Fabio Aru, un impresa da favola: orgoglio di tutti i sardi

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Il giovane villacidrese sbaraglia tutti arrivando primo sui monti del mitico Pantani. Per lui è il primo successo da professionista.

Il sardo imprime il suo ritmo ai -3 km dal traguardo.  Uran incrementa il suo vantaggio su Evans di 32″. Fabio Aru ha vinto per distacco la 15/esima tappa del Giro d’Italia, 225 chilometri con arrivo in salita ai 1.665 metri di Plan di Montecampione, “Montagna Pantani” di questa 97/esima edizione. Lo scalatore sardo dell’Astana, 23 anni, ha ottenuto così il primo successo da professionista in carriera con una grandissima azione a circa 3 chilometri dalla conclusione. Alle spalle di Aru, si sono piazzati nell’ordine Duarte, Quintana e Rolland a circa 25”, mentre la maglia rosa Uran è arrivata a 42”. “Sono contentissimo, la mia squadra mi è stata vicina tutti i giorni. I miei compagni sono stati formidabili. Ma ho ancora tanto da imparare e da crescere, è tutto come prima”, le prime parole di Aru. Così la classifica generale: Rigoberto Uran (Col, Omega Quick Step) ha 1’03” su Evans, 1’50” su Majka, 2’24” su Aru, 2’40” su Quintana e 2’42” su Pozzovivo. Lunedì 26 maggio la corsa Gazzetta osserva il terzo e ultimo giorno di riposo. Si riprenderà martedì 27 maggio con una frazione breve ma impegnativa, che prevede le scalate di Gavia e Stelvio (con i suoi 2758 metri Cima Coppi del Giro) prima dell’arrivo in quota a Val Martello. Aru subito dopo il traguardo: “Sono contentissimo, ho avuto una squadra che mi è stata vicina. Non solo oggi ma tutti i giorni. Sono contento, ma ho ancora tanto di imparare”.

3 COMMENTI

  1. Questi sono gli esempi che mi rendono orgoglioso di essere Villacidrese !!!
    Quando si raggiungono certi risultati, significa che dietro c’è tanta fatica e sacrificio. Finalmente si parla di Villacidro per delle imprese e non per le cose “prese….”.

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