Da Villacidro in Francia per sostenere Fabio Aru

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Da Villacidro con furore inseguendo le imprese di Fabio Aru, tra i valichi francesi del Tour de France. Un gruppo di appassionati sportivi ha abbandonato gli impegni della vita di tutti i giorni per seguire da vicino il proprio idolo ciclistico. Sono partiti con un volo diretto per la Francia, da Villacidro, a Elmas, poi dritti sino ai quasi 2.700 metri del valico di Galibier. Da lì una passeggiata di svariati chilometri, tra paesaggi surreali, sino ai tornanti in cui migliaia di appassionati come loro stazionavano già da tempo, in attesa del passaggio dei loro beniamini su due ruote. Vero matador del gruppo di tifosi villacidresi è Enrico Pibiri, ultrà 365 giorni all’anno, stavolta in veste di cronista delle avventure del gruppo, con i video che hanno mostrato per filo e per segno ogni tappa del loro viaggio. Una ripresa panoramica ha mostrato quanto meticoloso sia stato il lavoro dei tifosi che hanno ordinatamente preparato le scritte orizzontali sul manto stradale,inneggianti il beniamino sardo del ciclismo professionistico.

Tra loro anche il fantomatico Cavaliere dei Quattro mori, il personaggio misterioso che si butta mascherato all’inseguimento di Fabio Aru, durante i suoi inarrestabili sprint. Pare che dietro quella maschera si celi Carlo Fara, titolare insieme al fratello di un noto bar villacidrese. Poi improvvisamente arriva il gruppo di atleti. Il passaggio al cospetto dei tifosi è veloce ma intenso. Ecco l’inseguimento del proprio beniamino. Con voce rotta gli urlano che non è solo, che la Sardegna, che la sua Villacidro è con lui è mai lo abbandonerà, neanche in quei momenti di fatica infernale, nella vittoria e nella sconfitta.

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