Malumori nel centro destra per un servizio della Rai

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“A Villacidro si profila la sfida tra due donne, entrambe hanno già ricoperto la carica di vice sindaco, Teresa Pani, moglie del deputato PD Siro Marroccu correrà per il centro sinistra, Giannina Orrù per il centro destra”.

Questa frase, estrapolata da un servizio andato in onda sul tg regionale della Rai, sta creando forti malumori all’interno del centro destra.  Stando ad alcune indiscrezioni emerse in queste ultime ore, ci sarebbe una forte spaccatura all’interno del PDL villacidrese.

La candidatura dell’attuale vice sindaco, cognata del consigliere regionale Sisinnio Piras, non solo non è stata annunciata da nessun esponente del centro destra, ma sembrerebbe una forzatura per l’intera, futura, coalizione.

Insomma nel centro destra non ci sarebbe ancora un nome per il candidato sindaco. Solo Futuro e Liberta, sembrerebbe abbia il candidato, Gessica Pittau, ma non ci sarebbero ancora delle conferme.

Alle 20, ora in cui è stata realizzata la nostra intervista, nessuno aveva ancora contattato la redazione della Rai per chiedere una smentita.

Rimane un grande dubbio, chi ha fornito queste indicazioni al giornalista della Rai?

Villacidro.info – venerdì 11 marzo 2011

Questo il servizio incriminato andato in onda sulla Rai.

Queste le smentite del PDL di Villacidro

Riceviamo è pubblichiamo una precisazione di Gessica Pittau:

“In riferimento all’articolo pubblicato su vostro sito in data 11 marzo 2011, si chiarisce che la mia candidatura a Sindaco non è espressione di nessun partito politico e che la lista che si vuole presentare sarà a tutti gli effetti una lista ad indirizzo civico, comprendente diverse sensibilità politiche ma soprattutto aperta a chiunque si voglia impegnare per lo sviluppo e il benessere di Villacidro”.

Gessica Pittau

47 COMMENTI

  1. ma a villacidro il centro destra fa ridere i polli.. come sempre… se si fa una lista civica di gente pulita, lavoratori, gente esperta nei vari settori.. forse c’è qualche speranza, altrimenti Pani ha letteralmente vinto. Felicissimo di essere smentito. Purtroppo un Uomo distinto come Fanni lo abbiamo perso tristemente.. Dunque il collante della accozzaglia “rinnovamento” viene meno.

  2. Questa vicenda è veramente incredibile. Ma come può un giornalista della Rai annunciare una candidatura di cui nessuno ne è a conoscenza??? Le cose sono due, o qualcuno si è inventato la notizia, altrimenti c’è stata veramente una forzatura “parentale”. Villacidro è diventata anche tristemente nota per la vicenda di “Lei non sa chi sono io”, ma dove vogliamo arrivare… Sapete cosa vi dico? Politicamente, si stava meglio, quando si stava peggio!!!
    A buon intenditor poche parole!!!

  3. ANTONY scusa la lista civica uscita vincente 3 anni fà e ancora maggioranza al governo del paese non ti ha soddisfato?? ma la regola squadra che vince non si cambia non funziona più per questa coalizione solo dopo 3 anni pietosa e scarsissima capacità d’amministrare il paese???? forse è meglio che si ritirino. il periodo delle prove tecniche d’amministrazione è terminato VILLACIDRO ha bisogno di persone capaci e preparate per essere ben amministrate attualmente presenti solo nel CENTROSINISTRA con TERESA PANI SINDACO

  4. nel pd e propio vero. Ci son persone capaci e furbe che sanno come spendere i soldi publici , in opere inutili tanto per far vedere che fan qualcosa . E poi son molto capaci , ad imburattinare tanta gente..

