A Villacidro, per il Deputato (Siro Marrocu), il dissenso è reato

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“Non disturbare il manovratore o l’autista o chi guida” si leggeva nelle targhette appese nei vecchi treni e nei pullman di fianco a chi conduceva il veicolo pubblico.

Il deputato Siro Marroccu si è rivolto ai carabinieri per denunciare il volantino su una richiesta esplicita di democrazia e trasparenza su atti, scelte e uso di fondi pubblici alla sindaca di Villacidro, che per coincidenza è sua moglie. Questa intimidazione nei confronti delle richieste legittime dei cittadini, è ancora più grave in quanto fatta da un esponente di spicco di un Partito che dovrebbe fare della democrazia e della trasparenza sugli atti pubblici la propria bandiera, ma che nei fatti purtroppo di Democratico ha solo il nome.

E’ tipico di questi personaggi usare il proprio potere per “tagliare la lingua” a chi non canta le sue lodi.

Non capisco quale stato emozionale, quale condizione dello spirito e della coscienza del deputato Marrocu possa aver scatenato il panico e un’ira così irrefrenabile da trascinare, di fronte ai carabinieri, due giovani militanti dell’Assemblea Permanente di Villacidro, accusandole di un reato grave:  divulgare un normalissimo volantino con il quale si chiede alla Prima cittadina che uso è stato fatto dei fondi pubblici entrati nelle casse del comune. Il “marito-deputato” denuncia: “un fatto grave che non ha precedenti nella storia di Villacidro, dove lo scontro politico non è mai arrivato a certi livelli. Ho segnalato che i volantini erano privi di firma e di luogo di stampa obbligatoria per la legge”.  Peccato che tutti i villacidresi conoscano nomi, cognomi, luoghi di riunione e operato dell’Assemblea Permanente che da tempo chiede Democrazia e Trasparenza sugli atti e sulle scelte pubbliche del proprio comune. Per un deputato della Repubblica, sarebbe perlomeno opportuno separare i ruoli e non confondere quelli istituzionali politici e pubblici con quelli privati. Con questi atti si vogliono intimorire tutti quei cittadini, che avendo realmente a cuore le sorti della propria collettività, chiedono partecipazione democratica sulle scelte che riguardano la gestione del Bene Collettivo che in quanto tale non è privato. Auspichiamo che di questi “fatti gravi”, ovvero la partecipazione democratica dei cittadini alle scelte della propria collettività, ne avvengano tutti i giorni e in tutti i luoghi per la stessa salute delle istituzioni democratiche sempre più screditate.

Ai militanti dell’Assemblea Permanente di Villacidro chiediamo di continuare la propria azione politica in difesa dei diritti e della libertà dei cittadini.

Claudia Zuncheddu (SardignaLibera)

Articolo tratto integralmente da www.claudiazuncheddu.net

8 COMMENTI

  1. Esprimo la mia vicinanza ai militanti di Assemblea Permanente Villacidro, per l’incivile tentativo di censura esercitato (forse abusando della carica istituzionale)dal parlamentare Siro Marroccu, il quale pur d’impedire la più elementare funzione della democrazia (distribuire un volantino informativo sulla vertenza tributi troppo cari con l’amministrazione guidata dal sindaco, sua moglie) ha chiesto l’intervento dei carabinieri. L’intervento di Caludia Zuncheddu giunge dunque opportuno perchè aiuta a far conoscere alla politica regionale e alla pubblica opinione lo scandaloso comportamento del deputato PD Siro Marroccu. Assemblea Permanente prosegua a testa alta la battaglia perché rappresenta degnamente i cittadini vessati dalla politica tributaria della giunta Pani.

