L’ecocentro nell’ex depuratore: insorgono i residenti

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La struttura sta sorgendo in via Silvio Pellico dove insiste il vecchio depuratore cittadino delle acque reflue denominato “Sa Mara”.

I residenti della zona periferica però non ci stanno e gridano a gran voce le loro paure per il rischio di veder peggiorate le condizioni di salubrità dell’area, già di per se degradata dalla presenza del rudere del depuratore abbandonato da anni.
Intanto la settimana scorsa sono iniziati i lavori per adeguare la struttura al nuovo compito che dovrà svolgere. Il Sindaco Teresa Pani e l’Assessore ai Lavori Pubblici Federico Sollai con l’Assessore all’Ambiente Adriano Muscas, hanno provato a rassicurare i residenti in una animata discussione, proprio nel cantiere appena inaugurato, spiegando quale sarà il servizio offerto dalla nuova isola ecologica.

I lavori in questione riguardano solo la realizzazione da parte di una ditta che sta costruendo gli ecocentri in diverse città della Sardegna per conto della Regione. Solo in un secondo momento il Comune affiderà la gestione tramite una gara d’appalto con un preciso capitolato. E proprio qui i residenti chiedono di poter scrivere insieme al Comune quali tipi di rifiuti poter conferire nell’ecocentro e quali servizi dovrà offrire la struttura. “Potremo condividere insieme il capitolato con tutte le prescrizioni – rassicura il Sindaco – Noi prepariamo una bozza e ci impegniamo a ragionare con voi e ci dirette se quello che stiamo predisponendo, a vostro giudizio, è sufficiente e, se non lo fosse, vi chiederemo di integrare le parti che riterrete insufficienti“.

La Regione sa bene che queste opere devono stare almeno a 500 metri dall’abitato – urla a gran voce un cittadino indignato nei confronti del sindaco – lei ha preso il mio voto grazie ad Adriano Muscas, perche non costruite l’ecocentro a Castangias, vicino alla sua abitazione in via Tuveri, quella non è periferia? Lei  ieri – continua il cittadino rivolgendosi al Sindaco – mi ha detto che a Oristano hanno aperto un centro di stoccaggio nel centro della città, ho chiamato un mio collega il quale mi ha confermato che invece è stato costruito nella periferia della città. Teresa Pani nega di aver affermato quanto dichiarato dal cittadino il quale risponde prontamente: “Si rimangia quello ha detto il giorno prima e io mi devo fidare sulla questione umido?”  

I residenti infatti sono favorevoli alla creazione dell’ecocentro a patto che gli unici tipi di rifiuti conferibili siano quelli ingombranti, plastica, vetro e carta con esclusione assoluta della frazione umida e chiedono anche che l’area sia sorvegliata 24 ore al giorno per evitare che si ripeta l’oscena situazione di qualche anno fa nell’isola ecologica di Murtera, trasformatasi in pochi mesi in una discarica a cielo aperto.

Dal consiglio comunale del 18 luglio è emerso un altro dato preoccupante: il terreno dove è stato costruito il depuratore potrebbe essere di proprietà di un privato cittadino espatriato molti anni fa da Villacidro e non è ben chiaro di chi sia la proprietà del lotto su cui sta sorgendo l’ecocentro.

Villacidro.info

17 COMMENTI

  1. abito in piemonte da 13 anni, e qui gli ecocentri esistono già da un bel po di anni,questi servono al cittadino per far si che sappia dove buttare materiale ingombrante,fra i quali vetro, plastica, ferro,vecchi mobili, copertoni usati, vecchi elettrodomestici,macerie di piccoli lavori in casa, insomma tutto quello che molte volte troviamo anche nelle campagne grazie a qualche incivile.
    ma sinceramente di umido non se ne parla, e se il sindaco di villacidro vuole fare una buona cosa meglio che si scordi di far portare i rifiuti umidi a sa mara ,e capisca che un ecocentro serve solo ed esclusivamente per i rifiuti sopracitati, torno 1 volta all’anno nel mio paese, e quando porto mio figlio x le campagne mi piacerebbe trovarle pulite non piene d’immondizia che poi in estate puntualmente mettono fuoco, basta vedere cosa è successo poco tempo fa sotto SA cruxi de seddanus x capire cosa intendo.

    • Egregio Signore, fa benissimo a portare suo figlio per le campagne, capirà da solo che razza di cialtroni si trovino in giro. Di solito chi per lavoro si stabilisce in “Continente” sente sulla sua pelle di essere considerato un diverso e lavora per essere accettato e rispettato per quello che è. Lei invece torna con il “puzzo” sotto il naso, facendo il cattedrante ai suoi concittadini, ma non dimentichi, che nonostante tutto, dove Lei si trova ospitato, sarà sempre considerato un “terrone”. Spieghi invece a suo figlio che la questione non è il sindaco o gli assessori ma quelli che degli altri non gliene può fregare di meno. Ci faccia il piacere di restare dov’è….!!!!!

