Keller, la Fiom a Soru: «Ci avete lasciati soli»

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VILLACIDRO. In attesa che il ministro dei Trasporti decida la data del faccia a faccia di Trenitalia con i vertici aziendali della Keller e la Regione, nella fabbrica di Villacidro presidiata permanentemente dai lavoratori, è iniziato un pellegrinaggio di solidarietà e sostegno alle maestranze in lotta.

Dopo l’improvvisata di domenica mattina del presidente della Regione Ugo Cappellacci, ieri mattina in fabbrica è arrivata una delegazione del Partito Democratico del territorio guidata da Renato Soru, dal deputato Siro Marrocu e dal segretario provinciale Mirko Vacca. A loro ha fatto seguito il vescovo di Ales-Terralba Giovanni Dettori. A catalizzare l’attenzione dei lavoratori e dei sindacalisti è stato Renato Soru, che oltre alle severe critiche rivolte a Trenitalia, Regione e ministero dei Trasporti, ha rimproverato benevolmente i sindacati di non aver alzato il tono della protesta con una mobilitazione generale del territorio come succede invece altrove per vertenze assai minori rispetto a questa. Gli ha risposto per tutti Gianluigi Marchionni, segretario provinciale della Fiom Cgil, che ha ribaltato l’accusa sostenendo che i sindacati sono stati lasciati soli assieme ai lavoratori a combattere una guerra che li vede contrapposti, con l’azienda, a poteri forti come Trenitalia e Ferrovie dello Stato, con il ministero dei Trasporti finora assente. Ieri è scesa in campo la Cisl regionale con una nota del segretario Giovanni Matta. «Fra le azioni concrete per rendere competitiva la Keller – ha detto – c’è l’urgente ripristino del collegamento ferroviario Golfo Aranci-Civitavecchia. La Regione deve farsi garante di questo impegno, sollecitando i ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico per un intervento teso a garantire la ripresa della Keller e il lavoro». In serata è giunta la replica di Rfi (gruppo Fs): «La nave sulla rotta Civitavecchia-Golfo Aranci è operativa ed effettua il collegamento ogni qual volta se ne faccia richiesta dalle imprese ferroviarie interessate». Il che è anche vero, ma per disporre del servizio è necessaria una prenotazione di almeno sei mesi e a costi esorbitanti. Infine, in campo è scesa anche A manca pro s’Indipendentzia: «Se Trenitalia chiede una penale di 10 milioni alla Keller, quanti ne devono chiedere i sardi a Trenitalia per i suoi disservizi?»

Luciano Onnis

6 settembre 2011  –  Fonte: La Nuova Sardegna

13 COMMENTI

  1. E’ proprio nel momento in cui a Villacidro scendono (o salgono?) esponenti dei due schieramenti principali, oltre ai soliti prezzomolini della Chiesa, che gli operia devono serrare le fila e mostrarsi ancora più compatti e decisi.

  2. qUANTE BELLE PAROLE TUTTI CON I VISI BELLI LUCIDI TANTE STORIE TANTI PERCHè ,SOPRATUTTO DA PERSONE AL DI FUORI DEL PROBLEMA .Non nascondo la mia perplessità al problema ma son certo che qui ci si sta creando un bel movimento critico politico e lasciam perdere la vera realta ,noi stimo morendo x la negligenza politica che da sempre ci mete nel più oscuro angolo del cassetto .per la negligenza di chi ha guidato questa società di chi ha visto tanti e dico tanti euro poi finiti chi sa dove,no non e un problema ,pensare che si è lavorato per della gente che non sapeva manco cosa voleva dire usare una chiave ,una pinza ,tanto è vero che tanti lavori son tornati indietro x la loro incapacita produtiva ,lavori presi per far dei favori e mai stati pagati ,in tanto si va a fondo ,e la nostra sofferenza va avanti ,sempre più mutta,cerchiamo aiuto ma tutto sempre mutto destra sinistra centro e angoli vari sempre mutti poi all’improviso tutti vivi è un miracolo la resurezione anche di chi non sapeve che la keller era a villacidro ,essendo di villacidro,di chi a vissuto da nababbo e ancora crede a babbo natale ,quello che x far le sue belle figure fa fare le visite a sopresa pensando di trovare tutto non vero ,come il presidio dei lavoratori in keller ,ma dico ancora una volta di chi possiamo fidare ?chi e che non pensa alla propria poltrona ?io so che lotto che il lavoro a me serve ,e chi anche dei miei colleghi dice tanto e finita e continua il suo lavoro nero . UN operaio keller