    • Ho inviato a Claudia Zuncheddu , al signor Deidda Gianluigi e ho pubblicato su facebook la smentita di quanto a me attribuito dal giornalista de ” L’unione Sarda” relativamente alla diffusione di un volantino anonimo . Il giornalista , persona corretta e professionalmente capace, si è personalmente giustificata attribuendo il refuso ad un rigo mancante dovuto alla impaginazione.Non ho mai affermato che la diffusione di un volantino privo dell’autore e del luogo di stampa sia ” un reato grave e senza precedenti a Villacidro ” . Non avrei mai potuto affermare ” senza precedenti ” in quanto quasi la totalità dei documenti diffusi dall’opposizione comunale sono privi di firma e di indicazione del luogo di stampa. Semplicemente sono andato dai Carabinieri a denunciare ,davvero, un fatto grave e senza precedenti a Villacidro avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 giugno nella zona di Villascema. Dei malavitosi teppisti con un’incursione notturno hanno tentato di avvelenare l’area dove doveva tenersi la tradizionale Festa Democratica . Il tentativo di boicottare la Festa del Partito Democratico non è riuscito grazie al pronto intervento di un volontario addetto alla custodia di tavoli e stand. Su questo stanno indagando le forze dell’ordine .Nessuna correlazione tra i due fatti . Sinceramente avrei gradito che Villacidro.info oltre a pubblicare quanto affermato dalla Zuncheddu avesse pubblicatoanche la mia dichiarazione . Il refuso giornalistico era ,però, una occasione grossa per una strumentalizzazione e pertanto …… Mi chiedo , comunque , come mai chiedere che i volantini che si diffondono nel paese , come previsto dalla legge,siano provvisti di autore e luogo di stampa sia da voi considerato un’atto mafioso e antidemocratico ? Vedi Sergio , rispondo al tuo commento perchè sei l’unico che ha indicato il proprio nome e cognome perchè ritengo corretto che chi legge abbia la possibilità di valutare quanto uno scrive ma anche chi le scrive .

      • Siro, mi spiace rilevare che il chiarimento l’avresti dovuto fare subito smentendo Claudia Zuncheddu e Villacidro.Info che ha ripreso la notizia da “Sardigna libera”, non su Facebook accessibile al tuo profilo solo dai tuoi amici. Ciò detto, rimane in piedi la sostanza del problema giustamente sollevato dal volantino: il caro tributi determinato da una giunta dimostratasi poco sensibile ai veri problemi dei cittadini.

      • L’anonimato non c’entra nulla ed è anzi del tutto legittimo, specialmente se lo si utilizza sul web per poter liberamente criticare personaggi pubblici. Tutto questo a meno che non si scada nell’offesa gratuita, ma in questo caso si può sempre risalire all’IP…
        Bisogna giudicare quello che uno scrive e non chi lo scrive, altrimenti ci si comporta come quello stolto che guarda il dito quando il saggio indica la luna.

      • Su questa vicenda vogliamo fare chiarezza e raccontarvi esattamente come è andata. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto al parlamentare Siro Marrocu un incontro per intervistarlo sulla vicenda dei volantini distribuiti dal comitato “L’Assemblea dei Cittadini”, che lo ha visto coinvolto in prima persona. Invito gentilmente declinato dal parlamentare, come in tante occasioni, a cui preferisce rispondere con un sms: “Sulla vicenda della denuncia non ho altro da dire e sui volantini non mi interessa! Polemica chiusa”. Sempre attraverso un sms riceviamo una sorta di comunicato per smentire quanto riportato da un quotidiano regionale, ma Villacidro.info, una testata giornalistica, non deve smentire quello che scrivono altre testate, tanto meno riportare quello che scrive un parlamentare sul proprio profilo Facebook

        In questo link la versione dell’On. Siro Marrocu sulla vicenda.

  2. Questi ultimi avvenimenti, la fuga conigliesca dalle telecamere di LA7, la denuncia del volantinaggio, la cacciata dell’ass. Muscas, rappresentano plasticamente la patetica disfatta di un impero. Ancora un anno, poi, liberatorie, arriveranno le elezioni che cancelleranno per sempre queste tristi e drammatiche pagine politiche. Torneranno scornati e a casa loro deputato sindaco e tutta la corte di inetti signorsì, opportunisti, tirapiedi, lacchè che hanno caratterizzato la vita politica della nostra cittadina. I Villacidresi, pur con le loro responsabilità, non meritano una amministrazione di così infimo livello.

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