VILLACIDRO. Dopo tre mesi di “assenza” il telefono della Polizia Locale ha ripreso a squillare, ma senza risposta. Per oltre 90 giorni gli agenti in forze al comando villacidrese hanno sofferto una pesante irreperibilità. I cittadini hanno dovuto fare i salti mortali per contattare i vigili. Il motivo è semplice. All’inizio del mese di settembre il cellulare aziendale che fungeva da punto di connessione tra gli agenti e la popolazione si è irrimediabilmente rotto. In tutto questo tempo, evidentemente, non si è riusciti con una procedura d’urgenza alla sostituzione dell’importante veicolo di comunicazione, contribuendo all’irreperibilità dei vigili urbani. “In più occasioni mi sono lamentato per l’esiguo numero di Vigili, il paese è in mano a quattro balordi che hanno scambiato le strade per delle piste – tuona il consigliere di opposizione Dario Piras-. Se poi si aggiunge la mancanza di un telefono che avrebbero potuto acquistare con una procedura d’urgenza, il distacco con cittadini è sempre maggiore. Queste cose non devono accadere.” A ridosso delle festività natalizie uno smartphone di ultima generazione è stato rimesso nelle mani dell’esigua squadra capitanata dalla dottoressa Paola Campesi. “Dalla prossima settimana riprenderà il regolare servizio – assicura il sindaco Marta Cabriolu – . Aspettavamo il consiglio e l’approvazione delle variazioni di bilancio. Non era possibile acquistarlo prima. Ci scusiamo con il disagio subito dagli utenti, i quali per alcuni mesi hanno avuto difficoltà a poter contattare i vigili urbani”. Che sia stato un problema burocratico o di inefficienza da parte delle persone preposte a ripristinare il servizio è difficile capirlo. In ogni caso duecentocinquanta euro sono stati finalmente stanziati, in questi giorni, dall’erario comunale per riconnettere la popolazione ai vigili urbani villacidresi. Ora la linea è nuovamente attiva, componendo il numero di servizio la chiamata viene inoltrata, eppure risulta ancora molto difficile che qualcuno risponda.
IVAN FONNESU