Allarme, la regione a caccia dei rifiuti mediocampidanesi

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L’intera popolazione potrebbe vedersi aumentare la tassa sui rifiuti almeno del 50%. A rischio una sessantina di posti di lavoro. Toni accesi tra il parlamentare Siro Marroccu e il consigliere regionale Sisinnio Piras.

Ieri, in una assemblea straordinaria convocata presso la sede del Consorzio Industriale del Medio Campidano, si è discusso sulla problematica del conferimento dei rifiuti, a seguito di un ordinanza dell’assessorato all’Ambiente in cui vengono obbligati tutti i comuni della provincia a conferire, dal primo marzo, il secco presso il termovalorizzatore del Cacip a Macchiareddu. Tale provvedimento ha messo in agitazione l’intero territorio, soprattutto per le tempistiche molto ristrette a cui dovrebbero sottostare tutti i comuni.

“Il problema è gravissimo” afferma Franco Gioi, presidente della società Villaservice, “Io ho visto, in questo territorio, tantissimi sindaci in corteo con la fascia tricolore, per le proteste degli operai sulle ciminiere. Siamo arrivati a quei livelli, non bisogna abbassare l’attenzione! Qui è una questione di sommossa popolare”

Fronte comune di tutti gli amministratori “Dobbiamo tutelare la quinta provincia più virtuosa d’Italia, ma soprattutto quelli più penalizzati, i cittadini. Questa è un operazione per risanare la fallimentare gestione del termovalorizzatore del Cacip”. Interviene anche Siro Marroccu, parlamentare  del PD, “Ritengo questo atto, un offesa verso il territorio che non possiamo assolutamente accettare”. Il consigliere regionale Sisinnio Piras “E’ chiaro che qui ci sono degli accordi che vanno oltre le questioni tecniche”.  Il consigliere regionale è stato contestato da un folto gruppo di sindaci per aver, in qualche modo, “rotto” l’armonia che ha caratterizzato l’assemblea per oltre tre ore.

Villacidro.info – 25 febbraio 2011

In questi filmato trovate un riassunto dell’assemblea:

25 COMMENTI

  1. Devo dire che… il fantastico articolo dell’Unione Sarda… riporta fedelmente quanto è stato detto… basta sentire e vedere questo filmato e poi leggere e fare il confronto con quanto riportato sull’Unione sarda per farsi una idea di quanta serietà ci sia nello scrivere gli articoli… complimenti…

      • Ho sempre rispettato i giornalisti che svolgono seriamente il loro lavoro e a questo proposito rimpiango l’obiettività, la serietà, la professionalità e l’equilibrio di SIMONE NONNIS. Non è possibile leggere sull’Unione Sarda un articolo che sembrerebbe prodotto da un addetto stampa di un partito. Ho provveduto come Presidente di Villaservice a scrivere al Direttore dell’Unione Sarda Paolo Figus perchè prenda provvedimenti, acquisendo il contenuto del filmato e valutando l’obiettività del “giornalista?”

  2. ragazzi per una volta che L’UNIONE SARDA ha descritto la verità vi state lamentando. e forse falso che VILLACIDRO e tutta LA PROVINCIA MEDIOCAMPIDANO non ha più voce in capitolo su tutti i fronti?? grazie all’incapacità di chi ci rappresenta in CONSIGLIO REGIONALE tanti saluti a tutti MARCELLO

  3. ma secondo voi. Sarebbe stato giusto, che sisinnio piras avrebbe dovuto alzare le mani contro l assessore regionale che ha firmato l emendamento? cosa in seguito consigliatali , niente popo di meno che! On siro marroccu..

  4. Salve. Forse si può anche smettere di leggere il quotidiano di cui sopra, un’idea che condivido. La questione di fondo mi pare però un’altra: il distacco di certe istituzioni dalle realtà locali che si vedono piovere dal cielo decisioni del tutto inaspettate ed improvvise. Mi chiedo se non fosse stato meglio, direi più corretto, sentire un qualche parere perlomeno delle istituzioni locali. Detto in sintesi.

