Centro storico ostaggio di poche auto in sosta selvaggia

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Raggiungere la parte alta di Villacidro è sempre più un percorso ad ostacoli. 

VILLACIDRO. Il problema di tutto resta ancora una volta il mancato rispetto dei divieti di sosta e fermata. Le auto fuori posto infatti creano dei veri e propri imbuti nelle anguste strade del centro storico. Il caso eclatante di via Giovanni XXIII° ne è la prova. Un punto nevralgico dove, a causa di pochissimi menefreghisti e irrispettosi del codice della strada, si crea un vero e proprio imbuto che rende difficoltoso l’incrocio tra i due flussi di traffico.
Nel piano del traffico messo a punto dal CIREM(Centro Interuniversitario Ricerche economiche e Mobilità delle Università di Cagliari e Sassari), oltre alla rotatoria di piazza Su Rondò e l’inversione del senso unico di via Parrocchia, era prevista l’istituzione dei sensi unici in via Amnsicora, via San Nicolò e via Vittorio Emanuele, ma anche in via Tuveri e nel tratto di via Parrocchia nei pressi della chiesa di Santa Barbara, ma ancora non sono stati modificati.
La rotatoria è stata realizzata praticamente 8 mesi fa e a questo punto sarebbe necessario passare allo step successivo e realizzare la rotatoria definitiva(eliminando gli STOP) e modificare i sensi unici per raggiungere più agevolmente piazza Seddanus e piazza XX Settembre. Ma il metodo più rapido per rendere scorrevole il traffico sarebbe sempre e solo uno: più agenti della Polizia Locale (da molti anni sotto organico) per far rispettare la segnaletica. (A. S.)

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1 COMMENTO

  1. Ovviamente il parcheggio selvaggio per chi usufruisce della vita sociale cidrese, tanto amata e difesa anche da questo blog, non fa testo alcuno. Quel parcheggio selvaggio è legittimo e non degno di attenzioni giornalistiche, altrimenti la vita sociale si sposterebbe a San Gavino, Sanluri, Guspini e Pabillonis con gran peggioramento della qualità della vita di ogni singola persona.

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