Calcio Femminile, il Villacidro pronto per una nuova sfida

5

La società sportiva Football Club Villacidro ci riprova con il settore femminile. “Lasciare il calcio femminile in completo abbandono – afferma il neo dirigente Giovanni Nurchis – non era la scelta giusta”. Ora per le ragazze gialloblu si apre una nuova sfida.

5 COMMENTI

  1. mah,ad essere sinceri il calcio femminile è l’ultima istanza del vero calcio.Ma se a livello nazionale qualcosa si sta muovendo,la realtà Villacidro calcio mi sembra lontana anni luce,anche perchè non esiste una struttura societaria dietro.Le interviste parlano chiaro, persone che improvvisano lo sport e niente di più.Credetemi è meglio passeggiare per le strade da qualche altra parte:Saluti

  2. Prima di tutto parliamo di organizzazione societaria,che mi sembra latiti parecchio in quel, del Villacidro calcio.Anche negli anni precedenti si è visto una non curanza,dispiace dirlo anche dei vari istruttori che si sono succeduti,non è modo di organizzare l’attività.Non esiste una scuola calcio appunto perchè la figura sella società è molto fragile.Che dire di questa intervista,lascia un pò interdetti sentire sia il dirigente che l’allenatore,da un idea di disperazione e niente di più.Forse ha ragione Metamitel è meglio passeggiare…

  3. Egregio signor metamitel, egegio signor antipolitic,cercherò di risponderVI con la stessa leggerezza e superficialità del VOstro commento anche se difficile eguagliarVi; probabilmente per voi il vero calcio e da disputare la domenica sdraiati sul divano con la birretta in mano e sgranocchiando patatine per poi, finita la fase digestiva , aspettare il lunedì e chiamare a raccolta tutti i neuroni per preparare il discorso da dirigente, commentare la conduzione della partita come commentatore sportivo, da arbitro decidere se era rigore o fuorigioco e, non pago di tutto cio, elargire dritte e consigli gratuiti a tutti di come si dovrebbe giocare a calcio e gestire una società sportiva.
    STARE di fronte ad una telecamera per una intervista improvvisa non è facile per nessuno, in particolare per chi non è avvezzo a questo genere di cose, e mi duole parecchio non essere riuscito in 30 secondi a lanciare un messaggio chiaro; Voi invece in 30 secondi siete riusciti a fare un analisi completa di 20 anni di storia di calcio femminile a Villacidro, analizzato 20 anni di bilanci societari, bocciata una scuola calcio e giudicato una dirigenza troppo….fragile…. non VI è mai sorto il dubbio che nel mentre Voi forse giocavate a play station qualun altro si spendeva per creare e mantenere qualcosa a VILLACIDRO?
    Distinti saluti
    Il responsabile del villacidro calcio settore femminile…poco esperto ma non fesso.
    Ah dimenticavo…informatevi sul palmares del MISTER. ……sempre disponibile a dare lezioni di Calcio vero.

  4. probabile che quando qualcuno spendeva i soldi(non si capisce come arrivavano)male e solo per questioni politiche e non per lo sport vero.L’unica società vera è quella della Villacidrese ti garantisce continuità e trasparenza nel lavoro,almeno i soldi dei genitori sono spesi bene.

  5. Cara signora Rosangela , ovviamente e chiaramente quando qualcuno apre la bocca dovrebbe avere la capacità di argomentare un discorso, con esempi concreti e non tanto per darle aria.
    I soldi che le società sportive aamministrano arrivano da dei contributi regionali a cui le società che partecipano a campionati nazionali hanno diritto, eVito di entrare nello specifico perché risulterei per lei troppo complicata! I soldi dei settori giovanili vengono usati per pagare i campi le strutture e le attrezzature di cui i ragazzi usufruiscono e sottolineo pagare , perché se lei fosse informata , come dovrebbe , prima di parlare , saprebbe che il villacidro é l”unica società a non avere debiti e anche l’unica a non avere rrelazioni politiche come lei ha tenuto finemente a sottolineare!
    Concludo perché le sto dedicando fin troppo tempo, consigliando che é bene criticare ma solo per crescere e migliorare il resto é solo inutilità.
    Lei é l’ esempio che a criticare giudicare si é sempre in tanti ma a rimboccarsi e maniche son sempre in pochi.
    Bisognerebbe avere rispetto per le passioni i sacrifici e l’ impegno di ogni persona a questo mondo perché un giorno dalla parte che sta giudicando con tanta sicurezza potrebbe esserci suo figlio o suo nipote!
    Cordiali saluti!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.