Giro del Colorado: sfiora il colpaccio il debuttante Aru

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Tra i fuggitivi di giornata c’era Fabio Aru, al debutto assoluto tra i professionisti, nel Giro del Colorado.

La tappaccia di Boulder, (numero 6 del Giro del Colorado) con la temibile ascesa finale di circa 6 km, si decide tutta lungo le sue rampe.
Una fuga di tanti corridori prende il largo, ma il gruppo dei big (rimasto di una ventina di unità all’attacco di Boulder) guadagna sempre più terreno e si segnala un Nibali combattivo. Vincenzo attacca senza paura, mette in affanno il capoclassifica Vangarderen, che perde contatto. Davanti, dalla naturale selezione che sgretola il gruppo dei fuggitivi, (molti di loro verranno ripresi e saltati da Nibali e gli altri) esce vincitore Rory Sutherland. Che a Boulder si impone per distacco. Classe 82 da Canberra, Sutherland coglie il 5o successo di una stagione che lo ha visto firmare il Tour de Beauce, il Tour of Gila e anche1 tappa in Utah.

Tra i fuggitivi di giornata c’era anche Fabio Aru, al debutto assoluto tra i pro in questo Giro del Colorado. Scalatore doc ma anche uomo di fondo, Aru si è classificato secondo, a 20″ dal vincitore. quarto a 45″ un super Leipheimer che stacca di 17 secondi Vangarderen e gli altri big (anche Nibali) passando al comando della classifica. Il pelato 39enne ha un vantaggio di 9″ su Vanvedelde, a 21″ la coppia Vangarderen-Dombrowski. Caruso è 10mo a 52″. Domani ultima tappa, una crono individuale di 15.3 km, a Denver. Tutta da seguire, perchè sia Leipheimer che Vangarderen, ma in fondo anche Vandevelde, a cronometro vanno forte.

Villacidro.info – 26 agosto 2012 – tratto da SportItalia.com

3 COMMENTI

  1. Dal campionato dilettanti a quello professionistico il salto non è da poco, solo dopo alcune tappe del Giro del Colorado il villacidrese Aru ha incominciato a prendere le misure, buon segno. Metticela tutta e vai avanti così.

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