Trenitalia, la Keller sapeva ma ha negato sino all’ultimo

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Ieri giornata “pesante” per i lavoratori della Keller a seguito del comunicato di Trenitalia che ha lasciato sbigottito solo chi “non sapeva”.

“Inutile raccontarci delle “fesserie” ma chi si è fatto scudo della vicenda Trenitalia per coprire eventuali responsabilità, non merita, probabilmente, di stare al fianco dei lavoratori”.

In queste settimane si sono susseguite una serie di passerelle politiche all’interno dello stabilimento, probabilmente una vetrina mediatica a livello regionale a cui non si può certo rinunciare. Senza contare il considerevole numero di comunicati stampa politici in cui veniva “processata” Trenitalia come unica causa del mancato riavvio della societa villacidrese. L’Adnkronos scrive: ”La situazione di crisi dello stabilimento Keller nasce oggi dall’incomprensibile comportamento di Trenitalia, una delle tante societa’ controllate dal Governo, che opera in un delicatissimo settore come quello dei trasporti, in assoluto vantaggio di mercato, utilizzando infrastrutture realizzate grazie alla finanza pubblica”. Lo affermano il segretario regionale di Sel Michele Piras e Luciano Uras, capogruppo di Sel-Coministas-Indipendentistas in Consiglio regionale della Sardegna. Di questi comunicati, sul web, ne possiamo trovare tantissimi.

Possibile che nessuno abbia mai avuto l’idea di andare a verificare il perché della decisione di Trenitalia di scindere il contratto? Il comunicato inviato agli organi di stampa non lascia alcun dubbio, la Keller sapeva ma ha negato sino all’ultimo.

Ieri sera abbiamo ricevuto una marea di segnalazioni su alcune “anomalie” di un gruppo Facebook denominato “Sosteniamo i Lavoratori Keller in Lotta”. Qualcuno ha pubblicato il nostro articolo “Keller, le scomode verità di un bilancio disastroso” sul gruppo svariate volte, ma inspiegabilmente è stato eliminato. I commenti dei lavoratori: “continuano a cancellare questo link, dalla pagina, alla faccia…”. L’autore di tale gesto parrebbe, secondo indiscrezioni, Mauro Branca, noto sindacalista dello stabilimento, al quale sembrerebbe seguita una sua dichiarazione “Non è il momento e luogo adatto per fare certe affermazioni”. Da indiscrezioni sembrerebbe che Gianluigi Marchionni della FIOM, abbia contestato il gesto del “collega” e che abbia in qualche modo preso le distanze.

Ci si chiede il come mai si è proseguita la protesta contro Trenitalia senza avere nessuna certezza sui fatti e non si prendano in considerazione delle dichiarazioni “importanti” e certe riportate su un bilancio pubblico?

Villacidro.info – 10 settembre 2011


Questo il comunicato di Trenitalia:

VICENDA KELLER, TRENITALIA: RISOLUZIONE RAPPORTI PER INADEMPIENZE CONTRATTUALI

Nessuna consistenza né giustificazione giuridica all’ipotesi di trattative tra le parti

Cagliari, 9 settembre 2011

In relazione ad alcuni articoli di stampa sulla vicenda Keller e alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni da dirigenti della stessa società, Trenitalia precisa che la risoluzione dei rapporti contrattuali con l’azienda sarda è stata adottata per gravi inadempienze di quest’ultima.

Ogni iniziativa e decisione di Trenitalia inerente i rapporti con la ditta Keller è stata sempre assunta applicando in maniera puntuale, per tempi e modalità, le procedure previste dalla legge sugli appalti pubblici. Per chiarezza, Trenitalia ha affidato a Keller, a seguito di regolare procedura di gara, alcuni contratti di manutenzione e ristrutturazione.

In particolare per tre di questi Trenitalia ha regolarmente inviato presso gli stabilimenti Keller fin dalla metà del 2010 alcuni rotabili su cui effettuare i lavori. A gennaio 2011, non essendo stati completati i lavori previsti su alcuni rotabili, evidenziando quindi pesanti ritardi oltre le prescrizioni contrattuali, Trenitalia ha inviato a Keller una formale lettera di diffida ad adempiere a cui, però, non ha fatto seguito alcuna iniziativa volta a sanare le inadempienze con la necessaria attività produttiva.

Permanendo questa situazione a luglio 2011 Trenitalia, avendo i propri rotabili ancora bloccati presso gli stabilimenti Keller, ha formalizzato la risoluzione dei contratti per inadempienza, cui sono seguiti i provvedimenti previsti dalla legge di segnalazione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e l’escussione della fideiussione.

Tra l’altro, ad avallare la correttezza delle decisioni di Trenitalia, sono già intervenute due ordinanze del Tribunale di Roma, a cui la Keller aveva fatto ricorso, che condannano quest’ultima anche al pagamento delle spese processuali; entrambi i provvedimenti confermano l’inadempimento contrattuale della Keller definendolo “palese” e “pacifico”.

Da quanto sopra risulta quindi ovvio che non ha alcuna consistenza e giustificazione giuridica l’ipotesi, ventilata da alcuni media, di una trattativa in corso fra le parti.

Trenitalia si riserva di adottare ogni adeguata misura nelle opportune sedi a tutela della propria immagine.

Ferrovie dello Stato Italiane SpA
Direzione Centrale Media


10 COMMENTI

  1. LA PRIMA MIA RIFLESSIONE SU QUEST’EVENTO è STATA BLOCCATA ,ORA CI RIPROVO .COME DETO PRECEDENTEMENTE ,SIAMO STATI PRESI IN GIRO ,E CON NOI ANCHE TUTTI I POLITICI CHE SI SON DATI DA FARE X DARCI UNA MANO ,hanno nascosto tutto ,ci han fatto credere che era solo un po di crisi ,e in tanto gna gnam ,tutti in festa a gustare la presa x i fondelli ,mi chiedo adesso qualle sarà l’oponione pubblica anche dei 320 operai certamente chiedo di non farne di tutti un fascio noi come tutti eravamo all’oscuro .