    • bravo rombo,il PD a villacidro ha fatto opere inutili,doppioni, e fatto posti di lavoro a tanti amici,che proffessionalmente,fanno un po a desiderare;si vedono i risultati quando vai in municipio”ci passi la mattina per due cose”.ci vuole proffessionalità,disponibilità e cortesia.basta con i bradipi,oviamente non sono tutti così,qualcuno ingamba c’è. La lista civica invece ha avvuto una grande occasione,ma poi si sono autodistrutti.””centu concasa centu barritasa””dice il proverbio.Vincere con una ferrari in un rettilineo è facile,ma dopo ci sono le curve da affrontare,ed è li che ti schianti se non ci sai fare,il problema,è che nell’incidente viene coinvolta tutta la popolazione……..ciao a tutti.

  5. cmq , secondo me la proposta migliore , in tutto questo trambusto. E villacidro futura! finalmente qualche volto nuovo per villacidro . la loro candidata a sindaco ,jessica pittau. e giovane e competente .

  6. La destra e la sinistra sono la stessa cosa . Per dirla con una metafora uno è L’aulin e l’altro è il Nimesulide, 2 nomi diversi ma stesso principio attivo.
    Io continuo a cercare qualcosa di diverso, di più credibile e con orizzonti più concreti. La politica autonomista ha clamorosamente fallito…i partiti italiani vengono qui in campagna elettorale ad arraffare voti e poi spariscono, i politici sardi pensano solo ai loro interessi economici e nulla fanno oltre che scambiare favori e organizzare spuntini. Oggi la politica la si fa offrendo cene ma il dramma vero non sono loro che lo fanno , siamo noi che valiamo un pezzo di maialetto. Io sono indipendentista non perchè mi sento migliore ma semplicemente perchè voglio essere un interlocutore con l’Europa esattamente come gli altri, rivoglio la nostra dignità di sardi, Malta ha meno della metà dei nostri abitanti e ha la sua indipendenza, soprattutto ha i suoi parlamentari europei…noi col collegio unico con la Sicilia non abbiamo neanche quello, nessuno pensa alle problematiche di un’isola particolare come la nostra. Ma la colpa è anche di noi sardi che ci facciamo prendere in giro e viviamo schiacciati dal senso di frustrazione di non essere capaci, di non riuscire a fare nulla da soli… si ascolta sempre la solita frase ” Ma dove andiamo senza l’Italia” , dimenticando i miliardi di euro che versiamo in tasse e che non tornano indietro, le infrastrutture inesistenti, la nostra cultura cancellata e offesa. Ora basta, non abbiamo più scuse , ora è anche una questione di GANA, è trappo facile aspettare il Salvatore, bisogna rimboccarsi le maniche e reagire. Non sono candidata per cui non sto cercando voti, cerco sardi pronti a lavorare e a prendersi le proprie responsabilità. esti s’ora de scidai su sonnu.

    • Dovresti anzitutto iniziare a parlare al singolare. “Rivoglio la nostra dignità di sardi” significa che a tuo dire i sardi hanno perso dignità, A TUO DIRE…

      Ma non dovevate farvi la repubblica di mal di ventre??? non avete tirato su i soldi manco per comprare uno scoglio e vorresti addirittura la sardegna intera???
      Io fossi in te smetterei di vaneggiare, alla tua età dovresti sapere che tutto quanto ruota attorno a un cerchietto di ferro che si chiama euro

      • A parer mio l’unica cosa che ruota esclusivamente attorno al cerchietto chiamato euro sono le persone che vivono la loro vita a novanta senza alcuna moralità ed etica, io conosco tanti onesti lavoratori che lavorano , si per quel “cerchietto chiamato euro “, ma conservando sempre la loro etica e moralità, con questo tuo commento Luca fai capire che la tua vita è incentrata solamente sui soldi e che sei disposto a fare di tutto per averli , mi spiace, la tua è proprio una vita triste

        • Caro Luca certo che il tuo commento denota una grande dialettica politica per te l’indipendentismo si riduce ad uno scoglio di maluentu…io ho altre cifre anche elettorali. L’alternativa politica indipendentista fatta di movimenti che sono ben radicati sul territorio, che stanno vicino alla gente e che discutono di problemi reali dei sardi è reale e non come credi un vaneggio.
          Forse è un po’ banale sottovalutare tanti giovani donne e uomini che procedono in questo senso, est prus manna de cussu chi penzas tui.
          Tocca le coscienze , la consapevolezza della nostra storia, propone alternative serie per il nostro popolo. Ricordati è finita… l’autonomismo ed il sistema partitico italianista è fallito , la gente lo sa bene. Torno sul mio scoglio…

