Agricoltura, Marrocu chiede al Governo: “Salvate le aziende all’asta”

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IL PARLAMENTARE SIRO MARROCU

Siro Marrocu interviene alla Camera chiedendo al Governo di intervenire sulle aziende agricole sottoposte ad azione giudiziaria di recupero dei finanziamenti da parte delle Banche, chiedendo una sospensione per salvaguardare un settore già in forte difficoltà.

Il deputato villacidrese, raggiunto telefonicamente, descrive il suo recente intervento alla camera dei Deputati: “Il decreto IMU è stato convertito dalla Camera dei Deputati non si potevano apportare ulteriori modifiche perché in scadenza e non ci sarebbero stati i tempi per una nuova approvazione da parte del Senato, per cui lo si è approvato con le modifiche del Senato e più precisamente: non si paga nei comuni Montani (nella prima versione era previsto che venissero esentati i comuni dove la sede municipale fosse ubicata a oltre 280 metri di altitudine).  Villacidro sarebbe rientrato tra i comuni non esentati mentre con la nuova formulazione Villacidro è totalmente esentata dall’Imu agricola. Il governo ha accolto un mia proposta di ordine del giorno importante come impegno, in particolare per le aziende agricole sottoposte all’asta”.

Questa la proposta al Governo:

La Sardegna vive una crisi economica e sociale di grandissime proporzioni che manifesta i suoi effetti più evidenti e drammatici nei confronti del settore agricolo e agro-alimentare, ma in generale del mondo rurale; la crisi è accentuata dalla mancata soluzione delle conseguenze dei provvedimenti legislativi assunti a suo tempo dalla Regione Sardegna dichiarati incompatibili dalla Commissione Europea, infatti con la Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del febbraio 2006 sono stati dichiarati inammissibili con il mercato comune gli aiuti concessi dalla Regione Sardegna a diversi settori agricoli sotto forma di concorso negli interessi in applicazione della legge regionale n. 44/88; gli effetti per il mondo agricolo della sentenza si sono dimostrati drammatici in quanto ha determinato l’esecuzione forzosa in danno delle aziende agricole con la messa all’asta di terreni, case, beni strumentali, capannoni; l’estensione dell’IMU alle aziende agricole ubicate nei comuni considerati parzialmente montani e nelle aree svantaggiate creerà un accentuarsi della crisi economica e sociale di quei territori e un ulteriore elemento di crisi per le aziende agricole sarde; grazie ad una iniziativa condivisa da tutte le forze politiche nella precedente legislatura si approvò una norma che prevedeva la sospensione a termine di tutte le procedure di recupero dei crediti da parte delle Banche con esecuzione forzosa relativa ai suddetti mutui, al fine di consentire ad una commissione di esperti nominati dal Ministro per le politiche Agricole, dal Ministro dell’economia e delle Finanze e dalla Regione Sardegna di individuare le soluzioni per la ristrutturazione dei debiti;

considerato che:

in questi mesi in Sardegna andranno all’asta oltre 700 aziende agricole e le relative abitazioni degli agricoltori in quanto le misure applicate dagli Istituti bancari di recupero dei finanziamenti si sono rivelati insostenibili per le aziende agricole interessate dato anche l’aggravarsi della crisi economica dell’isola; le azioni di sgombero degli agricoltori dalle proprie aziende sta creando anche gravissime situazioni di tensioni sociali nel territorio sardo,

invita il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni del Decreto al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a rivedere i criteri di individuazione delle aziende agricole da esentare dal pagamento dell’IMU al fine di escludere dall’obbligo di pagamento dell’imposta IMU le aziende agricole che operano in territori duramente provati dalla crisi occupazionale e interessate a spopolamento e in molti casi già sottoposte ad azione giudiziaria di recupero dei finanziamenti da parte delle Banche; a valutare l’opportunità di attivare apposite iniziative tendenti a reintrodurre o prorogare la normativa di sospensione delle azioni di recupero dei finanziamenti avviate dalle Banche con la messa all’asta delle aziende e delle case degli agricoltori e definire in concorso con la Regione Sardegna e nel rispetto della normativa comunitaria, iniziative tese alla ristrutturazione dei debiti e, al risanamento delle aziende e al rilancio del settore agricolo e agro-alimentare della Sardegna.

