La Villacidro sportiva si risveglia felicemente frastornata dall’impresa storica del corridore del team Astana.
Un’impresa memorabile quella del giovane ciclista villacidrese nella 15ma tappa del Giro d’Italia, da Valdengo a Plan di Montecampione, sulla salita che nel 1998 consacrò il “Pirata” Marco Pantani che lasciò sul posto un generoso Pavel Tonkov. Scene quasi rivissute ieri quando davanti a gli occhi increduli dei suoi tifosi, con uno scatto imperioso, Aru ha lasciato sul posto la maglia rosa di Uran seminando tutti gli uomini di classifica che si sono arresi alla “rabbia selvaggia” del ciclista sardo al suo secondo anno da professionista.
Fabio è giunto tutto solo al traguardo recuperando 52 secondi sulla maglia Rosa e salendo così al 4° posto in classifica generale, a soli 2’24” da Uran. Il diretto avversario di Aru nella sfida per la maglia Bianca, il polacco Majka, è giunto con un ritardo di 57 secondi e ora Aru ha un ritardo di soli 32 secondi da Majka.
Oggi giorno di riposo e da martedì le tappe alpine con le montagne dello Stelvio e il temutissimo Zoncolan. Forza Fabio!! (A. S.)
che tu eri un grande campione era nell’aria ,è arrivata la cnferma,grazie per l’emzione che mi hai dato