          • I problemi dei sardi non li può risolvere nessu partito politico e tantomeno un gruppo di fanatici che vogliono arroccarsi su un territorio che non ha nulla da offrire. Ti ricordo che tutte le società che si sono chiuse si sono estinte, la dura realtà è che siete cosi impegnati ad autocompiacervi che non vi rendete nemmeno conto di cosa vi stà per cadere addosso. E non sto parlando di villacidro ma di tutto il sud italia. Siete voi morti e ancora non ve ne rendete conto, sono tutte le piccole imprese che si ostinano a lavorare come i loro padri e come i loro nonni, senza essere in grado di adeguarsi al mondo dove vivono. Esiste solo una cosa che pùò salvare il culo all’italia e questa cosa si chiama esplosione demografica che non si realizza di certo con una società di vecchi e pensionati più una gioventu che sempre più si guarda bene dal far figli. Ai piani alti lo sanno bene, o pensi davvero che stanno costruendo infrastruture megagalattiche perche sono dei rincoglioniti che vogliono fare cattedrali nel deserto. Mi sa che qui c’è molta gente che sta a dormire. A volte fare un passo indietro e sforzarsi un po di guardare l’insieme non fà male sai… Comunque torna pure a cercare riparo sul tuo scoglio attento a non trovare un po troppa gente la prossima volta che scendi dal tuo scoglio.

        • Essere disposti a tutto per averli non è ne triste ne immorale e ancor meno poco etico. Le elezioni da che mondo e mondo le vince chi investe meglio nei prodotti comunicativi più efficaci. E’commercio, come tutto del resto, non mi sembra molto onesto stracciarsi le vesti e sciogliersi in affermazioni come quelle che leggo su questi tread. Cene, maialetti è allora??? Se qui comprano i voti a cene e maialetti e perche viviamo, che ti piaccia o meno, in una società di caproni ignoranti e spesso caproni ignoranti laureati). Già uno puo anche essere laureato con 110 lode e bacio accademico e non aver capito mai nulla di tutto cio che ha studiato. Qui la mentàlità dominante è quella del “imbriagherasa e sazzadurasa” quindi di cosa ci stupiamo??? Se vuoi raggiungere una massa che ragiona solo a proceddu è inutile che gli ficchi in tasca la cd-card. Vedi la differenza tra me e voi sta nel fatto che io non dipendo economicamente da questa massa di cialtroni, di ogni colore politico, quindi chiunque salga a palazzo a me non cambia assolutamente nulla, quindi non ci sto nemmeno a perdere tempo. Il tempo è l’unica cosa che ha un valore reale e prima si smette di perderlo dietro a cose che non portano a nulla prima si inizia a vivere per se. Egoismo??? può essere, meglio egoisti che grege anche perche ogni grege ha sempre un pastore, e io preferisco fare il cane che la pecora.

      • i Cidresi dovrebbero chiamarsi fuori da queste logiche. Liste civiche di imboscati, giochi di ruolo di basso livello. Nessuna novità vera e nessuna proposta seria. Villacidro è uno dei piu’ grandi paesi del Campidano ma mi permetto di dire uno dei piu’ bistrattati su vari livelli. I giovani scappano perchè non trovano benessere e stimolo anche culturale, precari e disoccupati ed una economia agricola allo sbando per non parlare delle azienda a parte qualcuna che non decollano.
        E’ un peccato che non ci sia una lista fatta da persone nuove, dinamiche, una lista di rottura con queste logiche che poteva arrivare dal mondo indipendentista ma forse ancora non si è pronti…ma che dire non c’è nessuna fretta. Spero che i cittadini stiano a vigilare sull’operato di coloro che vinceranno. Saludi