25 COMMENTI

  1. Gazzosa, solo gazzosa che serve solo a prendere in giro i contadini: Marroccu ha proposto un ordine del giorno, anche abbastanza sconclusionato, tanto per far vedere che s’interessa degli agricoltori. Se nella migliore ipotesi non si dovesse pagare l’Imu sui terreni agricoli, non è certo per l’intervento della sua aria fritta. Prego gli interessati di seguire gli sviluppi per capire fin dove arrivano le furbizie del vostro caro parlamentare e (sic) statista villacidrese.

  2. Sardi svegliatevi , la richiesta per abbolire l IMU per l agricolrura in Italia non e’ una novita ‘ e non certo proposta da parte dell signore sopra nominato. E’ sufficiente andare su google no Imu per agricoltura , qualsiasi cittadino si rendera’ conto che sono tanti i politici che richiedono la stessa.basta con le chiachere per salvare la poltrona e ora di finirla di prendere in giro la gente . La nuova generazione e’ piu’ veloce a capire che ormai destra e sinistra sono fatte della stessa pasta ( desiderano solo ed esclusivamente controllare i propri interessi ,o salvare la faccia di qualche persona visto e considerato che negli ultimi mesi qualcuno o a non ha piu consensi dei cittadini
    Basta e ora di cambiare sono troppi gli anni che questa gente succhia succhia sangue distrugge tante persone e be salva qualcuna in cambio di voti

  3. Non cascateci,è fumo negli occhi.Questo signore sta cercando di depistare l’irreparabile,la frittata l’hanno fatta al consiglio comunale con la tari,cosa si vuol cercare di coprire,le cose sono venute a galla.Votiamo compatti alle prossime elezioni e togliamo di mezzo queste persone.

  4. è un intervento importante per tutto il paese e non solo, chiunque si opponga a questi importanti risultati ha sicuramente già la pancia piena e gode a vedere andare in malora il paese, la democrazia e la pace sociale, andate avanti con altri interventi in materia sociale siamo con voi

  5. Grazie Siro sei troppo benevolo con noi agricoltori, pensavamo che ti occupavi solo di agevolazioni, riguardanti le aziende per i finaziamenti POR,pratiche per agevolare le aziende in crisi, smaltimento rifiuti, ampliamento discariche consortili, insomma..non mi viene il nome esatto il ,contrario di rifiuti zero, comunque grazie di cuore.

  6. Qualsiasi cosa voglia intraprendere Siro Marrocu, la porta avanti.Ha l’audaci il genio dalla sua parte.La corruzione non è un qualcosa che fa parte del suo Dna,per lui la politica non e scienza ma solo arte.Non cè niente di più esilarante che essere presi di mira senza successo.Avanti col centro sinistra-

  7. grazie dell’invito ma credo servano a te Cavilo,visto che io le ho conseguite una ventina d’anni fa e grazie a dio sono andata avanti anche alle superiori.Ho una posizione lavorativa discreta in un ente regionale e credo di essere abbastanza felice .Saluti

  8. Stai attento a come parli potrei impugnare la diffamazione nei miei confronti,io ho studiato sette camicie per poter arrivare sino a qui e non mi ha aiutato nessuno.Ho espresso solo il mio parere e basta come lo state esprimendo voi,esigo che il blog e la redazione ne tenga conto ed elimini questo commento diffamatorio nei miei confronti,Saluti

  9. Anche se siamo molto lontani con Rosangela,sia a livello politico che quant’altro,credo che abbia ragione,almeno un pò di democrazia bisogna avere in questo paese.Bisogna levar via il commento di Cavilo,mi sembra un pò diffamatorio.

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