Minorenni algerini arrestati per furto con scasso

Sfondavano i vetri delle auto in sosta nel viale Trieste, a Cagliari, per impossessarsi di oggetti di valore

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CAGLIARI. Erano arrivati con i barchini alcuni mesi fa sulle coste del Sulcis, ma avevano già messo in piedi attività criminali nel capoluogo sardo, nonostante la giovanissima età. Controllavano le auto in sosta e, quando notavano oggetti che potessero contenere qualcosa di un certo valore, sfondavano i vetri per impossessarsene. Due minori algerini, che battevano palmo a palmo viale Trieste alla ricerca di merce preziosa da rubare dalle vetture parcheggiate e incustodite, sono stati arrestati ieri mattina dagli agenti del reparto Prevenzione e crimine della polizia di Stato.

I due ragazzi sono stati notati verso le 11 dai passanti, che hanno telefonato al 113. La segnalazione indicava due giovani che, dopo aver sfondato il cristallo di un’auto parcheggiata nel centralissimo viale, rubavano una valigetta lasciata nell’abitacolo dal proprietario. A poca distanza dal luogo erano in servizio due equipaggi della polizia che, anche grazie alla puntuale descrizione fisica e dei tratti somatici fornita dai cittadini, hanno velocemente individuato gli autori del furto con scasso.

I due minori, di 15 e 16 anni, erano infatti seduti sulla panchina di una fermata, in attesa dell’autobus. Gli agenti li hanno bloccati e perquisiti, trovandoli in possesso di quanto avevano rubato poco prima dall’autovettura. Addosso avevano pure un portafogli, asportato poche ore prima da un’altra macchina.

I poliziotti hanno avvertito i legittimi proprietari, che si sono presentati in Questura per sporgere denuncia e riprendere possesso del maltolto. I ragazzi arrestati, non potendo essere affidati ai genitori o a familiari, sono invece stati accompagnati al Centro di prima accoglienza di Quartucciu, su disposizione del giudice del Tribunale per i minorenni.

Le indagini degli agenti hanno permesso di ricostruire l’attività dei baby criminali dal momento del loro arrivo in Sardegna. I minori facevano infatti parte di un gruppo di algerini giunti qualche mese fa, dopo aver attraversato lo stretto di Sardegna a bordo di piccole barche.

Nel quadro delle attività per contrastare l’immigrazione clandestina e le collegate attività illecite, va ricordato inoltre che la Polizia di Stato, nemmeno dieci giorni fa, aveva arrestato 13 persone, facenti parte di una organizzazione criminale di matrice nigeriana, per traffico di esseri umani, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.

Simone Nonnis

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