      • Luca Nonnis scrive:
        12 marzo 2011 alle 11:01
        Dovresti anzitutto iniziare a parlare al singolare. “Rivoglio la nostra dignità di sardi” significa che a tuo dire i sardi hanno perso dignità, A TUO DIRE…
        Ma non dovevate farvi la repubblica di mal di ventre??? non avete tirato su i soldi manco per comprare uno scoglio e vorresti addirittura la sardegna intera???
        Io fossi in te smetterei di vaneggiare, alla tua età dovresti sapere che tutto quanto ruota attorno a un cerchietto di ferro che si chiama euro”
        LA TUA IGNORANZA LA FA DA PADRONE……ON CAMBIERAI MAI!!!! SEMPRE CONTRO TUTTI E SEMPRE SOLO!!!

    • Carissima Claudia, hai tanta ragione: ci vuole “gana” e ci vuole coraggio..ma sai cosa penso? Che c’è tanta consapevolezza nella nostra generazione, tanta voglia di capire, tanta voglia di studiare la storia della Sardegna, tanta voglia di darsi domande e di cercare risposte, tanta voglia di conoscenza e di dignita, che non ci possono più imbrogliare nelle reti fatue delle argomentazioni politiche…io voglio una Sardegna dei sardi,per sardi e con i sardi…la voglio autonoma, libera e autarchica..non so se la voglio indipendente..ma la voglio mia!!!…

      • Scusami Alessia, c’è una parola che proprio non mi va giù del tuo scrivere “autarchico”, mi ricorda il ventennio, l’Albania e tutti quei Paesi spazzati via dalla storia.
        Per quanto riguarda l’autonomia di quale parli. Finora non è che siamo stati in grado di gestircela. O ci sono politici incapaci alla Regione o troppo furbi. A me pare entrambi.

    • Concordo in parte con te, Claudia. Anch’io ho rilevato da tempo una situazione di disagio e malessere sociale e sono convinto siano generati da una politica che non risponde più alle esigenze della nostra società, che al contrario ha architettato il tutto con astuzia contribuendo in modo subdolo al suo totale disgregamento. Non sono un indipendentista, ma ritengo che la Sardegna sia una regione ricca di risorse sulle quali poter basare un’economia che sarebbe abbondantemente sufficiente a soddisfare il proprio fabbisogno interno, e non solo. Tuttavia considero assurdo e preoccupante che ancora oggi non si riesca a creare un sistema politico ad hoc, un meccanismo che funzioni in modo sinergico formato da forze politiche e sociali che si prendano cura del nostro territorio, per incentivare e valorizzare il prodotto nostrano, dalle piccole imprese all’industria, dall’artigianato all’arte e la cultura. È un paradosso se pensiamo che quasi sempre sono solo i turisti che si incuriosiscono davanti a un complesso nuragico, che apprezzano e riconoscono l’immenso patrimonio archeologico e naturalistico della Sardegna, mentre noi non siamo neanche in grado di realizzare che viviamo nell’ isola più bella del mediterraneo, che abbiamo un paradiso sotto i piedi. Basti pensare che ancora si ha l’abitudine di deturpare liberamente l’ambiente, spesso dando fuoco al proprio patrimonio boschivo, per esprimere il proprio dissenso, dispetto o forma di protesta, reclamare chissà quali diritti o per un tornaconto economico: in un’isola come la nostra, ci dovrebbe essere più prevenzione, si dovrebbero attivare corsi obbligatori di educazione ambientale in tutte le scuole. Ma il percorso verso un cambiamento credo sia ancora molto lungo e difficoltoso, e non credo che il problema si debba ricercare nel recupero della nostra dignità anzi, forse quella è l’unica cosa che in alcuni casi siamo riusciti a preservare. A questo proposito bisognerebbe rivisitare il concetto di dignità, per intenderci sui termini. Il sardo “doc” si è sempre distinto per la sua indole che lo lega indissolubilmente alla propria terra, dove preferisce vivere in piccole comunità proteggendole e preservandole con cura e amore, ma non ama l’apertura e il confronto con altre realtà e non conosce il significato della parola “collaborazione” oggi più che mai di fondamentale importanza. Forse bisogna agire, non con l’orgoglio di sardi che vogliono conquistare a tutti i costi “l’indipendenza”(da cosa poi non si sa, premesso che l’abbia mai avuta), ma con il raziocinio di un popolo che preserva la propria identità storica e culturale e la propria terra dallo sfruttamento indiscriminato e dalla mercificazione del proprio territorio. Io credo che la soluzione migliore sarebbe ripercorrere le esperienze passate, valutando gli errori commessi, i risultati raggiunti e le occasioni perse, onde capire meglio quando è il caso di scendere a compromessi, pilotando abilmente le trattative a nostro vantaggio, e quando invece è bene barricarsi per proteggere la nostra terra. Soprattutto bisognerebbe costruire una società collaborativa, con una visione panoramica verso una prospettiva di sviluppo per il futuro della nostra isola.
      Per concludere, in quanto a collaborazione per la realizzazione di un progetto comune, la situazione villacidrese costituisce un esempio eclatante! Il tipico caso di smembramento di forze politiche a discapito dell’intera comunità. Villacidro, il paese più bello dell’intera la provincia, che negli ultimi dieci anni ha assunto un aspetto desolante e cimiteriale, oggi versa in uno stato di abbandono totale senza che nessuno se ne prenda cura. Si avvicendano le amministrazione, con campagne elettorali all’insegna degli insulti, accuse e denigrazioni reciproche, ma il paese è sempre paralizzato in un coma profondo. Pertanto comprendo tutti coloro che si rifiutano di assistere a questo assurdo teatro tragicomico, composto da attori politicanti che si contendono la poltrona e non si degnano di volgere neanche uno sguardo verso la triste realtà che essi stessi hanno costruito: abbiano almeno il buon senso, il coraggio e l’umiltà di riconoscere i propri errori; e mi rivolgo a tutti senza distinzione di partito.