  5. …scusate ci sono alcuni passaggi veramente dubbi…allora, se il piano regionale non è stato approvato dal Consiglio, e dunque non è legge, qual’è il problema?..basta fare ricorso al TAR e chiedere una sospensiva del provvedimento; solo che dal video, emerge che la Regione, ha mandato lettere per due anni e probabilmente chi doveva rispondere non l’ha fatto…si è arrivati quindi ad una situazione di illegittimità anche dall’altra parte….chi ha visto gli atti risponda…perchè qui basterebbe leggere cosa c’è scritto nelle varie lettere per capire…

  6. Resta il fatto che, dato che poi ad essere colpiti sono essenzialmente i cittadini, fruitori di un servizio, e probabilmente un certo numero di dipendenti, se uno non risponde quando gli si scrive (tanto più se si tratta di un periodo di tempo così lungo), si ha il dovere di informare attraverso un tavolo di confronto pubblico i soliti fessi, noi, che pagano le tasse. Stesso discorso vale anche per quel che riguarda eventuali carenze nel trattamento del secco. In questo senso intendo il distacco: non c’è stata e non c’è abbastanza comunicazione. E’ evidente che poi sembra tutto così nebuloso.

  7. Non c’era mai stata, prima del 8 febbraio 2011, una comunicazione inerente possibili trasferimenti di secco verso il CACIP… C’è una delibera regionale che non permette di attuare una nuova tariffa prima del 31 ottobre di ogni anno.. per evitare che si creino problemi nei bilanci comunali e negli appalti relativi alla raccolta… Nei due anni precedenti il Dott. Pisu ha sempre scritto, in concomitanza di elezioni politiche varie, con il preciso intento di far ‘morire’ la Villaservice obiettando su presunte illegittimità.. dopo che la stessa Regione, la provincia. la ASL, l’ARPAS in più documenti ufficiali (non ultima l’Autorizzazione Integrata Ambientale) l’hanno riconosciuta ufficialmente quale gestore degli impianti… Il Presidente della Villaservice a più riprese ha invocato una indagine della magistratura che mettesse in evidenza tali eventuali illeggittimità.. ma il servizio del Dott. Pisu non ha mai dato corso alla richiesta di pareri legali…Dopo che è stata creata.. e qualcuno non l’ha più controllata direttamente.. allora si è deciso di cercare di farla chiudere…

  8. …se fosse come dici, e visti i tempi, non ci troverei niente di strano..purtroppo…le inchieste delle magistratura non si invocano, ma basta fare una denuncia. Attenzione che però la magistratura quando indaga, non guarda più in faccia a nessuno…e chi ci passa ci passa…sarà per questo che è stata solo invocata?

  9. ho letto l’articolo su l’unione sarda dove il deputato Marroccu chiama alla rivolta civile i Comuni del Medio Campidano: è giustissimo far sentire la propria voce ma il deputato forse dimentica che questo piano è stato fatto dalla Giunta Soru di cui forse faceva parte anche lui!!!

  10. …beh..almeno la Giunta Soru un piano l’ha fatto e ha cercato di dare delle regole…la Giunta Cappellacci invece che fa?..una delibera è una delibera…non è legge…ma se non ci sono idee è difficile anche cambiare una delibera…

  11. Dott.Chia, lei ha confermato quanto ha detto il Sig. Rossano Loi durante la riunione circa l’invio a Villaservice delle lettere da parte del funzionario Dott. Pisu, però la domanda sorge spontanea: quali sarebbero queste irregolarità contestate dal funzionario? è solo uno che invia le lettere per sport oppure c’è realmente qualcosa di poco regolare? Dal punto di vista normativo ha ragione l’On. Marrocu perché il Piano Rifiuti della Giunta Soru aveva come obbiettivo futuro il superamento degli ambiti provinciali per effettuare la gestione dei rifiuti e degli impianti a livello regionale ma rinviava ad ulteriore decreto la decisione nel merito. Allora mi chiedo, cosa c’è sotto a tutta questa storia?

  12. Se non ho capito male, domani 28 a Guspini si riuniscono i sindaci del Medio Campidano per stabilire di comune accordo quale sia la forma di protesta più adatta per reagire a quello che sembra essere stata sempre più una forzatura dall’alto. Mi auguro ci siano solo motivi di coesione (anche nel senso di una decisa, definitiva e comune volontà di approfondimento, la questione lo merita) tra le varie amministrazioni.

  13. Sul problema dei rifiuti che la regione vuole dirottare al cacip di macchiareddu domani alle 13.30 e’ convocata nello stabilimento di villacidro l’assemblea dei lavoratori. Occorre una forte mobilitazione a difesa di una realta’ produttiva che conta 40 occupati e 20 dell’indotto esterno. E’ un attacco al territorio che va respinto senza tentennamenti.
    Raimondo mameli rsa cisl villaservice

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