dell’unica realtà industriale del MEDIO CAMPIDAMO e REGIONALE. non in visita di cortesia e solidarietà anche se anche quella può far piacere, da loro ci si aspetta molto di più che una chiaccherata tra amici la domenica mattina , TANTI AUGURI e NON MOLLATE a tutti gli operai keller da parte mia ciao MARCELLO

  5. Formidabile il Chiappellacci!La stessa “filosofia” del suo boss di Arcore! Il generoso,il caritatevole,il buon samaritano Silvio Berlusconi,che corre in aiuto dei bisognosi in difficoltà,e invia con urgenza mezzo milione di euro al lenone Tarantini,il quale, povera anima!,con quei miseri 20000 euri mensili che Silvio già gli “versa”,ahimè,non può mantenere “il tenore di vita” cui è abituato. Non arriva a fine mese,il poverello, proprio come i disoccupati,i precari,i pensionati,i co.co.co. di Villacidro e come quelli “scioperati” della Keller.
    Però Chiappellacci è solo un Chiappellacci! E non potendo portare mezzo milione di euri ai lavoratori Keller,porta la sua solidarietà, di domenica!
    Grazie presidente!
    P.S.- “Maria, prepara la pentola! Oggi menù di festa. Chiappellacci solidali”

  6. Il comunicato della FIOm mi conforta perchè ritengo la visita di Cappellacci molto pericolosa. Credo che lo scopo sia quello di far recuperare credibilità alla classe politica. Cioè, avendo notato un’innalzamento dei toni conflittuali da parte degli operai, Cappellacci è sceso a Villacirdo per spegnere questi toni e spostare la vertenza sul piano meramente politico. E’ chiaro che la vertenza può essere risolta solo politicamente, tuttavia sono gli operai a dover tenere il coltello dalla parte del manico. Cappellacci con questa visita vuol prendersi il manico e il coltello.

    Gli operai non devono lasciarsi fregare e devono assolutamente mettere la classe politica spalle al muro. Devono essere costretti a risolvere la vertenza.

    L’esperienza dei cassaintegrati della Ninyls è quanto di più emblematico di come non si debba agire. Si sono rinchiusi nell’isoletta e hanno delegato tutto alal classe politica, la quale non ha fatto di meglio che andare a fargli visita di tanto in tanto per tranquillizzarli. Come sta finendo quella vertenza è sotto gli occhi di tutti.

  7. Scusate un pochino; ma Vi sembra giusto che, queste grandi aziende vengano aiutate dalla regione e dal governo, mentre i piccoli imprenditori che non hanno ricevuto mai uno straccio di contributo o d aiuto siano lasciati allo sbando??? E’ giusto salvare le 380 buste paga, anche perchè si riprenderebbe l’economia locale, però a fare gli imprenditori così son capaci tutti… Com è arrivata la Keller a trovarsi in una situazione di poca o nulla liquidità???? Gli utili dove sono andati a finire??? Bello farsi garantire dallo stato per più di 15 milioni di euro e magari tra un anno trovarsi nella stessa situazione…!!! L’ economia sarda è traghettata dalle piccole e medie imprese, quando i Cari politici lo capiranno si tornerà a star bene…!!! I sindacati in Italia sono la rovina sia dell operaio che delle aziende…

  8. Questa è una risposta a Matteo sull’altra pagina della vicenda Keller, ma la ritengo appropriata anche qui.

    A Matteo
    Non si capisce bene che cosa tu proponi, Matteo. Una sorta di cogestione? Un subentro dei lavoratori nella gestione della Keller di Villacidro? O direttamente la rilevazione dell’azienda dai “proprietari”? E chi la rileverebbe, gli operai?
    Suppongo che ricordi la vicenda Scaini, o la vicenda Enolearia. Due piccoli esempi di aziende in crisi finanziaria, morta la prima (con i lavoratori in “mobilità” decennale) e generosamente regalata l’altra (senza risarcire i “soci” creditori). Anche la Scaini aveva buone competenze interne,gli operai, e mercato eccellente. Ma è morta ugualmente. E per mano della stessa azienda di stato: l’ENI. Come la Snia,come la Vinilys, come la Tirrenia e come… Ma non serve elencare. Il caso Keller ha un altro killer,le Ferrovie Italiane. Ma il mandante è lo stesso dell’ENI,lo stato italiano. Perchè si devono illudere i lavoratori della Keller dopo che sono stati illusi da anni tutti gli altri? Pensa,a parte la scontata “recita obbligata” (cioè la cosidetta solidarietà dei Chiappellacci,degli assessori regionali al lavoro o all’industria,dei parlamentari sardi,dei sindaci…), in realtà anche i “nostri” politici,se anche lo volessero,non potrebbero fare nulla,proprio nulla per salvare le Keller sarde! Ma potrebbero creare tante piccole Keller, se lo volessero o se lo capissero. Già,perchè spesso mi chiedo se questi “politici” capiscono…!
    Ad esempio, capiscono ciò che scrive qua sopra “trasparenza”?

  9. Caro Gilanico Questi sindacati non servono a niente, il loro obbiettivo unico è andare contro l imprenditore per qualsiasi motivo, ecco perchè a parer mio non hanno senso di esistere, ormai sono diventati dei politici e basta. I veri sindacati che esistevano tanti anni fa e si battevano per il lavoratore accordandosi con l imprenditore per trovare una soluzione giusta per tutti, sono spariti…

    • Ti sbagli, il vero sindacato non è quello che fa accordi, ma quello conflittuale (ripeto per l’enensima volta). Il vero sindacato è quello dell’800 e quello del primo novecento, cioè quello che combatteva strenuamente contro gli imprenditori e contro il capitalismo.

  10. Povero ugo..dai, è pure venuto a fare visita alla fabbrica, tutto impomatato, con il suo ”povero stipendio” (il governatore sardo è quello che percepisce l’indennità più alta)
    Cosa pretendevate di più?io a volte non vi capisco..speriamo che adesso passi il licenziamento più rapido studiato in commissione, così la smettete pure di prendervela con il sindacato.

    • ma che cosa dici LiGHT il licenziamento rapido spero almeno per motivi validi.
      Questo lo puoi fare in luoghi dove il lavoro non manca ma in una regione come la Sardegna ti accorgerai presto cosa vuol dire essere licenziato perchè cadendo nel lavoro ti sei fraccassato una gamba e non puoi piu’ lavorare e la cassa pensione non ti riconosce l’invalità perchè ti è rimasta una gamba sana.
      Ti stai dando la zappa sui piedi per accontentare chi i soldi li fa a palate sfruttando la povera gente,dopo che in tanti sono morti per il diritto al lavoro e il rispetto dei diritti umani.

  11. La mentalità italiana e sopratutto sarda deve cambiare, l imprenditore viene visto come un orco ladro disonesto, ecco perchè stiamo regredendo; Gilanico Allora mettiamo in piazza tutti gli imprenditori grandi o piccoli che siano e gli facciamo linciare… Ma che discorsi fai!!! Sono le imprese che creano ricchezza.

  12. e si probabilmente è l’artefice di tutto e cappellacci la assecondato come quella volta che a fatto venire oscar cherchi insieme ai soli consiglieri regionali di maggioranza…poi dicono che la vertenza dei lavoratori keller è di tutti , ma a me sembre che qualcuno nella zona voglia recuperare la scarsa credibilità che ha in consiglio provinciale alle spalle di noi lavoratori…ma non aveva dichiarato che era estremamente soddisfatto che la vertenza fossa ormai conclusa positivamente appena una settimana fà? vergogna

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