      • come al solito non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere o sordo di chi non vuol sentire, io ho espresso il mio parere in modo che l’amministrazione comunale vada a vedere altri ecocentri come consiglia andrea, in modo tale che non si faccia torto ai cittadini.
        Grazie serranda x aver cercato di far capire cio’ in cui non sono riuscito io,torno ogni estate nel mio amato paese e con rammarico vedo sempre più un paese abbandonato, prendo esempio la festa patronale di s.sisinnio, fino a 10 anni fa c’era l’intero paese a festeggiare adesso?
        chinook se sei andato in “continene”e sei stato trattato da terrone, mi spiace per te, evidentemente non sei riuscito a farti apprezzare,io non ho mai avuto questo problema, anzi sono stato trattato da subito come una persona seria e in gamba.

  2. abito in quella zona non abbiamo illuminazione pubblica qualche piccolo problema con la fogna un pò di immondezza con dei bei profumi ci manca sinceramente anche io ho pensato che un luogo adatto sarebbe l’ex tiro a segno dei tedeschi alla fine di via Tuveri

    • ecocentro che intendo io, ha dei cassoni in ferro che la sera vengono chiusi, tipo container, e ogni settimana vengono cambiati, sta in centro al paese dove abito, e vi assicuro che oltre a non esserci puzza è una comodita x la comunita

  3. Sono stato all ecocentro di decimo per lavoro…
    Vi assicuro che se si prendesse per modello permetterei di farlo vicino a casa mia… li ė vicino alle case ma neanche si vede e soprattutto non si sente… consiglio al sindaco di visitarlo o meglio farlo visitare. Utilissimo…. e controllato aperto al pubblico con orari ben precisi

  4. grande pensiero mauro!!!!! chinook, anch’io sono in una grande città del nord, manco da villacidro da 31 anni, ho sempre valorizzato la nostra regione e come tale vengo rispettato e riverito!!, sono sicuro, visto la tua ignoranza e maleducazione, che dove sei andato, sicuro e giusto che ti abbiano trattato da terrone, visto quello che hai scritto!!!!! noi viviamo nel mondo, tu, caro concittadino, continua a vivere in “madau”, li si, che vieni trattato da “signore”.attenziane madau si intende solo la tua abitazione, non deve essere travvisato con il nostro bellissimo paese e la nostra stupenda regione!!! viva tutti i terroni del mondo, anche perchè questa parola non viene più usata da tempo!!! ignurant!!!!

    • @Serranda spiegaci di quale”mondo” parli. Tu stesso ci dici di vivere al nord da 31 anni. Cosa hai mai vissuto e visto? Comprati l’abbonamento a SKY la almeno puoi imparare qualcosa e poi è discutiamo. Bacioni

  5. ma cosa dici??? chinook!!!! nord america, tutto il sud america, seychelles, marocco, libia, tunisia, egitto, nigeria, gana, pakistan, romania, moldavia e non elenchiamo i paesi europei!, mi dispiace per te, ho un bagaglio culturale da fare invidia a piero algela!!ahahahah, ma il mio sfogo era per il fatto che tu avevi invitato mauro a stare dov’èra!! non è giusto troncare un pensiero così, a mio parere è meglio scambiarci le rispettive informazioni, solo così si ottengono del risultati, poi per finire, se si deve dare soldi a mardok per imparare e vedere qualcosa, siamo rovinati. se non sei troppo brutta/to, ricambio i bacioni!!! ciao.

  6. Non capisco perchè
    “Noi prepariamo una bozza e ci impegniamo a ragionare con voi e ci dirette se quello che stiamo predisponendo, a vostro giudizio, è sufficiente e, se non lo fosse, vi chiederemo di integrare le parti che riterrete insufficienti“.

  7. Chiedo scusa, continuo
    Bene, aspettiamo questa bozza, ma per subito, non il giorno dopo la inaugurazione, per sentirci dire: ma ormai è progettato così, se non spendavamo i soldi subito ce li toglievano, ma voi non siete moderni…..

    Gradiremmo poter esaminare la bozza….e discuterla..davveroo..

    • concordo, purtroppo la maggior parte degli errori(99%), arriva xche hanno paura che perdano i vari contributi.questi progetti devono essere studiati prima di richiedere i contributi, in modo che quando arrivino i soldi, si sappia gia come usarli.

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