  2. So solo che in un momento in cui si deve remare tutti nella stessa direzione c’è qualcuno che, inspiegabilmente (o forse si spiega anche troppo bene…), ci prende gusto a gettare ….fango, signori svegliamoci, è troppo comodo predenrsela con questo e quello, la verità è che in un mercato martoriato come quello ferroviario Trenitalia ha pensato solo a risanare i propri bilanci, senza in alcun modo svolgere quel minimo di ruolo pubblico che le spetta in quanto azienda, quasi, statale.
    Andate a guardarvi su internet le nuove gare, guardate le clausole di esclusione della Sardegna (contro cui la regione non ha osato alzare la testa…), guardate i prezzi ridicoli a base d’asta, le condizioni contrattuali da 90°…sapete chi ci guadagna in tutto questo?
    gli stranieri e personaggi poco raccomandabili di alcune regioni italiane, i cui capannnoni industriale cadono a pezzi e dove ragazzi di colore lavorano senza mai averlo visto un treno da così vicino….
    E pensare che in Germania sono riusciti a tenere in piedi leggi protezionistiche, (un pochino antieuropee?) che rendono il mercato ferroviario praticamente inaccessibile ai non-tedeschi.
    E noi italiani?
    Regaliamo miliardi di euro all’est europa, spagnoli, mentre più della metà dei riparatori storici sono morti o stanno morendo e con loro vanno a casa tutti i lavoratori etc…
    Oltretutto mentre l’INPS (quindi noi contribuenti) spende centinaia di milioni di euro in cassa integrazione….che schifo!!!
    Ma informiamoci tutti prima di sparare opinioni senza senso.
    Adesso si scopre che in Trenitalia sono angioletti, poverini, e c’è qualcuno che ci crede pure…
    Ricordiamoci che al burocrate pubblico non gliene frega più di tanto del bene del suo ente o dello stato a cui appartiene, e ancora meno della Keller, gli importa solo avere lo stipendio e soprattutto avere le carte a posto e che nessuno possa dirgli: ma tu dovevi fare così, perchè non l’hai fatto?
    Adesso basta un replica di Trenitalia perchè tutti cambino idea, hanno ragione a darci delle pecore.
    In una regione come la Sicilia, gente con molte più palle di noi, avrebbero fatto la guerra. buttato giù i palazzi, e noi invece subito pronti a cambiare bandiera..e c’è chi parla di indipendenza, ma per carità, continuiamo a tendere la mano allo stato che fa l’elemosina che è molto meglio.
    Si sappia che oggi bisogna combattere e chi oggi rema contro, aggiunge un chiodo alla bara che si sta chiudendo con la Keller dentro, contenti voi…

    • Non ho capito… Sono fatti no? La keller ha adempiuto ai suoi doveri contrattuali o no? Non pensi che se questo non fosse vero la Keller avrà tutte le possibilità di dimostrare le sue ragioni? Non capisco perché lottare sempre e comunque contro i mulini a vento…

  3. Premesso che la libertà di stampa è un diritto sacrosanto onestamente non capisco il perchè di certi articoli soprattutto se pubblicati su un sito come villacidro.info che si presume abbia a cuore gli interessi del territorio e dei suoi abitanti. Mi sembra di essere in capagna elettorale quando una fazione politica tira fuori dal cassetto le “cose non dette” sul proprio avversario per sferrare l’attacco finale; in questo caso la fazione politica è Villacidro.info e gli avversari sono il management della Keller e qualche sigla sindacale… Peccato però che vengano colpiti indistintamente tutti i lavoratori della Keller che hanno sì il diritto di essere informati ma anche il diritto di avere un lavoro. In un momento così delicato per l’azienda ed in particolare per i lavoratori e le loro famiglie certi articoli non fanno altro che gettare benzina sul fuoco laddove il fuoco ha gia bruciato quasi tutto… anche le speranze dei lavoratori.

    • Non ho capito!!! Visto ch’è più utile dire che la colpa è di Trenitalia nonostante questo non sia vero, la stampa e chiunque tenga a cuore lo sviluppo del territorio deve mentite e non attribuire le colpe a chi effettivamente le ha? Io voglio che la stampa scriva la “verità” e riporti documenti come quello pubblicato nell’articolo e non quello che ci fa più comodo.

      Se devo dirla tutta se io fossi in Trenitalia avrei fatto la stessa cosa. Chiedete un cambio dei vertici aziendali. La soluzione sta la, servono persone che diano fiducia alla banche ed agli investitori….

  4. ragazzi, colleghi, mi appello a voi.non perdiamo di vista il nostro obiettivo. riavere il nostro posto di lavoro. sapevamo tutti quali erano i problemi, un’azienda sana non sarebbe mai arrivata a questo punto. certo ci sono delle colpe e i colpevoli non siamo noi operai che di bilanci, penali e dispetti non ne sapevamo nulla!ma ora anche se viene alla luce chi è il coplevole che cambia?concentriamoci su di noi, concentriamoci sul nostro lavoro e continuiamo a lottare! e per una volta voi giornalisti o chiunque stia scrivendo, non sparate sulla folla. Aiutateci a risolvere la situazione. il nostro grazie andrà anche a voi.

  5. …”sembrerebbe”….”da indiscrezioni”….ma insomma si parla a ragion veduta, o per sentito dire?…l’informazione deve essere corretta e trasparente…non approssimativa..soprattutto quando si fanno nomi e cognomi…

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