      • Ciao Marco , quando esiste un confronto pacifico ed educato è un piacere rispondere anche se con pareri diversi. E’ per questo che aggiungo qualche elemento che forse può essere utile a spiegare meglio ciò che penso: io sono la prima a pensare che “L’orgoglio sardo” sia un male per la Sardegna stessa, io sono sarda per caso, non l ‘ho di certo scelto, per questo non mi sento di certo superiore o migliore, questi sono concetti legati a un becero nazionalismo che non mi rappresenta. Io non voglio essere “migliore” vorrei semplicemente essere ” come” gli altri . Ho avuto la fortuna di vivere per 3 anni in Catalogna e lì ho visto come una Nazione senza stato si batte per i propri diritti, loro sono molto avanti rispetto a noi, ma di certo il nostro non sarà un processo immediato, ci vuole tenpo e tanto lavoro per creare coscienze , per ridare a tutti noi gli elementi culturali che ci hanno tolto. Come ti spieghi che “parlare l’Italiano” si dica “fueddai su tzivilli” ?, che l’aracio da scartare è “s’arangiu sardu” etc… sono tutte forme di avvilimento culturale che ormai si sono insediate nelle nostre vene. Pensa solo all’assurda traduzione in italiano ( avolte palesemente scorretta) di paesi e località, è una forma di predominanza culturale che ci ha tolto la dignità, senza che noi ce ne accorgessimo. Per questo crediamo di essere buoni a nulla, ci caliamo le braghe davanti all’imprenditore dall’accento nordico e ci facciamola guerra tra fratelli usando come mezzo questa stupida invidia che tanto male ci ha fatto. Dobbiamo fare sistema e lavorare insieme, questa è l’unica salvezza, e ti giuro che la mia generazione ( sono dell’81) che ha avuto modo di viaggiare e studiare, sta cambiando punti di vista. Siamo stanche di fare la valigia e andare a cercare qualcosa di meglio. Non siete stanche anche voi di vedere i vostri figli e i vostri nipoti scappare? Le migliori intelligenze vanno via perchè non hanno speranze. Le istitusioni devono fare “mea culpa” in questo senso e cominciare a smettere di credere che la “tetta Italia” ci salevrà, o ci mettiamo a lavorare noi o per questa terra ci sarà solo il baratro.
        Ma io ho tanta speranza, siamo ogni giorno di più, assolutamente non violenti e allegri, vi aspetto il 20 marzo al Cuevador dalle 17.00 . Ci sarà anche Gavino Sale, parliamo un pò di indipendentismo, quello pragmatico però .
        A si biri mellus

