Crossodromo: “Dopo il degrado e l’abbandono” si riprende a volare

Due anni fa il Corpo Forestale aveva addirittura posto i sigilli agli impianti, diventati ormai un deposito di pneumatici usati. “Negli ultimi anni - scrive il sindaco di Villacidro su Facebook - una delle nostre più belle strutture è stata letteralmente abbandonata al degrado".

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VILLACIDRO. Rinasce il Crossodromo Municipale: in visita anche l’ex campione mondiale David Philippaerts. Una buona notizia per tutti gli appassionati degli sport a due ruote: dalle pagine del suo profilo Facebook il sindaco villacidrese, Marta Cabriolu, annuncia la rinascita del glorioso Crossodromo Comunale villacidrese.
“Negli ultimi anni- riporta il sindaco di Villacidro –  una delle nostre più belle strutture è stata letteralmente abbandonata al degrado. Oggi, grazie alla nostra volontà e soprattutto grazie all’impegno enorme di risorse economiche e personali del Motoclub Villacidro, il nostro crossodromo riprende a vivere”.
Molti cittadini villacidresi hanno sempre manifestato una vocazione particolare per il motocross, avvantaggiati anche dalla possibilità di percorrere, con le loro moto, strade e piste montane dalla indubbia bellezza. Dal semplice svago all’agonismo il passo è breve. Proprio per dare sfogo alla passione di una buona parte della popolazione è nato il crossodromo comunale, che nel corso dei decenni ha ospitato gare e circuiti di ogni tipo. Ultimamente la struttura era però caduta in disuso. Due anni fa il Corpo Forestale aveva addirittura posto i sigilli agli impianti, diventati ormai un deposito di pneumatici usati. Ora le piste sono nuovamente pronte a ospitare i baldanzosi centauri. A dimostrare il valore della struttura sportiva è stata la presenza, ieri, nelle piste del crossodromo, di David Philippaerts, Campione del Mondo  2008 classe MX1 e Team Manager DP19racing Yamaha Racing Official Team MX. “Questo succede – termina il sindaco -quando le persone sono guidate da passione vera, senza inutili invidie e gelosie. In due mesi hanno svolto un lavoro straordinario”.
Ivan Fonnesu

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