  3. ANGELO al tuo commento se mi permetto posso aggiungere qualcosa. non fare di tutta l’erba un fascio. da tempo chi governa in ITALIA sappiamo chi è, attualmente chi governa la regione SARDEGNA è CAPELLACCI segretario di BERLUSCONI anni fà, chi ci rappresenta a livello locale in MAGGIORANZA IN CONSIGLIO REGIONALE è lei non sa chi sono io il SIG PIRAS.se nulla fanno loro che sono tutti della stessa bandiera governi NAZIONALE E REGIONALE E IL NOSTRO CONSIGLIERE mi spieghi cosa può fare chi sta all’opposizione???? per quanto riguarda il posto di lavoro da operai KELLER NON DOVETE DIFFENDERLO TUTTI INSIEME ???? a me non risulta. come mai a ROMA ed in altre occasioni vi presentate o si presentano perchè a come commenti sono poco sicuro che tu partecipi in 100 su circa 320 che siete ????? agli altri 220 non interessa lottare a difesa del posto di lavoro????? e per questo motivo che in ITALIA oggi si sta perdendo ciò che anni fà si era ottenuto per un minimo di DIGNITà sul posto di lavoro, vedi il ricordo del primo sciopero in ITALIA guarda caso non dista neanche tanto lontano da casa nostra BUGERRU 4 SETTEMBRE 1904 ricordiamoci che loro hanno sacrificato la VITA per ottenere ciò che noi oggi a distanza di 107 anni stiamo perdendo, anzichè migliorare ciò che loro ci hanno fatto ottenere con il loro sacrificio , la LIBERTà E IL DIRITTO DEI LAVORATORI. mi devi scusare il mio piccolo sfogo ma è l’attuale realtà che stiamo vivendo noi operai secondo il mio piccolo punto di vista , saluti MARCELLO op TENSITER stabilimento vicinissimo alla KELLER

    • Sei incorreggibile,Marcello Muscas!:))
      Difendi a spada tratta proprio chi ti inganna meglio. Essendo quel che sei,è facile ed è più che giusto lottare contro gli avversari dichiarati,i Sisinni Piras,i Chiappellacci e i rais di Arcore. Ma ricorda,- dagli amici mi guardi Iddio che ai nemici ci penso io!- E chi sono gli “amici” da cui Dio ti dovrebbe guardare?

      • ALDOCAULI ciao, non diffendo a spada tratta chi m’inganna, diffendo le stesse opinioni politiche condivise da chi sta nella mia stessa linea. tenendo presente che sino ad oggi per quanto riguarda me personalmente non sono mai stato ne aiutato, perchè condivido la stessa line politica, e tantomeno ingannato , ti faccio anche notare che su qualche persona che tu ti riferisci potrebbe essere ingannevole, lo conosco da quando era bracciante agricolo con la buonanima di mio padre, e ti posso garantire tanto di capello anche se il giudizio nei suoi confronti da parte di tanti VILLACIDRESI non è dei migliori. una cosa però ti posso dire che da quando questa persona non sta più in consiglio regionale, VILLACIDRO e paesi limitrofi no hanno più nessuna voce in capitolo a livello REGIONALE. praticamente è lo stesso paragone tra l’ITALIA e l’EUROPA siamo l’ultima ruota del carro, primi solo in barzellete e bunga bunga e truffe di ogni genere. cordialmente ti saluto MARCELLO

        • Parlavi di Penati di Soru di Marazzo, etc etc. Qual’è la differenza tra “chi ha le stesse opinioni politiche condivise da chi sta nella mia stessa linea” e chi sta nella stessa linea di quelli che critichi? Non vedi a un palmo dal tuo naso…

  4. Ricordo nel 2004(elezioni regionali) Soru davanti alla scaini: disse ai lavoratori che avrebbe risolto lui il problema della fabbrica di batterie.Abbiamo visto invece che niente fece.Non riesce a salvare tiscali che gestisce da padrone, figuriamoci la cosa pubblica.Domani tutti i consigli comunali in fabbrica, perchè non si dimettono tutti i sindaci?

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