Sale la febbre da tifoso che da domani, sabato 2 luglio, coinvolgerà tutto Villacidro e la Sardegna intera che seguirà l’impresa sportiva del “Cavaliere dei 4 mori”. C’è chi scommette che la cittadina si dipingerà di giallo con striscioni, bandiere e palloncini colorati.
Fabio Aru, che parte con l’investitura da capitano, sarà senz’altro uno dei protagonisti e favoriti dell’edizione 2016. Dopo un 3° e un 2° posto al giro d’Italia e aver vinto la Vuelta di Spagna nel 2015, è entrato di diritto tra i grandi del ciclismo mondiale, nonostante la giovane età, e su di lui si ripongono grandi speranze e aspettative, anche per questa sua “prima volta” al Tour de France. Al suo fianco, anche se per molti potrebbe sembrare ingombrante, ci sarà un certo Vincenzo Nibali, fresco vincitore dell’ultimo Giro d’Italia. In realtà, un uomo dall’esperienza e capacità di Nibali, temuto e rispettato dagli avversari, potrebbe essere invece la carta vincente per condurre Fabio Aru sul podio.
Ma tra i 198 ciclisti partecipanti alla Grande Boucle ci sono, tra gli altri, esponenti del calibro di Chris Froome, detentore del titolo 2015, Nairo Quintana e Alejandro Valverde, solo per citarne alcuni.
Tappa inaugurale sabato 2 luglio con la Mont Saint Michel – Utah Beach di 188 km, tutti pianeggianti, adatta per i velocisti. Ma la tappa più attesa è forse la dodicesima, quando si arriverà al Mont Ventox, con la salita finale di 15 km, scolpita nella memoria dei tifosi italiani per il testa a testa tra Armstrong e Pantani, che vide quest’ultimo tagliare il traguardo per primo.
Il Tour potrà essere seguito in chiaro su Rai Sport 1 e su Rai 3. (A. S.)