      • Buongiorno. M’inserisco soprattutto per segnalare e sottoscrivere in pieno il, secondo me, notevole intervento di Marco F. del 12 marzo, ore 21,48. In alternanza alle solite polemiche tipiche del greve clima da arena-stadio che ormai regna incontrastato nella nostra penisola da diversi anni, si leggono ogni tanto riflessioni significative. Il punto è che questo clima peggiora sempre più, è difficile confrontarsi seriamente e c’è il rischio anche di non volerlo più fare, tanto alto è lo scoramento di chi non vede alcuno spiraglio di luce all’orizzonte, alcuna possibilità di cambiamento.
        Peraltro non capisco la difesa d’ufficio di questa o quella Giunta; capisco di più l’analisi dei fatti che in ambo le direzioni ogni tanto qualcuno fa. Penso anche che ogni cittadino abbia tutto il diritto di chiedere a qualunque politico ogni chiarimento sui programmi e poi sulla realizzazione degli stessi. Adesso qui il problema è il nome di questo o quel candidato di questo o quello schieramento; a me pare più una operazione di marketing, in senso pubblicitario. Dove sono le proposte, i programmi, cosa si pensa della devastazione edilizia? Come si pensa di far fronte all’annuale disastro degli incendi? Cosa si pensa del possibile rientro del nucleare? Come si può rilanciare il turismo anche nella nostra zona? E’ importante rivalutare i vecchi mestieri e collegarli alla realtà lavorativa attuale? Se sì, in che modo? Se no, perchè?
        E’ possibile una ripresa della nostra agricoltura senza svendere la propria dignità di produttori al peggior offerente e limitarsi a ricevere accuse di parassitismo? Si vuol dare all’industria una qualche chance in Sardegna? Se sì a quale tipo di industria e perchè, e soprattutto quali sono i programmi a medio e lungo termine in tal senso? E le cosiddette energie alternative? E così via, chi più ne ha più ne metta.
        Qualche idea su alcuni argomenti l’ho già personalmente espressa su queste preziose pagine, in altro capitolo (quello su Fli, ma è stato un caso). Non ho ancora letto nulla a riguardo da parte di un qualche politico che voglia essere ritenuto tale; spero si tratti solo di una mia svista. Arrivederci.

  7. Sinceramente il centrodestra villacidrese non ha nessun malumore… salvo quelli inventati e creati ad arte da qualcuno che comincia a manifestare segni di nervosismo da “possibile perdita di potere”… si sta avviando un discorso nella scelta del sindaco e della lista che senza entrare nella farsa delle primarie… sia condiviso da tutti i simpatizzanti… il nome del candidato sindaco e del programma sarà dato a tempo debito… abbiate fiducia…

  8. Giannina Orrù non ha tessere del centrodestra così come non ne aveva il defunto sindaco Dr. Fanni… e trovo spiacevole che anche i ‘gestori’ di questo blog vogliano fare notizia ad ogni costo… e trovare per forza lo ‘scontro’ epico tra fazioni… piuttosto che entrare nel merito dei programmi e delle persone quando ci saranno… una cosa è Novella 2000 un’altra un blog che riporta fatti e notizie…

