Pagamento tassa sui rifiuti. Timori della popolazione dopo ingiunzioni di pagamento da parte del Comune

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VILLACIDRO. Molti contribuenti si stanno vedendo recapitata dal Comune un’ ingiunzione di pagamento relativa alla tassa sui rifiuti del 2015. Il pagamento, per chi non lo ha effettuato secondo le modalità richieste entro i termini sollecitati antecedentemente, deve essere liquidato entro 15 giorni dalla data di emissione della lettera, pena un aumento dell’importo totale del 30%. Molti cittadini si domandano dove sia finita la disponibilità offerta all’amministrazione a tendere una mano ai cittadini in difficoltà col pagamento della tassa sui rifiuti, dopo i famosi aumenti che hanno costato all’amministrazione passata un duro scontro con una larga frangia della popolazione.
Nonostante il contenuto dell’ingiunzione, il sindaco Marta Cabriolu ha confermato l’intenzione di concedere una rateizzazione ai cittadini in difficoltà col pagamento della Tari. “L’amministrazione viene incontro alle necessità dei contribuenti con disagio economico, i quali potranno richiedere un piano di rateizzazione del debito complessivo, cosi come previsto da regolamento”.
Secondo l’assessore Gessica Pittau, nella lettera consegnata a vari cittadini “L’amministrazione viene incontro alle necessità dei contribuenti con disagio economico, i quali potranno richiedere un piano di rateizzazione del debito complessivo, cosi come previsto da regolamento”. La minaccia dell’aumento del 30% sull’importo da corrispondere per il pagamento della Tari sarebbe quindi in linea con la tolleranza annunciata in passato dall’Amministrazione.
Non è d’accordo con le giustificazioni esposte dalla Giunta il consigliere di minoranza Dario Piras: “Premetto che i contribuenti debbano pagare, ma la Giunta aveva promesso di tendere una mano a chi avesse avuto difficoltà nel saldare le bollette – dice il consigliere Piras -. Oggi come regalo di Natale i contribuenti villacidresi ricevono una lettera in cui si comunica “paga in 15 giorni oppure ti aumento del 30% con delle sanzioni”. È vero che esiste la possibilità di richiedere un ulteriore rateizzazione, ma avrebbero potuto inserire nella lettera questa possibilità, in modo da non allarmare la popolazione”.

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