    • Caro Franco, i malumori all’interno del tuo partito, non solo ci sono ampiamente, ma traspare ogni qualvolta io parli con i tuoi. Senza contare i possibili alleati, i quali sono molto schivi proprio per questa situazione. In circa un mese non mi avete mai rilasciato un intervista, ma l’unica telefonata ricevuta è stata quella di un tuo amico, piena di insulti improponibili per me, e un mio amico. La giustizia in questo caso farà il suo corso.
      In ogni caso sono ampiamente disponibile a prendere vostre dichiarazioni, qualora lo riteniate opportuno, anche perché dopo un mese dalle mie insistenti richieste, l’unica rilasciata è stata quella di Matteo Muscas per una smentita. Ma la cosa più assurda, anche perché non ho altri termini da utilizzare, la Rai è stata contattata dopo due giorni. Se io avessi voluto smentire una notizia falsa, ti garantisco che l’avrebbero data nell’edizione della sera.
      A disposizione
      Gianluigi

  9. Io, fossi del centrosinistra, mi preoccuperei di tutte le persone, e non sono poche, che solo per il fatto di esternare proprie idee, a volte in contrasto, sono state cacciate dal PD o sono comunque fuoriuscite… dimostrando coerenza verso chi li aveva sostenuti… della serie… non volevano essere burattini….

    • beh! uno del pdl che parla di “burattini” fa quantomeno sorridere…nel pdl c’è liberta di pensiero e di azione? io credo che se qualcuno trovasse berlusconi intento a sacrificare delle vergini in onore a satana, sarebbe comunque difeso ad oltranza dai suoi seguaci…ma lasciamo perdere questa digressione; è giusto mettere in evidenza i limiti e i presunti danni di passate amministrazioni di centrosinistra, come è altrettanto doveroso non far finta di nulla, affermando: “il centrodestra villacidrese non ha nessun malumore”..aio!lo sanno anche le pietre a villacidro che il gruppo sisinnio piras non va proprio d’amore e d’accordo con l’area tarcisio piras..o no?!dai siamo onesti o vogliamo fare a tutti costi solo propaganda elettorale???
      ma è plausibile che i villacidresi che aderiscono al primo partito italiano, il pdl, a due mesi dalle votazioni non siano in grado di fare una propria lista o di dare un’indicazione come nome per il sindaco?? è disarmante…
      prima di guardare ai problemi degli altri( PD o FLI), sarebbe il caso di vedere in casa propria…

  10. Infatti noi non guardiamo ai problemi degli altri… ma ai nostri programmi… e in un paese non vedo cosa c’entri Berlusconi o Bersani… o Rosy Bindi.. le correnti nei partiti ci son sempre state… è prorpio questo il sintomo di libertà di pensiero… altri invece applicano la legge che o sei con loro e ti uniformi.. o sei fuori… semplice no..?

    • “altri invece applicano la legge che o sei con loro e ti uniformi.. o sei fuori… semplice no..?”

      Ah Ah Ah!!! Detto da uno del Pdl fa proprio ridere… Non nascondete la vostra incapacità, tanto prima o poi il tutto viene fuori. La lista civica è morta e dalla sue ceneri nascerà una lista di pidiellini e di qualche trombato dalla sinistra.

  11. x i villacidresi servono persone capaci , non certo teresa con i sui seguaci ,che poi mi chiedo cosa propora stavolta x noi cittadini posti di lavoro ormai difficilmente ne potra fare e se anche fosse non potra accontentare tutti i suoi L,,,,,,C,,,,,,

  12. E’ stato solamente l’errore di un giovane giornalista che non si occupa mai di politica. Ho avuto modo di verificare. Nessun trabocchetto. Nessun tentativo di imporre candidature. Solo un errore. E diamoci tutti una bella calmata.

    • A me non risulta sia stato un errore. Qualcuno ha fatto delle dichiarazioni al giornalista ma non si capisce chi le abbia fatte. Quali sono le verifiche che hai fatto? Hai chiamato il giornalista della Rai? Possiamo sapere chi sei?
      Rimango dell’idea che qui l’errore non l’abbia fatto il giornalista, altrimenti la smentita ci sarebbe stata nell’edizione successiva al proclamo della candidatura di Giannina Orrù.
      Gianluigi

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